Sedici

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Adeen arrivò in biblioteca e vide Lily seduta a un tavolo e almeno cinque libri sparsi attorno a lei.

Capì che le avevano dato una ricerca da fare.

«Ciao.»

Lily sobbalzò, era troppo concentrata per accorgersi di Adeen.

«Ehi.»

La salutò con un sorriso genuino mentre lei si sedeva.

Adeen non conosceva bene Lily però ammirava molto quel suo lato del carattere che la portava a trattare tutti allo stesso modo. Dopo averti conosciuto avrebbe stabilito se valevi la pena di essere considerato suo amico.

Prima di questa "scelta" venivi trattato con gentilezza.

Adeen non poteva essere più che diversa.

Sapeva benissimo che spesso il suo carattere si adattava a chi aveva davanti, in altri casi poteva decidere di odiarti solo perché le stavi antipatica a primo impatto.

E con "odiare" intendeva odio vero.

In passato se n'era vergognata, col tempo aveva capito che quello era il suo carattere e molto probabilmente non sarebbe cambiato.

«Su che cosa stai lavorando?»

Lily si passò una mano fra i capelli esausta.

«Sulla rivolta dei Goblin, il professore vuole almeno due pergamene di ricerca.»

Adeen tirò fuori i suoi compiti e nel mentre le rispose.

«Io devo fare tre pergamene sugli effetti, gli ingredienti e la preparazione della pozione polisucco.»

Sfoggiò uno dei suoi più finti sorrisi e Lily sospirò.

«Lumacorno non ti dà pace, eh?»

«Si è particolarmente imputato su di me, lui e la sua stupida cerchia di "studenti perfetti". Nulla da toglierti Lily, però odio i favoritismi.»

La rossa fece un piccolo sorriso consapevole della scorrettezza di Lumacorno. Lei faceva parte di quel gruppo da due anni ormai però avrebbe preferito non esserne mai entrata.

Adeen si alzò per cercare dei libri da cui prende gli argomenti e Lily le chiese di prenderne uno anche per lei.

Girovagò per dieci minuti buoni rischiando di perdersi, la biblioteca di Hogwarts era enorme.

Quando le sue braccia furono piene di libri decise di ritornare al tavolo. Durante il viaggio passò davanti alla sezione proibita. Lí c'erano la maggior parte dei libri interessanti, purtroppo per leggerne anche uno solo bisognava avere il consenso e la firma di un professore.

E neanche nei suoi sogni avrebbe potuto averle.

Scosse la testa rassegnata e ritornò al tavolo, purtroppo al suo posto c'era seduto qualcun'altro.

Con grande infelicità constatò che una ragazza bionda le aveva fregato il posto.

Con un sospiro si avvicinò e posò i libri sulla superficie di legno.
Adeen ne passò uno a Lily e squadrò la sconosciuta, lei fece lo stesso.

«Adeen lei è Marlene, Marlene lei è Adeen.»

Marlene fece una smorfia.

«So già chi è.»

Adeen ridacchiò senza emozioni, capendo l'antipatia che aveva nei suoi confronti.

«Beh, Marlene, se non ti sto simpatica la porta è quella, sono sicura che non mi mancherai.»

Cenere nel vento //Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora