Cenere nel vento //Sirius Black

Ventisei

Sirius stava andando in biblioteca, sapeva che Adeen andava spesso lì nei suoi momenti liberi.

Così finita la lezione aveva salutato Prongs e si era precipitato in biblioteca, appena entrato cercò subito la chioma bionda della Grindelwald.

Non trovandola decise di entrare in altri reparti. In realtà non sapeva cosa le avrebbe detto di preciso, forse era solo curioso di sapere cosa lei gli avrebbe detto.

Dopo aver passato una ventina di minuti tra quegli scaffali capì che lei non era lì.

Sospirò ritornando all'entrata dove vide la bibliotecaria.
Si poggiò sulla scrivania con un braccio.

«Scusi, mi sa dire se Adeen Grindelwald era qui?»

La donna alzò il suo sguardo osservandolo da sopra gli occhiali, scosse la testa e ritornò alla sua lettura.

Sirius rimase un po' sorpreso, se lei non era lì dove poteva essere?

Borbottò un ringraziamento alla donna prima di uscire con le mani in tasca, forse era dovuta andare a lezione e lui non l'aveva beccata in tempo.

Non c'era nulla da preoccuparsi.

Tornò alla sala comune Grifondoro dato che aveva l'ora buca. Scavalcato il quadro vide i suoi amici seduti nelle poltrone al centro della Sala.

Si sedette in mezzo a James e Remus, poggiando le braccia sulle loro spalle.

«Allora ragazzi, é passato molto tempo dall'ultimo festino a stile Malandrini non trovate?»

Vide con la coda dell'occhio Remus che gli lanciava un'occhiataccia mentre James sorrise annuendo.

Almeno lui lo capiva.

«Hai perfettamente ragione Padfoot, dovremmo rimediare già questo weekend.»

Sirius annuì, avevano organizzato spesso feste in piena settimana ma quella sera c'era la luna piena e volevano che anche Remus fosse presente alla festa tutto intero.

«Ragazzi, abbiamo una verifica lunedì, dovreste saperlo.»

Moony chiuse il libro tenendo il segno con un dito e li guardò con disapprovazione.

«Certo che lo sappiamo.»

«Ma ti sembra che ce ne freghi qualcosa?»

Sirius e James si voltarono contemporaneamente verso Remus con quel sorriso che significava solo una cosa: quel weekend la casa Grifondoro avrebbe rischiato di perdere molto punti.

Avevano già fatto un casino con lo scherzo di appena una settimana fa.

A volte Sirius non capiva come facevano i suoi compagni di casa ad amarli nonostante i punti che gli facevano perdere, però poi si guardava allo specchio e li capiva.

«A volte mi chiedo cosa abbia fatto di male nella vita per finire con soggetti come voi.»

Sirius lo tirò verso di sé scompigliandogli i capelli.

«Dai che in fondo ci adori Moony.»

Lui si liberò dalla sua stretta sbuffando.

«Molto in fondo.»

Lo fosse sorridendo, rendendosi tutt'altro che credibile.

Passarono il resto del pomeriggio ad organizzare la festa e decidere chi invitare, durante le vacanze gli era mancato tutto questo.

~Adeen~

Aveva appena mandato il bigliettino quando sentì dei passi dietro di sé, si girò immediatamente e fece per prendere una cosa dalla tasca, ricordandosi poi che era ad Hogwarts e non aveva coltelli con sé.