•13 - Uomini alpha.

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Appoggio la schiena contro al muro, lancio un'occhiata a Jimin e stringo i denti.
Dannazione, non posso credere che sto andando a salvare Park Minseok.

«Sicuro che non possiamo lasciarlo morire?»
«Jimin!»
Alza le mani in segno di difesa e fa un passo avanti, ma poi si ferma. «Shh» sussurra, tirando indietro la sicura della pistola.

Indica una porta con la testa, così annuisco.
«Avanti» sospiro, «apri.»
Abbassa la maniglia e subito, puntiamo le pistole contro chiunque ci sia nella stanza.

«Merda» sibilo. Un uomo tiene un coltello alla gola di Minseok, altri due tengono le loro pistole contro di noi. «E voi due chi cazzo siete?»
«Beh, forse non dovresti chiedertelo e lasciare andare il ragazzino» dice, Jimin, inclinando la testa di lato. «Sì, sono d'accordo - dico - lascia Minseok e nessuno si farà male.»

Lui ci squadra attentamente, prima di ridere.
«Due stronzetti come voi non mi fanno paura.»
Sospiro e premo il griletto, colpendo il vetro della finestra. «Io credo che dovresti prendere la situazione con un po' più di serietà.»

Aggrotto le sopracciglia e prendo l'altra pistola, faccio scattare la sicura.
«Lascia andare Minseok.»

«Se non gettate a terra le pistole, gli taglio la gola» sibila, a denti stretti. «Stai bleffando.»
Ridacchia, guardando Jimin.
«Davvero, biondino?» Gli chiede, con un sorrisetto.

Un braccio circonda il collo del mio amico dopo aver ricevuto un pugno sul labbro, così sgrano gli occhi. «Jimin!»
Lascia cadere a terra le pistole, tenendo gli occhi aperte mentre fa fatica a respirare.
«Bastardo!» Sbotto, stringendo i denti.

«Andiamo, tesoro, butta le pistole e i tuoi amici non si faranno male.»
«N-non farlo, Jungkook» dice, Jimin.
«Sta zitto, biondino» sussurra, stringendo di più il braccio attorno al suo collo. «Se non lo fai, lui spezzerà il collo al tuo amico.»
Mi lecco le labbra, con le mani con tremano.

«È un peccato, il biondino è piuttosto carino.»
Guardo di scatto Jimin, mentre l'uomo che lo sta stringendo tiene un ghigno sudicio sulle labbra. «Potrai averlo, se questo qui fa il bravo.»

«Figlio di puttana» sibila, Jimin, tenendo i denti stretti. Gli tira una gomitata nel fianco.
«Sto per sposarmi, stronzo!» Esclama, puntando le pistole contro di lui, dopo averle afferrate.

«Che cosa pensate di fare? Siete in due, noi siamo in quattro.»
«In realtà sono in tre!»
Mi giro, appena sento la voce di Namjoon.
«Nam! Alla buon ora!» Esclama, Jimin, con un sospiro. «Scusate, c'era traffico.»

«Te lo ripeto: lascia andare Minseok.»

«Si vede proprio che non tenete alle vostre vite» sospira, guardando i suoi compagni.
«Uccideteli.»

Sgrano gli occhi, appena aprono il fuoco.
«Cazzo!»
Premo ripetutamente il grilletto, sparando proiettili.
Rivolgo piccole occhiate a Minseok, che sta deglutendo, mentre ci guarda.
Sto rischiando la mia vita per Park Minseok!

«Jungkook!» Namjoon, mi chiama, così mi giro di scatto. «Jimin!» Esclamo, vendendo la ferita sulla sua gamba.
Stringo i denti e guardo Nam. «Portalo via!»
«Vuoi rimanere qui da solo?! È un suicidio!»
Scuoto la testa. «Andate! Me la caverò.»

Appena Namjoon, solleva Jimin e lo porta fuori torno a prestare attenzione a Minseok.

Prendo un respiro profondo e deglutisco.
«D'accordo, ce la puoi fare.»
Corro velocemente e tiro un calcio all'uomo che lo sta tenendo, afferro la sua mano ed esco dalla stanza.

«Sta giù!» Esclamo, lanciando la granata nella stanza.
Appena esplode, stringo gli occhi tappandomi le orecchie.

Torno a respirare regolarmente e sospiro, posando una mano sul cuore.
«Andiamo.»
Mi alzo e lui afferra il mio braccio. «Jungkook.»
Indica il corridoio e io sgrano gli occhi.
Cinque uomini, stanno correndo verso di noi.

ANGEL OF DEATH 3                                                  Fallen LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora