ANGEL OF DEATH 3 Fallen Lovers

•20 - Testimoni.

«Ti sta da Dio» dico, con un sorriso stampato sulle labbra. «Dici? Mi valorizza il culo?»
«Direi di sì.»
Resta a fissare il suo riflesso allo specchio, osservandosi attentamente. «Mi piace da morire anche l'altro» sospira, indicando il completo sul divanetto.
«Potresti prenderlo tutti e due» propongo, facendo spallucce. «Sì, certo e con quali soldi?»

Faccio un sorrisetto e prendo fuori la mia carta di credito, «beh, puoi considerarlo un regalo di nozze in anticipo. Ti pago quello.»
«Scherzi? Assolutamente no, Kookie, non voglio che tu lo faccia.»
Roteo gli occhi. «Puoi smetterla di preoccuparti per un secondo? Perché se per caso te lo fossi dimenticato, io sono ricco sfondato e guarda caso sono il tuo migliore amico.»

Si gratta la testa, mentre mi guarda e sospira.
«D'accordo, Gesù!»
«Perfetto, Maria.»

Tiene gli occhi su di me per qualche istante, per poi ridere.
Siamo a Las Vegas, da un giorno e tutto va alla grande. Dopodomani sarà il grande giorno di Jimin e voglio che sia tutto perfetto. Si merita di avere il matrimonio dei suoi sogni.

«Avete deciso?» Ci chiede, la commessa e io annuisco. «Tutti e due» rispondo, facendole vedere la carta di credito. «Li prendiamo tutti e due.»

[...]

Quando torno nella mia stanza, trovo Tae affacciato alla terrazza che sta fumando una sigaretta. «Ehi, tutto bene?»
Si gira a guardarmi e annuisce. «Sì.»
«Hai preso il completo?» Domanda, facendo un tiro. «Sì» rispondo.

Stringo le labbra e cammino verso di lui, sospirando. «Senti, so che i matrimoni non ti entusiasmano...,non che capisca il motivo, ma in ogni caso, vorrei che ti sforzassi un pochino. Per Jimin e Yoongi è molto importante.»
Mi guarda e sogghigna divertito. «Ascolta piccolo, forse starò per dire una cosa decisamente da me ma, essenzialmente, a me cosa importa che per loro sia importante?»

Abbasso lo sguardo, «perché Jimin è il mio migliore amico e quindi, è importante anche per me.»
«Così però mi rendi le cose difficili» sospira, spegnendo la sigaretta e mettendo le mani nelle tasche dei suoi jeans.

«Ci proverò.»
Lo guardo subito e lui rotea gli occhi. «Non farmi gli occhioni luminosi contenti, amore.»
Ridacchio, scuotendo la mani. «No, scusa, è solo che sono felice» spiego, sorridendo.
Ridacchia, in modo divertito dalla mia reazione e sospira, scuotendo la testa.

«Dio» dice, afferrando i miei fianchi e tirandomi verso di sé. «Quando mi sei vicino, non riesco più a controllare me stesso.»
Appoggio le mani sulle sue spalle e stringo le labbra, tenendo i miei occhi fissi nei suoi.

Sono un fottuto casino, questo è sicuro. Lo sono da quando ho fatto il mio primo respiro. Ho sempre avuto un caos enorme dentro di me, ma lui l'ha aumentato ancora e se pensavo di essere un casino prima, adesso sono proprio perduto.

«Sai bene che quando sei con me, puoi non farlo.»
Appoggio le mani sulle sue guance, «puoi perdere il controllo quando vuoi e impazzire.»
Si lecca le labbra. «Mi stai provocando?»
«Tu che dici?»

Fa unire le nostre labbra e tira su il mio corpo, per poi rientrare.

TAEHYUNG

Mi giro dall'altra parte e sorrido. In modo automatico, circondo il suo bacino con un braccio tenendolo stretto, sperando di non svegliarlo.

Respira regolarmente, sistemando la testa sul cuscino.

«Ti amo» sussurro. «Mh, ti amo anche io ma smettila di fissarmi.»
Sbatto le palpebre e lui si gira, ridacchiando.
«Wow, eri sveglio.»
«Sì, da prima di te.»