Reveal // Jaywon (book 2)

03

"Figlio! Figlio!"

La madre di Jay ha fatto irruzione nella sua stanza del dormitorio.

"Mamma non sei ammessa qui!"  Jay le ricordò preoccupata che fosse successo qualcosa.

"Lo so *respira pesantemente* ma io-io" La madre di Jay rimase lì ansimando pesantemente mentre Jay le portava un bicchiere d'acqua.

"Mamma siediti" si offrì Jay sul suo letto singolo "E adesso che c'è?"  chiese Jay dopo averla vista calmarsi un po' ma ancora agitato come se avesse visto un fantasma.

"L'ho visto" disse rivolgendosi a Jay che lo guardava fisso negli occhi.

"Chi?"

"Jungwon" disse sua madre.  Jay quasi scoppiò a ridere se non avesse dato un'occhiata al suo viso serio e mortificato.

"Mamma stai vedendo di nuovo le cose, vero?"  chiese Jay ricordando che una volta anche sua madre aveva fatto la stessa cosa.

Flashback...

"Jongseong tesoro!"  La madre di Jungwon entrò in soggiorno senza fiato.

"Mamma! Hai perso tutta la spesa! Sei ferita?!"  Jay corse da lei controllandola per eventuali ferite.

"Non sono ferito ma-ma ho visto- ho visto W-wonie"

Il suo corpo si calmò.  Il funerale di Jungwon è stato solo un mese fa.  Sua madre doveva avere allucinazioni o qualcosa del genere.

"Mamma Jungwon è morta" disse Jay trovando quelle tre parole le più difficili da dire.

"Vuoi dire che sono cieco?!"  La madre di Jay ha chiesto "Lo conosco da quando era un bambino!"  lei urlò.

Jay la portò sul divano e cercò di calmarla.

"Mamma, non può essere possibile che Jungwon sia in un posto migliore ora" Jay sentì lacrime bollenti pungergli gli occhi mentre respingeva un pianto.

"Ma-"

"Mamma, per favore, non farlo" la implorò Jay.

La madre di Jay si voltò verso di lui e abbracciò suo figlio "Forse mi sono sbagliato, dopotutto è impossibile che sia vivo"

Fine del Flashback.

"Non lo sono! Prometto che questa volta era reale!"  scosse il braccio di Jay come se fosse pazza.

"Mamma, per favore, smettila.." le chiese Jay con calma ma lei continuò a piangere ripetendo come lo vedeva ancora e ancora.

"JUNGWON È MAMMA MORTA! NON TORNA!"  gridò Jay spaventando sua madre che non pronunciò più una parola dopo.

Jay si alzò e si passò le dita tra i capelli.  Non voleva pensare alla possibilità che Jungwon fosse vivo.  Se lo fa, potrebbe impazzire come sua madre.

"Mi dispiace figliolo me ne vado" disse trascinando i piedi verso la porta e uscendo senza l'addio di nessuno dei due.

Ora la testa di Jay era un disastro.  Ha bisogno di accettare il fatto che Jungwon è e non tornerà mai più.  La sua testa dice di fermarlo ma il suo cuore vuole credere all'inimmaginabile.

Senza rendersene conto, Jay ha mandato un vaso a fracassarsi nel terreno in pezzi.

Jay scoppiò in lacrime lasciandosi annegare nei pezzi di vetro rotti sul pavimento senza preoccuparsi dei tagli sulle mani o sulle gambe.

"C-perché mi stai facendo questo, piccola coniglietta?"

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Sunoo era seduto in soggiorno circondato dal suo ragazzo e dai suoi amici.

"Ragazzi, mi dispiace per aver incolpato Jay della morte di Jungwon" si scusò Sunoo.

"Era ora!"  Heeseung si alzò in piedi "Cosa ti ha fatto tornare finalmente ai tuoi dannati sensi?! Hm?!"  chiese Heeseung chiedendo una risposta.

"Baby siediti!"  Sunghoon tirò indietro il suo ragazzo sul divano.

"Lascialo, sembra un po' rude" sussurrò Sunghoon sentendosi dispiaciuto per il ragazzo guardando la sua espressione.

"Va tutto bene hyung. In realtà ho parlato con Jay e lui mi ha spiegato tutto bene in un certo senso", ha detto Sunoo ricordando che Jay ha menzionato che non c'erano prove del corpo di Jungwon che lasciava la stanza d'ospedale, ma gli ufficiali non riuscivano a trovarlo.

"Strano" Sunoo borbottò sotto
il suo respiro.

"Hm?"  Ni-ki si rivolse al suo ragazzo presumendo che avesse detto qualcosa.

"Oh niente" ha spazzato via.

"Comunque sono solo felice che tu non provi quell'odio verso Jay" disse Heeseung portando un po' di luce nella conversazione.

"Mhm" Sunoo annuì ancora perso nei suoi pensieri.