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"Jay hyung, non mi sento molto bene"

Jungwon è entrato strisciando dalla porta. Jay guardò il corpo pallido e inerte di Jungwon. Con tutte le sue forze cercò di liberare braccia e gambe. Sicuramente faceva male vedere Jungwon così anche se fosse andato avanti.

"Sto arrivando, coniglietto. Ti aiuterò io" disse Jay mangiandosi le parole perché non riusciva a liberarsi, i suoi polsi diventavano rossi e lividi per lo sfregamento contro la corda che lo legava.

Heeseung si è svegliato dal rumore e i suoi occhi si sono spalancati per vedere Jungwon che è svenuto sul pavimento.

"Jay?" Heeseung si voltò verso di lui, la bocca spalancata.

"Cazzo, aiutami" chiese Jay contorcendosi per slegarsi.

"Idiota, anch'io sono legato!" Heeseung gli lanciò un'occhiataccia e la stupidità di Jay in questa situazione.

"Erano qui"

Heeseung e Jay hanno sentito la voce di Ni-ki e Sunoo dietro di loro "Ragazzi, siete vivi?" chiese Heeseung scioccato e felice.

"Pensi che moriremmo così in fretta? Quanto in basso pensi a noi, eh?" Sunoo ha slegato le mani ei piedi di Jay mentre Ni-ki ha fatto quelli di Heeseung.

Quando Jay fu quasi libero, balzò in avanti e si accovacciò al fianco di Jungwon controllandogli il polso. Per fortuna era ancora vivo ma la sua pelle era fredda come il ghiaccio.

"Dobbiamo portarlo in ospedale" gridò Jay e Ni-ki lo zittì.

"Non possiamo! Sospettano già di noi quindi dobbiamo stare zitti e stare al passo" avvertì Ni-ki ma Jay non prestò nemmeno attenzione.

"Sta morendo, fottuto stronzo!" gridò a Ni-ki e Sunoo andò da lui e gli coprì la bocca con la mano.

"Sei sordo? Vuoi che ci ammazzino tutti?" Sunoo gli chiese "Jungwon, andrà tutto bene se tieni la bocca chiusa" disse e lasciò andare la bocca di Jay "Ew! Ho la saliva di Jay sulla mia mano" si asciugò il palmo sulla maglietta di Ni-ki che lo ignorò.

"Andiamo attraverso le scale e c'è un ingresso sul retro da cui possiamo scappare" informò Ni-ki e fece cenno a tutti di iniziare a muoversi. Jay sollevò Jungwon sulla schiena e andarono tutti verso l'uscita.

"Aspetta- sono l'unico che pensa che Ni-ki conosca questo posto più di chiunque altro di noi? Un po' di sos" sussurrò Heeseung e Ni-ki lo avrebbe già spinto giù per le scale se non fosse stato per Sunoo che lo segue.

"Questo era il magazzino di suo padre" disse Sunoo.

"Woah! Dici sul serio? Quindi sei ricco come Jake e Jay?" chiese Heeseung e Sunoo gli diede un colpetto sulla testa.

"Non vivo dei soldi di mio padre e non mi sono mai meravigliato che abbia offerto questo magazzino a un criminale" disse Ni-ki chiaramente incazzato ed era un po' ovvio che lui e suo padre non fossero in buoni rapporti.

Raggiunsero una stanza vuota, piena di vecchie scatole e altre cose che avrebbero voluto ignorare.

"Dov'è il tuo ragazzo, a proposito? Pensavo che sarebbe venuto a salvarti a quest'ora?" Suno ha chiesto a Heeseung.

"È il fidanzato e lui non lo sa. È andato a prendere Jake all'aeroporto visto che passerà qualche giorno in città con sua sorella" disse amaramente Heeseung alla menzione di Jake. Il giorno in cui è partito è stato il giorno più felice della vita di Heeseung e ora è tornato.

"Yikes qualcuno ha avuto qualche dramma quando tornano a casa", ha detto Sunoo.

"SE arriviamo a casa. Ora state zitti voi due" gridò Jay sussurrando.

"Okay ragazzi questa è l'uscita. C'è un cortile aperto qui e ho visto la mia macchina a pochi metri di distanza quindi spero che abbiate indossato le vostre scarpe da corsa"

"Mi fa già male il piede per tutto questo camminare, ora vuoi che corra" si lamentò Heeseung.

"Va bene, puoi restare qui" Ni-ki gli sorrise e Heeseung deglutì spingendo oltre Ni-ki e aprì la porta.

"Andate da qualche parte miei cari ospiti?"

Reveal // Jaywon (book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora