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"Che ore sono?" chiese Jay, sdraiato sulle ginocchia di Jieun infelice per l'ultima ora.

"5:00" ha informato "Dovresti prenderti una piccola pausa dalla pratica" ha suggerito e Jay ha scosso la testa.

"Sei un disastro!" incalzò "Ti sei guardato allo specchio?" chiese e Jay rimase in silenzio poi il suo stomaco brontolò "Dai, ti preparo qualcosa da mangiare, vai a farti una doccia" gli sollevò delicatamente la testa dal grembo e gli diede un asciugamano.

"Ma non ho vestiti" disse Jay e Jieun frugò nel suo armadio e gli lanciò una felpa con cappuccio e un paio di pantaloni della tuta

"Questi sono quelli di mio fratello quando viene a trovarmi, dovrebbero andare bene", ha detto. Jay la ringraziò e si diresse alle docce.

Ha preparato rapidamente il ramyeon e l'ha messo sul tavolo per Jay, era l'unica cosa che avrebbe cucinato così velocemente e Jay sembrava uno zombi - non poteva sopportare di vederlo.

Jay considerava Jieun il suo migliore amico nonostante si incontrasse per un altro motivo, era l'unica persona che sembrava capirlo a parte Jungwon. Nessuno potrebbe sostituire il pastorello.

Sì, a Jieun vedeva Jay come più di un amico, ma non è perché è un idolo o perché è ricco. Sinceramente non voleva incontrarlo dopo aver saputo che era un idolo, ma Sunoo le ha detto di dargli una possibilità e questo l'ha portata qui, con Jay nel suo appartamento che piangeva per un ragazzo scomparso da un anno, un ragazzo che era stato fidanzato con uno che sembrava essere andato avanti e aveva lasciato Jay in un completo disastro.

Jieun non odiava Jungwon, anche dopo che Jay le aveva raccontato tutto e lei aveva capito, l'amore non è facile ma vedere Jungwon buttare via tutti i tentativi di Jay non era esattamente educato considerando che si conoscono da quando erano bambini.

Ha iniziato a piangere, ricordando tutte le volte in cui Jay le scriveva o le chiamava sui suoi piani con Jungwon e poi ore dopo, dopo averli cancellati a causa del suo comeback. Quindi correre da lui, nel momento in cui non si sta esercitando solo per tenere Jungwon e vederlo. Jay era davvero quel ragazzo che tutti avrebbero voluto avere.

Jay ha persino comprato tutte le medicine di Jungwon e le ha spedite a casa, solo perché Jungwon si sentisse meglio.

Jieun rimase lì mentre Jay usciva dalla doccia con i vestiti di suo fratello, i capelli umidi mentre si sedeva sul tavolo.

"Ne vuoi un po'?" le offrì mentre lei sedeva di fronte a lui, ma negò la sua offerta.

"Se non mangi ti trasformerai in un bastoncino" scherzò e Jay rise. Rise, il suo cuore esplose di farfalle. Non lo sentiva ridere da secoli, da quando Jungwon è tornato lui sorrideva, sì ma rideva, mai.

"Jongseong?" chiamò scherzosamente, inclinando la testa e rise. Le è sempre piaciuto chiamare Jay con il suo vero nome, era travolgente pensarci davvero ed era contenta di quello.

"Ehm?" lui la guardò e lei sorrise ampiamente.

"Prenditi almeno un giorno libero dalla pratica, per favore?" ha implorato "È andato avanti, quindi non hai più scuse" non voleva tirarlo fuori, ma la salute di Jay stava peggiorando. e la preoccupava.

Purtroppo, una cosa che Jay non ha mai detto a Jieun di quello che è successo poche ore fa è stato il bacio. Come mai? Non lo sa ma forse anche Jungwon lo ha voluto per un'ultima volta.

"Non posso, hanno detto che ho bisogno di più pratica" disse Jay, trangugiando i noodles caldi. Jieun emise un lungo sospiro mentre si appoggiava allo schienale della sedia di legno con le braccia incrociate.

"Allora vado a parlare con loro" insistette e Jay la guardò "Cosa? Dico sul serio! Stai lavorando troppo"

"Sto bene"

"Bene il cazzo. Jay, ti sembro stupida?" Jieun si avvicinò e indicò se stessa "Jungwon può esserlo ma io no!" disse e poi si morse la lingua rendendosi conto di quello che aveva appena detto ma non si scusò. Era vero comunque.

"Vuoi iniziare uno scandalo su tutti i media? No. Allora per favore lascia perdere" disse Jay cercando di respingere l'argomento ma Jieun era testarda.

"Park Jongseong" disse con fermezza togliendo le bacchette di Jay dalle sue mani.

"Restituiscimele, per favore?" Jay la guardò e allungò la mano per prenderlo, ma lei lo allontanò ulteriormente.

"Nuh uh! Hai intenzione di esercitarti domani?" chiese agitando le bacchette in modo canzonatorio e lo stomaco di Jay brontolò non lasciandogli scelta.

"Va bene" disse allungò la mano per prenderlo, ma lei non glielo lasciò ancora.

"Bene cosa? Non ti sento?" chiese avvicinando l'orecchio per assicurarsi di aver sentito chiaramente Jay perché sapeva che avrebbe negato in seguito.

"Va bene, domani mi prendo un giorno libero" disse Jay e lei sorrise restituendogli le bacchette.

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"Jungwon!" Heeseung lo fermò mentre saliva le scale quella notte "Dov'è Jay? Non è venuto con te?" chiese Heeseung e Jungwon si voltò velocemente e salì le scale.

"Questa piccola merda-" Heeseung stava per marciare al piano di sopra ma Sunghoon lo trattenne per la vita.

"Non penso che se andassi là renderebbe le cose migliori piccolo" disse Sunghoon e Heeseung sospirò sedendosi sul divano.

"Cosa sta succedendo con loro?" Heeseung non ha chiesto a nessuno in particolare "Non hanno mai voluto stare separati per più di 2 ore e ora semplicemente- non lo so" nascose il viso tra le mani.

"Shh va bene" Sunghoon ha massaggiato le spalle di Heeseung cercando di liberare un po' del suo stress "Non tutte le coppie hanno un lieto fine, sai"

"Lo so! Ma loro se lo meritano! Non so proprio chi sia il problema qui. Il fatto che Jungwon stia ricevendo meno attenzione da Jay, quindi è andato avanti o Jay si sta facendo il culo per vedere Jungwon quando può e ora Jungwon andato avanti! Questo è un casino!" Heeseung si è lamentato, cosa possono fare?

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"L'ho trovata" disse Sunoo trovando finalmente il nascondiglio segreto della madre di Jungwon.

"Finalmente!" Ni-ki gemette appoggiandosi allo schienale della sedia. L'intera stanza era come l'ufficio di un detective, hanno provato a risolverlo per giorni e ora l'hanno trovata. "Diamolo alla polizia e fine della storia" disse Ni-ki battendo le mani ma Sunoo si oppose.

"Ti fidi davvero della polizia? La metteranno di nuovo in prigione finché non tenterà di scappare, dobbiamo metterla definitivamente in un ospedale psichiatrico" disse Sunoo e Ni-ki sospirò comunque, ancora d'accordo con il suo ragazzo.

"Andiamo, forza"

"Dove stiamo andando?" chiese Ni-ki, afferrando le sue chiavi e seguendo Sunoo.

"A fare una visita a questa stronza"

"E se ci fa del male?" Ni-ki era un po' preoccupato, poteva letteralmente avere una pistola e loro cosa avevano? Un paio di chiavi.

"Rilassati" Sunoo disse con calma e Ni-ki a volte era un po' spaventato dal comportamento di Sunoo. Sunoo ha preso una mazza da baseball che giaceva accanto alla porta.

"Quella è mia!" Ni-ki si è lamentato e Sunoo gli ha lanciato uno sguardo di avvertimento "Bene, puoi averla"

Non molto tempo dopo sono arrivati ​​a destinazione. Un vecchio magazzino abbandonato.

"Questa cosa mi dà i brividi! Accidenti! I film non finiscono mai bene quando i personaggi principali esplorano in questo modo" disse Ni-ki con paura, camminando dietro Sunoo.

"Chi ha detto che siamo i protagonisti?" Chiese Sunoo con un sopracciglio alzato e Ni-ki lo guardò incredulo.

"È davvero tutto ciò che hai ottenuto da quello che ho appena detto?" chiese Ni-ki e Sunoo alzò gli occhi al cielo.

"Lo stiamo facendo per Jungwon. Il mio migliore amico e il tuo ex preferito" ha scherzato Sunoo sull'ultima parte.

Si avvicinarono al magazzino, cercando di non attirare troppa attenzione.

Ni-ki ha seguito Sunoo ma all'improvviso il suo piede ha preso a calci una lattina per sbaglio.

"Shh!" sussurrò Sunoo lanciando a Ni-ki uno sguardo aspro. La mazza da baseball in mano pronta ad attaccare in qualsiasi momento "Sei un gigante e cerchi sicurezza dietro di me?" Sunoo insultato perché anche se fossero stati scoperti l'altezza di Ni-ki non lo avrebbe davvero salvato.

"La mia altezza fa parte del mio fascino a non intrufolarmi in raccapriccianti magazzini alla ricerca di qualche ex criminale che potrebbe letteralmente ucciderci in un colpo solo" sbraitò Ni-ki, i suoi nervi avevano la meglio su di lui.

"Lo stiamo facendo per Jungwon! Vuoi che scompaia di nuovo?!" Sunoo interrogato e Ni-ki ha risposto 'no'

"Bene! Ora le-" Sunoo si fermò quando qualcuno li colpì entrambi facendoli cadere a terra privi di sensi.

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"Jay, sei di nuovo qui?" Heeseung aprì la porta e vide Jay lì in piedi che sembrava molto meglio di ieri.

"Mi sono preso un giorno libero" ammise Jay e Heeseung sorrise, rilassandosi dopo averlo saputo.

"Allora perché sei qui?" chiese Heeseung ma poi parlò di nuovo senza dare a Jay il tempo di rispondere "Guarda, se sei venuto a vedere Jungwon, lui-" Heeseung fece una pausa cercando di fare del suo meglio per riformulare le sue parole "Potrebbe non volerti vedere" disse sinceramente Heeseung, non avrebbe dato a Jay false speranze come ha fatto Jungwon.

La faccia di Jay cambiò improvvisamente, le sue sopracciglia si incurvarono verso l'alto per la disperazione quasi come se stesse implorando.

"Ma mi manca, hyung. Per favore~"









Reveal // Jaywon (book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora