Reveal // Jaywon (book 2)

08

"Chiedo una risposta!"  gridò Jay battendo la mano sul tavolo, spaventando alcuni degli ufficiali presenti.

"Signore, per favore, si calmi. Ci sono dei paparazzi fuori, portiamo questo nella nostra stanza delle indagini, vero?"  l'ufficiale ha cercato di riconciliarsi con lui e Jay ha obbedito.

Sono entrati nella stanza delle indagini, accompagnati da due agenti "Allora che onore abbiamo del famoso Jay, per farci visita" ha detto con sarcasmo e Jay già non amava il suo atteggiamento.

"Basta con le cazzate, perché non ci hai detto che è scappata?"  chiese Jay saltando al punto.

"Ne possiamo discutere più tardi; vuoi qualcosa da bere? Una birra, forse?"  offrì l'ufficiale.

"Non bevo. O mi dici il motivo o riferirò al ministro di quanto sei schifoso come forza di polizia" minacciò Jay e l'ufficiale sembrò un po' intimidito.

"Okay, ve lo dico io. Ascoltate, non era nostra intenzione non dirvi che è solo che non volevamo disturbarvi ragazzi" disse l'ufficiale, Jay emise un sospiro seccato e guardò l'ufficiale con occhi che  potrebbe uccidere chiunque.

"Dov'è lei adesso?"  Jay ha chiesto di cambiare la domanda.

"Non lo so" l'ufficiale scrollò le spalle e la cosa fece incazzare Jay ancora di più.

"Come cazzo fai a non saperlo? Un anno intero eppure nessuno di voi pigri ufficiali può trovarla! Ha drogato suo figlio! Suo figlio morto! Lo sapevi che era morto?! No, non lo sai!"  Jay urlò l'ultima parte e uscì furioso dalla stanza.

È uscito dalla stazione di polizia ed è stato accolto da telecamere lampeggianti e più intervistatori.

"Jay, Jay, puoi per favore dire ai media perché sei qui?"  ha chiesto un intervistatore.

"Jay, molti danno per scontato che tu abbia una sorta di alleanza contro la polizia, vuoi commentare?"

"Nessun commento."  ha detto Jay ed è salito in macchina e se ne è andato ancora con i paparazzi alla finestra che li inseguivano.

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"Hai davvero bisogno di creare una scena ovunque tu vada?!"  urlò Sunoo al telefono, mentre i media facevano esplodere molte domande e teorie sul perché Jay fosse improvvisamente andato alla stazione di polizia.

"Come è colpa mia?"  chiese Jay chiaramente arrabbiato.

"Sai che avresti potuto dirmi che saresti andato e io sarei andato per te!"  Sunoo gli spiegò la soluzione ma ormai era troppo tardi.  "Dobbiamo inventare una bugia" suggerì.

"Lascia perdere, presto tutto il clamore si placherà un po'" disse Jay apparentemente indifferente.

"Se non ottengono una risposta da te, ne chiederanno una e non lasceranno che questo vada così facilmente. Devi solo-"

"Perché questo è uno dei tuoi problemi?"  Jay scattò "Hm? Non mi hai odiato per quello che è successo a Jungwon?!"  Jay ha discusso con Sunoo che è stato colto alla sprovvista "Non ho chiesto il tuo aiuto e non sei il mio manager a decidere nulla per me! Capito? Ora stai fuori dai miei fottuti affari!"  Jay gridò e riattaccò.

Sunoo guardò il suo telefono e si formò un cipiglio sulle sue labbra "Stavo solo cercando di aiutare"

"Sunoo dov'è il marshm-hey" Ni-ki smise di notare le lacrime che scorrevano sul viso di Sunoo "Cosa c'è che non va? Qualcuno ti ha fatto del male?"  Ni-ki lo ha controllato per eventuali lividi ma non ne ha trovati.

"Non sono ferito! Be', almeno non fisicamente" borbottò Sunoo, asciugandosi le lacrime.  Ni-ki lo guardò tristemente, avvolgendolo tra le braccia, tirandolo a sé per un abbraccio.

"Va tutto bene, puoi dirmi quando sei pronto" Ni-ki accarezzò la testa di Sunoo cercando di calmarlo.

"Jay mi ha urlato contro" Sunoo tirò su col naso dopo aver smesso di piangere.  Ni-ki sollevò Sunoo dalla sua spalla e sembrava arrabbiato, come se fosse davvero arrabbiato per il fatto che Sunoo si fosse quasi spaventato.

"Ha fatto cosa?! Oh no, lo prenderò a calci in culo" Ni-ki si rimboccò le maniche mentre la sua faccia diventava lentamente rossa b poi sentì un forte schiaffo sul suo braccio.

"Cosa hai intenzione di fare? Ripetilo di nuovo?"  chiese Sunoo e Ni-ki deglutì, la sua rabbia sostituita da un po' di paura.

"Niente"

"Bene" disse Sunoo riportando il suo tono alla normalità.

"Perché lo difendi?"  chiese Ni-ki confuso, Sunoo continuava a difendere Jay anche dopo che gli aveva urlato contro.

"Mi sbagliavo, ho accusato Jay di omicidio per quasi sei mesi, quindi il minimo che voglio fare è aiutarlo" ha ammesso Sunoo ancora determinato ad aiutare Jay con tutto ciò che vuole.

"Ehi, andrà tutto bene, te lo prometto. Sono sicuro che non intendeva urlarti contro, ma se l'ha fatto, prenderà queste mani" disse Ni-ki alzando i pugni in una posizione di combattimento facendo esplodere Sunoo  in un impeto di risatine per la sua stupidità.