"Merda, sono così nervoso"
"Perché sei nervoso, hm? È il giorno del matrimonio di Jungwon e Jay, non tuo e di Jay" Sunghoon diede una gomitata a Jieun prendendola in giro.
"Zitto!" disse fermamente ma Sunghoon strinse le labbra e inarcò le sopracciglia, ovviamente comportandosi come se non le credesse.
"Vieni qui piccolo-" Jieun lo pizzicò forte sul braccio.
"Ehi niente violenza, sai cos'è successo l'ultima volta" Heeseung è entrato nel camerino e li ha avvertiti.
"Sì sì" Jieun alzò gli occhi alla coppia "Vado a controllare Jungwon, divertitevi voi due" Jieun fece loro l'occhiolino e se ne andò.
"Jungwon!" spalancò la porta e Sunoo, Ni-ki, Jake e Jungwon si voltarono verso di lei.
"Ugh sei tu" disse Ni-ki ricadendo sul divano "Pensavo fosse Jay"
"Lo sposo non può vedere la sposa?" chiese Jieun, ricordando come aveva visto i suoi amici sposarsi.
"In questa relazione ci sono solo due sposi quindi va bene" disse Sunoo, informandola nel modo più drammatico possibile.
"Siete tutti strani" disse e si avvicinò a Jungwon, le parole le si bloccarono in gola, era sinceramente senza parole. Il ragazzo sembrava impeccabile e come un vero angelo, non c'è da stupirsi che Jay lo amasse così tanto.
"Come ti sembro?" Jungwon si voltò verso di lei e le fece un sorriso dolce.
"Bene, immagino" scherzò e Sunoo si alzò immediatamente e si precipitò al fianco di Jungwon.
"Sì! Sembra fuori dal mondo! Perché? Perché gli ho fatto il trucco ovviamente? Non molto solo un piccolo tocco qua e là" disse con orgoglio e Ni-ki non poté fare a meno di ridere del suo ragazzo.
"Oh, non c'è da stupirsi che assomigli a quello" disse scherzosamente e Sunoo sussultò. Jungwon li guardò e rise.
Lui stesso si sentiva così euforico. Finalmente stava per sposarsi con Jay. Finalmente.
"Fratello, dov'è tua moglie?" chiese Jieun lanciandogli uno dei pennelli per il trucco.
"Perché vuoi saperlo?" chiese Jake scherzosamente.
"Non sfidarmi, sai che se non la sposassi l'avrei già fatta mia" disse Jieun e Jungwon soffocò con lo sputo. Sicuramente non se lo aspettava.
Jake ha appena alzato gli occhi al cielo "Lei è con Jay"
"Okay ci vado, ci vediamo. Buona fortuna Jungwon, non ne hai bisogno. Sei stupendo" gli fece i complimenti e uscì dalla porta.
"Merda-" si voltò rapidamente e li guardò con una faccia inorridita e tutti sembravano curiosi e preoccupati.
"Parla donna!" disse Ni-ki, il silenzio lo uccideva.
"Uh Jay si sta facendo strada qui" disse in preda al panico e tutti la guardarono male ma non le importava. Puoi biasimarla, è stato strano vedere le due persone che si stanno per sposare, incontrarsi prima ancora di pronunciare i loro voti.
"Bene Jungwon, ci vediamo quando cammini lungo il corridoio" disse Ni-ki raccogliendo il suo cappotto e trascinando fuori Sunoo con lui che insisteva per restare indietro.
"Sì sorellina, andiamo" Jake prese Jieun con sé e se ne andarono. Hanno incontrato Jay mentre uscivano, alzando il pollice e sorridendogli.
Jay bussò alla porta e si aggiustò il vestito, era così fottutamente nervoso. In realtà aveva programmato di vedere la più giovane camminare lungo il corridoio, ma Gen, beh, era una tosta.
[flashback, 30 minuti fa]
"Noona, non posso" disse Jay sdraiandosi sul divano dietro di lui, ma la sua schiena non incontrò mai il materiale morbido quando Gen lo tirò rapidamente in piedi.
"Stai per stropicciare il vestito" avvertì, rispolverando il vestito e assicurandosi che non ci fossero pieghe e nemmeno una macchia.
"Sembri mia madre" rise, e parlando di sua madre, entrò nella stanza con un sorriso luminoso sul viso.
"Oh, il mio bambino si sta per sposare" teneva il viso di Jay tra le mani e le lacrime le rigavano le guance.
"Mamma, non sto morendo. Non piangere" disse Jay ma non riuscì nemmeno a trattenere le lacrime. Tirò sua madre in un caldo abbraccio e pianse sulla sua spalla.
"Sono così felice" disse tra le lacrime "Lo amo così tanto, mamma"
"So che lo fai, figliolo e voi due avete passato così tanto, specialmente tu figlio mio, ti meriti una vita felice" disse e si allontanò, asciugando le lacrime dal viso di suo figlio.
"Dai non piangere. Sono sicura che Jungwon non vorrà vedere i tuoi occhi gonfi in questo giorno felice" rise un po' e Jay sorrise.
"Aw, penso di avere delle lacrime negli occhi", ha detto Gen, sollevando il telefono mentre scattava una foto di madre e figlio.
"Siete pronti?" chiese sua madre e Jay annuì.
"Allora perché sei qui?" lei lo guardò perplessa "Non vuoi vedere il tuo futuro marito prima che cominci il matrimonio?" disse e Gen le congiunse le mani.
"Aha! Te l'avevo detto!" Gen ha detto.
"Ma mamma, e se non vuole ancora vedermi?" chiese Jay e sua madre gli diede uno schiaffo sul braccio per la sua stupidità.
"Park Jongseong, davvero non ti ho cresciuto meglio di così? Non è il giorno del matrimonio di Jay e Jungwon? O ho letto male qualcosa?" ha chiesto "Vai avanti! Incontralo! Sarà più che felice di vederti" ha detto e Jay ha rivolto a lei e Gen un caloroso sorriso ed è andato nel camerino di Jungwon.
[fine flashback]
"Avanti" sentì la voce di Jungwon ed entrò, sentì Jungwon scoppiare in una risata e divenne confuso.
"Perché hai gli occhi chiusi?" Jungwon rise "Sono tutto vestito e pronto" informò ma gli occhi di Jay erano ancora chiusi facendo passi lenti, cercando di non cadere.
Jay è quasi inciampato in qualcosa e Jungwon gli ha tenuto la mano.
"Attento, aquila. Volare con gli occhi chiusi, così stupido" Jungwon lo schiaffeggiò con il mini ventilatore che aveva precedentemente in mano.
"Dai, apri gli occhi" aggiunse Jungwon ma Jay scosse la testa in segno di rifiuto e Jungwon emise un lungo sospiro.
Mise le mani su quelle di Jay e disse piano
"Per me?"
La sua voce era così angelica che fece desiderare a Jay di vedere il suo coniglietto, ma anche se pensava di non farlo, sentì Jungwon che lentamente si toglieva le mani dal viso con le sue.
Quando Jungwon entrò nel campo visivo di Jay, la sua bocca si aprì lentamente finché non si spalancò. Non aveva parole. Quali parole c'erano per descrivere qualcuno che sembrava così etereo?
Jay sentì una scintilla di felicità attraversargli il corpo.
"Jay hyung stai sbavando-"
Jay lo attirò a sé per un bacio. Lo stomaco di Jungwon fece le capriole per la sensazione improvvisa. Si sono baciati molte volte ma oggi è stato speciale, oggi Jay sarebbe stato suo per il resto della sua vita.
Jay era suo e lo è sempre stato. Le parole a cui Jungwon non si è ancora abituato e ancora oggi si sente così irreale.
"Va bene va bene così basta" Jungwon spinse via Jay "Mi rovinerai il trucco"
Jay rise e tirò Jungwon allo specchio, mettendo quest'ultimo di fronte a lui.
"Vedi quel ragazzo" Jay indicò il riflesso di Jungwon nello specchio mentre appoggiava il mento sulla spalla di Jungwon con un braccio intorno alla sua vita.
"Quel ragazzo?" Jungwon indicò il riflesso di Jay, giocando con lui. Jay rise e diede un colpetto al lato della testa di Jungwon.
"No quel ragazzo!" indicò il riflesso di Jungwon.
"Va bene? Che gli succede?" Jungwon finse di essere confuso, solo per vedere dove stava andando Jay con questo.
"Lui-"
Jay fece una pausa e trattenne un sorriso, avvicinando la bocca all'orecchio di Jungwon mentre continuava a guardare il suo riflesso.
"Lo renderò mio marito oggi" disse Jay abbassando la voce alla parola 'marito'. Jungwon fece un sorriso molto idiota mentre si girava dall'altra parte, dal momento che Jay non voleva lasciar andare la sua vita.
"S-stai zitto!"
Lo stomaco di Jungwon era caldo e confuso e non era una buona cosa, pensava che stesse per vomitare.
Jay circondò le braccia attorno alla vita di Jungwon e fece oscillare i fianchi da un lato all'altro mentre faceva lo stesso.
"Bel coniglietto"
Jay sussurrò guardando Jungwon che aveva la testa sulla sua spalla e lo guardava attraverso lo specchio.
"Coniglietto"
Jungwon gli sorrise, ma il suo sorriso svanì a quello che Jay disse dopo.
"ragazzo pecora"
disse Jay cercando di non ridere ma non poté farne a meno e si lasciò sfuggire una risatina e Jungwon gli diede uno schiaffo sul dorso della mano che gli poggiava sulla vita.
Jungwon tolse lentamente le mani di Jay dalla sua vita e si voltò verso di lui, solo per mettergli le braccia intorno al collo.
"Posso chiederti una cosa?" chiese Jungwon. Jay portò le mani alla vita di Jungwon e inarcò le sopracciglia, aspettando la domanda.
"Puoi fingere di essere il mio finto marito?"
Jungwon trattenne un sorriso e Jay fece lo stesso. Qualcosa che hanno capito di non poter fare molto bene.
"Mi dispiace? Sei cosa?!" Disse Jay in modo scherzoso mentre entrambi ricordavano il ricordo doloroso ma divertente.
Jungwon guardò Jay negli occhi e portò i pollici sulle sopracciglia di Jay e le strofinò.
"Le tue sopracciglia ti fanno sempre sembrare un uccello arrabbiato" disse Jungwon, premendo sulla pelle massaggiandola leggermente.
"Ma ti piace"
Jungwon mantenne una faccia da poker alle prese in giro di Jay, ma il lieve rosa che si era diffuso sulle sue guance tradiva tutte le sue emozioni che provava.
"Ti amo, wonie" disse Jay, incrociando gli occhi in quelli di Jungwon.
"Ti amo anch'io, Jongseongie"
Jay si avvicinò lentamente, con Jungwon tra le braccia. Il momento sembrava che entrambi stessero fluttuando al settimo cielo.
"Okay piccioncini. Il matrimonio inizia tra 5 minuti- merda" Sunghoon entrò e poi si voltò rapidamente vedendo che si erano quasi baciati.
"Cattivo tempismo, ma Gen mi ha mandato a prenderti e sai come diventa" divagò Sunghoon guardando altrove tranne la coppia.
Jungwon guardò Sunghoon e ridacchiò, avvolgendo di nuovo le braccia intorno al collo di Jay e Jay tirò Jungwon più vicino che Jungwon era quasi in piedi sulle scarpe di Jay.
I loro volti erano così vicini che le loro guance si toccavano ed entrambi non potevano essere più felici.
"Comunque sbrigati o gli ospiti si arrabbieranno" Sunghoon si precipitò fuori e se ne andò velocemente, chiudendo la porta.
"Questo è il mio segnale" disse Jay rivolgendosi a Jungwon che si premette sui talloni e si accigliò guardando a terra.
"Ehi, non essere nervoso, ok?" disse Jay alzando il mento mentre i loro occhi si incrociavano.
"Hm okay" disse Jungwon e fece a Jay un sorriso e lui lo ricambiò.
"A presto, maritino" Jay fece l'occhiolino e Jungwon finse di strozzarsi.
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Jay era in piedi davanti all'altare, i piedi che picchiettavano sul pavimento con Jake e Sunghoon accanto a lui come i suoi uomini migliori.
"Calmati, sarà qui presto" lo prese in giro Jake e Jay fece un sorriso nervoso.
Proprio in quel momento iniziò a suonare la musica e Jungwon uscì con le braccia intrecciate a quelle della madre di Jay.
Jay ha visto Jungwon prima, ma il modo in cui il sole ha colpito il viso di Jungwon lo ha fatto brillare. Tutto nel suo Jungwon era perfetto e nessuno può fargli cambiare idea. Vedendo Jungwon ora, si ricordò della prima volta che aveva visto Jungwon, il piccolo Jungwon, quello con cui aveva condiviso tutto fino ad oggi.
'proprio come un angelo' sussurrò Jay sottovoce.
Jungwon ha raggiunto l'altare e la madre di Jay gli ha dato le mani di Jungwon mentre si metteva davanti a Jay.
"Ora ci riuniamo qui oggi per assistere al matrimonio di Yang Jungwon e Park Jongseong, due anime che erano lì l'una per l'altra fin dall'infanzia. Due anime che progettano di avere un futuro insieme e per il resto della loro vita", ha detto l'officiante del matrimonio.
"Ora puoi pronunciare i tuoi voti. Park Jongseong?" l'officiante si rivolse prima a Jay.
Jay prese le mani di Jungwon e le guardò prima di guardare in alto e Jungwon.
"Wonie, sai che ti ho amato fin dal primo giorno e sarai sempre il mio numero uno. Sarò sempre lì per te, nella buona e nella cattiva sorte e ogni volta che avrai bisogno di me, sono disposto a volare verso la luna solo per te" Il sorriso di Jungwon si allargò quando lo sentì e Jay continuò "Quando eravamo bambini dicevi che ero troppo brutto per sposarti, quindi ora che sei qui immagino di essere abbastanza bello da essere degno di il tuo amore?"
Jungwon annuì velocemente, i suoi occhi si riempirono di lacrime livide.
"Okay, è stato molto dolce" l'officiante si asciugò le lacrime con il fazzoletto "Yang Jungwon, puoi procedere"
Jungwon si schiarì e tirò su con il naso per nascondere alcune delle sue lacrime "Jongseongie, non so cosa dire- cazzo ho scritto i miei voti ma non ricordo niente di tutto ciò" Jungwon rise nervosamente, era letteralmente senza parole " Okay um, Park Jongseong, la luce della mia vita, ti ho trattato come una merda assoluta nel corso degli anni-" Jay stava per protestare ma Jungwon gli strinse le mani facendogli ingoiare le parole "Ora e per il resto della nostra vita, te lo prometto sarò il miglior marito che posso per te e o-solo per te" la voce di Jungwon si incrinò nell'ultima parte mentre le lacrime gli rigavano gli occhi.
"Va bene ora che i voti sono fatti, lo scambio degli anelli avverrà ora" annunciò l'officiante.
Heeseung ha dato a Jungwon il suo anello per Jay. Jungwon tenne la mano sinistra di Jay e spinse lentamente l'anello nell'anulare.
Jake ha dato a Jay il suo anello e lui ha preso la mano sinistra di Jungwon e gli ha messo l'anello nell'anulare.
Entrambi si guardarono le mani non credendo di essersi finalmente sposati, di nuovo. Il loro matrimonio è stato privato e non così stravagante perché Jay voleva farlo alla maniera di Jungwon, ma questa volta il giovane ha insistito per avere un matrimonio aperto, Jay però non si lamentava.
Dopo i loro voti che scaldano il cuore e un paio di discorsi e voti, l'officiante ha detto: "Ora tu, Park Jongseong, prendi, Yang Jungwon, come tuo marito, per avere e tenere da questo giorno in avanti, nel bene, nel male, nalla ricchezza, nella povertà, nella malattia e nella salute, da amare, finché non sarete separati dalla morte?"
"Io voglio"
Jay strinse le mani di Jungwon che erano tenute nelle sue. Era abbastanza sicuro che fossero sudati da come si sentiva.
"Ora tu, Yang Jungwon, prendi Park Jongseong, come tuo marito, da avere e tenere da questo giorno in avanti, nel bene e nel male, nella malattia e nella salute, per amare, finché non sarete separati dalla morte?
"Io voglio"
"Prima che dichiari questi due sposati, qualcuno si oppone?" chiese l'officiante guardando tra la folla.
"Sbrigati e pronunciali già come mariti!" Jieun urlò tra la folla e Jake nascose il viso tra le mani alla voce assordante di sua sorella.
"Oh um okay" l'officiante del matrimonio la guardò in modo strano "Ora vi dichiaro marito e marito. Potete baciarvi" concluse l'officiante e Jay non perse tempo a tirare Jungwon per la vita e a stringere le loro labbra.
"Ti amo, Park Jungwon"
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"Avevo la torta in bocca! Perché l'hai presa?" Jungwon ha dato una pacca sul braccio a Jay e si sono rannicchiati sul divano, sfogliando il loro album di nozze.
"Eri carino, non ho resistito"
Jungwon alzò gli occhi al cielo e passò alla pagina successiva. C'era una foto di Jay, di se stesso e della madre di Jay.
"Ehi, stai bene?" chiese Jay notando il piccolo cambiamento nell'umore di Jungwon "Sì, avrei solo voluto avere una madre che potesse vedermi il giorno del mio matrimonio"
"Lo so" Jay abbassò la testa di Jungwon sulla sua spalla e mise via l'album.
"Non posso credere che siano già trascorse sette mesi" disse Jay, cambiando argomento e mettendo le mani sulla vita di Jungwon.
"Sì, lo so, sembravano 10 anni che vivevo con te" scherzò Jungwon e Jay sorrise già abituato a questo Jungwon.
Prese la sua mano libera e prese la mano di Jungwon che era posata sul suo grembo. Guardò il brillante anello di diamanti al suo dito e si sentì così felice e orgoglioso di avere Jungwon adesso. Non sapeva davvero cosa avrebbe fatto senza il ragazzo e nemmeno adesso riesce a immaginarlo.
"Jongsonggie?" chiese Jungwon e Jay lo guardò con gli occhi socchiusi. Jungwon usava quella voce solo quando voleva qualcosa.
"Ehm?"
"Possiamo adottare un bambino?"
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Reveal // Jaywon (book 2)
FanfictionUn anno pieno di confusione e indagini ma basta un momento per riconoscere l'amore della tua vita. "J-jungwon s-sei vivo!" - Jay Dopo un anno di separazione e dolore queste due anime si sono riunite ma durerà per sempre? L'incidente è stato davvero...