Reveal // Jaywon (book 2)

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(EDITED)

"Sono passati 8 giorni!" Sunoo sussurrò alla coppia seduta affianco a lui "Aveva detto 7 giorni! Una settimana!"

"Sunoo, è un'idol. Sono sicuro che sta facendo tutto il possibile per vederlo." Heesung sussurrò in risposta.

"Si ma-"

"Cosa state sussurrando ragazzi?" sembrava ogni giorno più luminoso e migliore anche le sue ferite stavano lentamente guarendo.

"Niente, Wonie. Vieni, andiamo a pranzare" Heesung gli fece segno di sedersi.

"Hyung..." Iniziò Jungwon, storcendosi le dita. Tutti potevano dire che fosse nervoso, ma perchè?

"Hm?" Rispose Sunghoon. Jungwon aveva l'attenzione di tutti i suoi Hyung, anche Heesung aveva smesso di fare ciò che stava facendo.

"Grazie per esservi presi cura di me" rispose Jungwon e tutti sospirarono di sollievo.

"Oh! Jungwoniw non è niente! Sei sempre stato come un fratello per noi!" Disse Sunoo posando un braccio sulle spalle di Jungwon.

"Sunoo ha ragione! Siamo felici che tu sia vivo" Sunghoon aggiunse ma le loro parole sono state interrotte quando Jungwon parlò di nuovo.

"Voglio lavorare"

Un silenzio tomba si alzò nella stanza, potevano dire che era soffocante, soprattutto per Jungwon.

"Voglio davvero lavorare adesso. Sto bene e voglio aiutarvi" insistette Jungwon.

"Jungwon- tua madre. Lei è ancora là fuori! La polizia non l'ha ancora trovata. Non è sicuro" Heesung posò gentilmente un piatto pieno di cibo davanti a Jungwon.

"Sto bene adesso Hyung e sono consapevole dell'ambiente circostante. Non succederà di nuovo!" Jungwon continuò ad insistere "Per favore Hyung. Non voglio rimanere qui gratuitamente, voglio aiutarvi" lacrime iniziarono a formarsi nei suoi occhi.

Sunoo, Sunghoon e Heesung si guardarono non sapendo cosa fare.

"Va bene, ti troveremo un lavoro se insisti così tanto"

"Heeseung!"

"Tesoro?!"

Entrambi si girarono verso di lui e gli occhi di Jungwon si illuminarono, ma tornarono al suo colore spento quando vide la reazione dell'altro suo hyung.

"Ragazzi, starà bene. Mi fido di te Jungwon-ah" disse Heesung, avendo fiducia in Jungwon "Ma ad una condizione"

"Qualsiasi cosa!" Urlò Jungwon.

"Staremo vicino a dove lavori" disse Heesung e Jungwon acetto felicemente.

Sunoo e Sunghoon non dissero nient'altro dopo. Entrambi avrebbero saputo dove Jungwon avrebbe lavorato per questo sarebbe rimasto al sicuro.

"Al bar di Jin Hyung" annunciò Heesung.

"Pensavo avessimo voce in capitolo?" Sunghoon ha chiesto al suo fidanzato. Heeseung si voltò verso di lui e sorrise.

"Non siete d'accordo?" gli chiese e nessuno di oppose.

"Bene. Jungwon, ascoltami, Jin Hyung è una persona fantastica e quando ti conoscerà bene, sarai in ottime mani, credimi" disse Heesung e Jungwon annuì con la bocca piena di cibo.

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"Jin Hyung?" Heesung camminò dentro al bar con Jungwon alle sue spalle. Il bar era semplice e bellissimo. Jungwon era in estasi.

Proprio in quel momento, un uomo, che secondo Jungwon, era intorno alla trentina ma era alto e bello, Jungwon non poteva negarlo.

"Heeseung-ah!" Jin si diresse verso Heesung abbracciandolo strettamente e guardò Jungwon, i suoi occhi fissi su di lui. 

"Lui è... Jungwon?" gli occhi di Jin cercarono di riconoscere il ragazzo ricordando la foto del suo 'funerale' e quelle sui giornali.

Heesung annuì e Jin iniziò a blaterare su quanto fosse scioccato e Jungwon si appoggiò a Heesung per parlargli sottovoce.

"Hyung, semnbra um un po' vecchio" commentò Jungwon e Jin smise subito di parlare, la sua faccia diventò seria.

"Yah! Ti ho sentito! Ho ancora 29 anni sai!" protestò Jin e Jungwon ridacchiò.

"Jin-hyung, si sta appena rimettendo in piedi quindi per favore scusalo" Heeseung si scusò  cercando di non ridere del commento di Jungwon.

"Okay okay! Quindi perché sei qui? Non ci hai visitato sesso in questi giorni" commentò Jin.

Heesung spinse Jungwon di fronte a se in modo che Jin potesse vederlo chiaramente. "Jungwon ha bisogno di un lavoro al tuo bar"

Jin sembrò un po' scettico all'inizio ma Jungwon mise su la sua espressione implorante. "Oh va bene! Ma ricorda, ho 29 anni!" disse di nuovo sperando che la sua età gli entrasse in testa.

"Bene! Grazie Hyung! E um potresti tenerlo lontano dalle cose pericolose? soprattutto sua madre. Sono sicuro che al telegiornale hai visto che è ricercata" lo informò Heesung e Jin annuì.

"È al sicuro qui, non preoccuparti" lo rassicurò Jin accarezzando la testa di Jungwon "Quindi quando vuoi iniziare, Jungwon?"

"Quando vuoi tu" disse Jungwon non avendo nessun impegno durante il giorno.

Jin pensò per alcuni secondi "Che ne dici di oggi?"

"Oggi?!" Urlò Jungwon. Questo ragazzo anziano non poteva essere serio. Sono quasi le 2 di pomeriggio, chi sulla terra inizierebbe a lavorare adesso?

"Perché no? Prendila come pratica così puoi capire come funzionano le cose qui" disse Jin e Jungwon acconsentì non avendo davvero altra scelta.

"Bene, è tutto a posto, divertitevi ragazzi" disse Heeseung e lasciò il bar.

Jin portò Jungwon nella cucina "Jungwon, ti faccio conoscere i tuoi colleghi" lo introdusse Jin. C'erano due ragazzi bellissimi che lo fissavano.

"Ciao, sono Choi Yeonjun, il cuoco" salutò Yeonjin, era coperto di farina, era difficile credere che fosse il cuoco e non stesse semplicemente facendo un disastro.

"Hey, sono Choi Soobin" si presentò "Il vero cuoco" disse lanciando uno sguardo a Yeonjun che lo guardò con un sorriso di scuse.

"È soltanto il cameriere, non farci caso" disse Jin respingendo il comportamento infantile di Yeonjun" Jungwon è il vostro nuovo collega, vi aiuterà con tutto. Lo lascio nelle vostre mani" disse Jin dando una pacca sulla schiena di Jungwon augurandogli buona fortuna.

Jungwon ne aveva definitivamente bisogno perché presto avrebbe capito quanto quel duo fosse caotico.