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"Jay" la ragazza lo tirò per un braccio, piagnucolando come un bambino per una caramella "Dovevi essere così scortese con il ragazzo senzatetto?"

Jay alzò gli occhi al cielo e la ignorò con le mani infilate nelle tasche.

"Jay!"  nessuna risposta.  "Jongseong!"  nessuna risposta.  "Jongseongie!"  e questo fu abbastanza per far arrabbiare Jay.

"Per l'amor del cazzo, Jieun, non m'importa di qualche ragazzo senzatetto o di come è finito per strada. Quindi, per favore, puoi smetterla di assillare!"  gridò frustrato, tirando fuori il braccio dalla sua presa.  "Oh, e ancora una cosa" si fermò vicino a lei, i loro volti a pochi centimetri di distanza e sussurrò

"Non chiamarmi mai Jonseongie"

Jieun rimase un po' scioccata dalla sua improvvisa aura intimidatoria, ma non era spaventata.  Può dire che Jay non lo intendeva e anche il suo istinto.

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Al telefono...

"Sunoo" gridò Jay, la sua voce tremante mascherata da una voce forte ma rauca.

"Jay? Cosa c'è che non va?"  Sunoo si è subito dispiaciuto per l'altro nonostante la loro ultima conversazione non fosse finita così bene.  Ni-ki ha sentito il nome di Jay e guarda rapidamente e Sunoo, che gli ha sorriso dicendogli che andava tutto bene.

"È lui... è reale. L'ho visto troppe volte per poterlo contare" esclamò Jay tra un respiro e l'altro.

"Calmati ok? Chi è reale?"  Ni-ki era a pochi centimetri da Sunoo che ascoltava la conversazione, le sue dita giocherellavano ansiosamente.

"Jungwon!"  Jay gridò finalmente crollando dall'altra parte.

Gli occhi di Sunoo si spalancarono, Jay lo disse già e non c'era alcun accenno di dubbio nella voce di Jay.  Jungwon potrebbe essere ancora vivo?

Ni-ki sentì il nome e tirò fuori rapidamente il telefono.  Sunoo ignorò lo strano atto del suo amante.

"Incontriamoci stasera e parliamo bene? Vecchia baracca, 19:00" disse Sunoo e Jay mormorò in risposta prima di terminare la chiamata.

Con le mani appoggiate sul bancone della cucina, scorrendosi tra i capelli, Sunoo gridò confuso "Jungwon è vivo" Sunoo si limitò a sussurrare solo per far sentire Ni-ki.

Tuttavia, Ni-ki rise.  "Jay ti sta prendendo in giro. Sì, amo Jungwon, lo amiamo tutti, ma tornare vivi? È solo un po' troppo, non credi?"  Ni-ki si rivolse al suo amante che non era commosso o convinto dalle parole di Ni-ki.

"Pensateci, nessun corpo, la polizia si è suicidata e ha escluso il caso in meno di pochi mesi. Semplicemente non torna", spiegò Sunoo, mordicchiandosi il bordo delle unghie in profonda concentrazione.

"Ci sono molti casi in quanto tali"

"La madre di Jungwon è scappata dall'ospedale psichiatrico" aggiunse Sunoo alla sua lista di prove, fortunatamente per lui Ni-I rimase tranquillo ma anche questo non durò a lungo.

"Anche se non riesce a trovare..."

"Stai zitto!"  Sunoo gemette, il pugno sbatté contro il piano di marmo "Perché stai schivando questo?! Non lo rivuoi?"

"Lo faccio ma piccola, è solo che è così"

"Spill" uno sguardo mortale è stato sparato dagli occhi di Sunoo mentre diventava impaziente.

"È impossibile"

Sunoo non disse nulla, tranne alzare gli occhi al cielo e prendere le chiavi della macchina uscendo di casa, sbattendo la porta così forte che echeggiò.

Ni-ki sospirò e guardò il suo telefono.

"Non posso lasciare che ti trovino"

Reveal // Jaywon (book 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora