Eight - corretto

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Appena ne ebbi la possibilità scappai letteralmente da Luke, uscendo dalla classe nell'esatto momento del suono della campanella.

Sentii il ragazzo chiamarmi a gran voce, cercando di sovrastare il rumore causato dagli altri studenti, ma feci finta di non sentirlo.

Ora, secondo l'orario datomi dalla segretaria, avrei avuto una lezione di lettere, ma non avevo la più pallida di quale fosse la classe.

Alla fine, riuscii a riconoscere la chioma castana di Scott, e andai verso di lui a passo spedito.

"Scott!" Lo chiamai, facendolo voltare.

"Madison?" Mi guardò interrogativo "Che succede?"

Sospirai, iniziando a tenere il conto sulle dita "Primo, Luke mi perseguita e non so come comportarmi con lui. Secondo, Malia mi spaventa terribilmente e, terzo, non so dov'è la classe di lettere."

Scott rise, soprattutto sentendo di Malia.

"La classe di lettere è quella laggiù in fondo a sinistra, ci dovrebbe essere anche Stiles, quindi ci penserà lui a Luke se da qualche problema." Mi spiegò gentilmente "Per il resto, Malia spaventa anche me a volte."

Sorrisi, un po' rincuorata "Grazie, ci vediamo dopo."

Scott alzò un mano per salutarmi, ma quando il suo sguardo incrociò qualcosa oltre la mia spalla, si allontanò velocemente.

Lo seguii con lo sguardo, vedendo che andava contro una ragazza carina dai tratti orientali.

Non ci badai oltre, andando nella classe indicata dal ragazzo dove, come predetto, Stiles era già seduto in uno dei banchi sul fondo.

Andai a sedermi il quello al suo fianco, e quando mi notò sorrise.

"Tutto bene oggi?"

Annuii "Tranne per Luke e la tua fidanzata spaventosa è tutto a posto."

Un angolo della bocca gli si alzò "Malia è fatta così, ma se la conoscessi bene capiresti quanto ne ha passate e le vorresti bene anche tu."

"Però le cose non vanno bene comunque." Constatai a voce alta, pentendomene subito e portandomi una mano alla bocca, come se potesse rimediare "Scusa, non dovevo."

Stiles sorrise tristemente "Non scusarti, è solo la verità."

Il moro sospirò, affondando le mani tra i capelli "È solo che a volte mi sembra di non essere abbastanza in mezzo a tutti voi super eroi."

"Stiles" Gli misi una mano sulla spalla, facendolo voltare "Tu non vali meno di noi, guarda solo il fatto che sei stato tu il primo a trovarmi, e se non fosse stato per te io probabilmente sarei già morta. E poi tu non avrai super poteri, certo, ma sai fare tanto quanto noi solo con le tue capacità e le tue risorse, e se non sei abbastanza tu allora non so chi potrà mai esserlo."

Stiles impiegò qualche secondo a capire le mie parole, ma quando lo fece, mi sorrise felice, prendendomi una mano nella sua.

"Grazie, Madison, sei un'amica."

Gli sorrisi di rimando, ma al contrario del ragazzo il mio sorriso emanava solo gelo, come se quelle semplici parole mi avessero lacerato il cuore senza un preciso motivo.

"Non c'è di che." Risposi, ignorando il dolore al petto e fingendomi felice.

Dopo di che, io e Stiles ci misimo a parlare del più e del meno, fino a quando un ciuffo biondo fin troppo conosciuto ci fece voltare in simultanea verso la porta.

"Madison." Luke quasi corse verso di me con un'espressione indecifrabile sul volto "Perché sei scappata?"

Io aprii la bocca, ma ero completamente senza parole.

"Avevo bisogno di lei." Disse subito Stiles, guardando Luke in tono di sfida "Problemi?"

Luke gli restituì lo sguardo di fuoco "Stilinski, giusto?"

"Esatto, vedo che voi Argent conoscete bene il mio nome."

I due mantennero il contatto visivo fino a quando Luke non andò a sedersi nel banco dietro al mio; la situazione si fece improvvisamente pesante.

"Non mi piace quel tipo." Mi sussurrò il mio compagno di banco.

"Lo so." Dissi, con tono annoiato.

Luke non mi sembrava poi così male, e non capivo tutto l'odio provato da Stiles. Non poteva essere anche lui un Argent buono?

"Non voglio che tu ti avvicini a lui, è troppo pericoloso."

"Stiles" Lo richiamai, voltandomi verso di lui "Va tutto bene, tranquillo."

Ma vedevo che i nervi di Stiles erano a fior di pelle e conclusi la conversazione con uno sbuffo.

"Ragazzi, buongiorno." Salutò l'insegnate, entrando "Oggi ho un progetto speciale per voi."

Tutti nella classe emisero un brusio, causato dalla curiosità, a cui la donna mise subito fine.

"Silenzio ragazzi!" Esclamò, calma "Allora, vi dividerò in coppie e voi, in questa settimana dovrete dedicarvi alla lettura e all'analisi di un testo che vi verrà consegnato, chiaro?"

Annuimmo, e lei prese ad elencare tutte le coppie.

Quando mancavano sei persone, ne io, ne Stiles ne Luke eravamo ancora stati nominati.

"Stilinski con Dallas." Lesse l'insegnate, guardando prima Stiles e poi un ragazzo castano seduto due file più avanti "Poi Lennox e Alexaders."

Le due ragazze si scambiarono uno sguardo entusiasta, ma io non ero dello stesso avviso.

"Argent e Wood, voi due vi metto insieme, siete nuovi e voglio testare  le vostre capacità conoscenze."

Luke annuì contento, dedicando a Stiles un ghigno soddisfatto mentre io gli lanciavo uno sguardo di supplica.

"Mi scusi." Il moro si alzò in piedi, passandosi la lingua sulle labbra per inumidirsele "Madison è nuova, non sa come lei vuole che si svolgano i compiti, io sono suo cugino e quindi se stesse con me la potrei aiutare in un modo migliore che Luke."

L'insegnate sembrò soppesare per un istante le parole di Stiles, ma poi scosse il volto "No, Stilinski, rimango della mia decisione."

"Ma io-" Stiles aprì la bocca pronto a controbattere, ma l'insegnate lo interruppe "Ho detto di no, Stiles, non insistere o sarò costretta a farti lavorare da solo."

Stiles si lasciò cadere sulla sedia con un profondo sospiro "Scusa."

"Tranquillo, hai fatto del tuo meglio."

Non ero arrabbiata con Stiles, però ero tremendamente preoccupata per Luke.

Avrebbe portato a guai quel compito?

Avevo paura di si.

Sentii qualcosa colpire la mia testa, e poi vidi un foglio arrotolato cadere da dietro la mia spalla.

Mi guardai intorno, vedendo che alla mie spalle Luke mi faceva cenno di aprirlo.

Domani a casa mia alle 4, non tardare.

-Luke

💕💕💕Mio angolo :)

Allora, prima di tutto voglio ringraziare tutte le persone che seguono questa storia, siete davvero gentili :)

Ho cambiato copertina, spero che vi piaccia xkglwkz

Secondo, ho deciso di non scrivere più 50 Days to Heaven, visto che una storia di cinquanta capitoli non è proprio il massimo nel bel mezzo dell'anno scolastico :(

In compenso, ho deciso di pubblicare qui su Wattpad una storia che, tra le altre, avevo già pubblicato su Efp, e di genere fantasy (?) ed è su Ashton Irwin dei 5 Seconds Of Summer, spero che qualcuno passi :)

A presto,
Giulia x

She wolf {s.s.} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora