Eleven - corretto

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Otto.

Quasi il massimo, in una scala decimale.

Otto era il livello di paura che avevo provato vedendo la Range Rover parcheggiata davanti alla Beacon Hills High School.

Una figura slanciata, vestita quasi totalmente in nero, era appoggiata alla grande vettura del medesimo colore.

Appena i suoi occhi azzurri furono su di me, gli angoli della bocca gli si alzarono fino a formare un sorriso divertito, e capii che mi stava aspettando.

Mi avvicinai a passi lenti, guardandomi ogni tanto intorno per scorgere una qualsiasi figura famigliare.

"Madison." Mi salutò, una profonda fossetta visibile sulla guancia destra era l'indicatore perfetto per capire che il sorriso gli si era allargato nel vedermi.

"Ciao Robert." Ricambiai, ancora un po' confusa "Stai aspettando Luke?"

Scosse la testa "Mio fratello è abbastanza grande per cavarsela da solo, io sono qui per te."

Spalancai gli occhi, indietreggiando appena "Me?"

Annuì, divertito "Si, ti volevo chiedere un appuntamento."

Avevo capito bene?

"E sei venuto fin qui per chiedermelo?" Chiesi, avvampando leggermente, visto che non potevo crederci.

Scosse le spalle "Non ho il tuo numero, e se fosse per me starei con te anche tutta la giornata, ma posso aspettare sabato sera se preferisci."

Mi morsi un labbro, probabilmente Stiles sarebbe scoppiato nel sapere che sarei uscita con un Argent.

"Non lo so, Robert, non vai molto a genio a mio cugino e -"

Mi fermò, alzando una mano "Sapevo che mi avresti detto di no per colpa di Stilinski, ma ecco la soluzione."

Prese un respiro, passandosi la lingua sul labbro anelato, causandomi una serie di brividi "Vorresti venire con me alla partita di Lacrosse di questo sabato sera? Ci sarà anche Stiles, oltre ad un altro centinaio di persone, e potrà controllarti ogni secondo."

Non sembrava una cattiva idea.

E poi Robert era un ragazzo bellissimo, e il fatto che volesse uscire con me mi onorava.

Mi morsi il labbro, guardandomi intorno, vedendo finalmente la persona che stavo cercando prima che incontrassi Robert.

Malia teneva Stiles per mano e nemmeno si accorti di me, visto che lei lo prese per le spalle e lo avvicinò al suo viso, baciandolo.

Sentii l'irritazione farmi formicolare le dita, e le misi nelle tasche del giubbino in pelle per cercare di non farmi notare.

"Allora?"

Spostai lo sguardo su Robert, si era già accorto di tutto.

"Vengo." Sorrisi, non proprio sinceramente.

"Perfetto." Esclamò felice, alzandosi dalla vettura e andando verso il posto del guidatore "Allora a domani."

A domani?

Spalancai la bocca, ricordandomi improvvisamente che era venerdì e che quindi l'appuntamento sarebbe stato per il giorno seguente.

Robert mi salutò con un cenno della mano, salendo sulla Range Rover e sgommando via, lasciandomi lì, da sola e in completa crisi.

Non avevo la più pallida idea di come dovermi comportare in un appuntamento, soprattutto con un ragazzo che uno dei miei migliori amici detestava.

She wolf {s.s.} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora