Dopo la puntata come sempre vado in bagno, mi strucco e poi mi metto a fare una doccia. Prima metto della musica che mi rilassa molto, poi con una bella doccia con l'acqua calda perfetto...mood zen. Vabbè mi lavo anche i capelli e una volta uscita mentre mi asciugo un po' faccio la mia solita skincare serale. Prima di uscire dal bagno mi metto l'accappatoio e poi esco per andare al mio armadio e prendere qualcosa da mettermi per stare comoda:
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Detto ciò vado in cucina a mangiare insieme agli altri, perché non abbiamo ancora cenato, e poi vado in veranda dietro ad ascoltare un po' di musica con il mio Mac. Prendo la coperta per tenermi caldo, il computer e poi mi dirigo lì. Per fortuna non c'è nessuno così mi siedo mi copro con la coperta e poi prendo le mie air pods per mettermi ad ascoltare i måneskin ovviamente ahah. li adoro già da un bel po' di tempo, sì sono una loro fan e ne sono fiera. Intanto che ascolto la musica inizio a buttare giù delle idee per delle storie perché certe volte faccio così per le canzoni. faccio come se dovessi scrivere un libro, invento una storia e poi se ho ispirazione ci scrivo una canzone una canzone basata su quella, ma non lo faccio sempre. Ad un tratto sento un rumore così di scatto alzo la testa mi prende un colpo per quello che vedo: trovo Alex appoggiato alla colonna, ancora vestito come un puntata solo con su la giacca, che gioca un po' con le scarpe mentre ha la testa rivolta verso il soffitto...mi sembra pensieroso. Però messo così è davvero bello, davvero troppo. Anche se mi sono spaventata mi fermo a guardarlo fino a quando non si accorge che lo sto guardando. io: "che ci fai qui?" alex: "ti stavo cercando" io: "e mi hai trovata" alex: "a quanto pare..." io: "presumo che sei qui per delle...spiegazioni?" alex: "qualcosa del genere" io: "vuoi rimanere lì?" Gli chiedo facendo intendere che può anche sedersi accanto a me. alex: "no" e così fa. Si siede accanto a me e lo guardo, stessa cosa fa anche lui fino a quando non si mette a ridere seguito da me. io: "che c'è? Ahah" alex: "no niente" io: "ma come niente ahah" alex: "niente" io: "va bene, allora ti spiego" alex: "spiegami" io: "dunque in poche parole mi piaci, o comunque mi interessi, però allo stesso tempo mi interessava anche chri e quindi come si è ben capito non sapevo chi scegliere" alex: "ok..." io: "ieri ho parlato con rebbi e mi ha fatto capire che con chri era solo amicizia, gli voglio bene da amica, mentre con te...ancora non lo so...devo capire" alex: "capito" io: "in poche parole è questo" alex: "ok" io: "perché sei così serio?" alex: "lo sono sempre" dice facendo un mezzo sorriso. io: "lo so, ma oggi sembri strano" alex: "non lo so..." io: "non pretendo una risposta eh" alex: "no, sì lo so...stavo solo pesando" io: "a cosa?" alex: "al mio passato, ieri sera stavo guardando le stelle qua fuori e ho iniziato a pensare alla mia storia" io: "e qual è la tua storia?" Detto ciò inizia a raccontarmi. io: "ma tu hai deciso di andare così da tuo padre?" alex: "sì" io: "dal nulla?" alex: "non dal nulla, era un periodo un po' così e volevo...voltare pagina, quindi me ne sono andato via. e poi lì penso di aver appreso molto" dice con in espressione molto pensierosa e confusa, come sempre. io: "da tuo padre o in generale?" alex: "no, no lì...cioè mio papà non è che c'era sempre. poi lui è una personalità molto diversa da mia mamma quindi non ero abituato" dice a questo punto guardandomi negli occhi. alex: "cioè era un po' tutto...da solo" lo guardo. io: "in che senso?" fa un sospiro di sollievo prima di continuare. alex: "nel senso che andavo a scuola, finivo scuola, andavo a lavorare...facevo tipo il barista..." e anche questa volta mi guarda, per quasi tutto il racconto non l'ha fatto... io: "a quanti anni sei tornato in Italia?" alex: "...diciannove" io: "e come mai sei tornato?" alex: "perché voglio cantare in italiano, perché quello che mi fa passare l'italiano...non me lo fa passare l'inglese" io: "sono d'accordo" alex: "bene è ora di andare a dormire" dice alzandosi per poi girarsi verso di me per porgermi la mano ed aiutarmi ad alzarmi dal divanetto. Lo seguo poi dentro e ci diciamo fino a domani. Io andai in camera mia a leggere un po' per poi addormentarmi e lui non lo so...
