«Può anche essere, ma io e Kei non stiamo insieme... credo...»
«Ah no?» ridacchia divertito. «Quindi sei libera?»
«Credo che mi possa definire tale. Passiamo tanto tempo insieme ma non abbiamo alcun tipo di relazione al momento...»
Mi stringo nelle braccia e butto uno sguardo sul centro della palestra cercando il mio spilungone biondo ma lo trovo a parlare con Tadashi.
"Perché sparisci sempre quando sono in difficoltà?"
Sospiro ma una mano calda porta la mia attenzione sul mio interlocutore.
"Ho quasi paura di quello che sta per succedere..."
«Scegli me Yumi.»
Improvvisamente il mio cuore salta un battito e sul volto di Tobio compare quello di Kei che sussurra le stesse parole di quel fatidico giorno.
«Allora usami. Usa il mio amore contro di lui in modo da farlo ingelosire ed avvicinarlo a te.»
Sento la gola seccarsi istantaneamente, il respiro abbandonare i miei polmoni e faccio un passo indietro come se mi girasse la testa.
"Ma che mi sta succedendo?"
«G-guarda Tobio... e-ecco io...»
Si avvicina a me e racchiude le mie fredde mani tra le sue calde e morbide.
«Ti prego, dammi una possibilità. Posso darti ciò che lui non può.»
"Ma perché dovete sempre pregarmi tutti? Dove ho la scritta "Pregami e farò ciò che vuoi"?"
Libero delicatamente una mano dalla sua e la porto sulla collana portafortuna come per proteggermi.
«Tobio, davvero... non c'è bisogno di prega-...»
Il silenzio cala tra noi due.
Tobio non mi da il tempo di finire la frase che si sente in dovere di convincermi con un bacio.
Questo avrebbe funzionato tempo fa, ma non ora e non dopo quello che ho passato. Ho una tale confusione in testa.
Interrompo il bacio allontanando il ragazzo da me col cuore che batte come un treno, cerco di respirare regolarmente ma mi viene incredibilmente difficile. Osservo per alcuni secondi la sua espressione confusa e prendo, finalmente una decisione.
«Mi dispiaca davvero tanto Tobio, ma... io... io... ho bisogno un attimo d'aria...»
Il tutto mi è uscito con un tono più basso di quanto volessi a causa della gola secca ma posso capire da come mi guarda che ha compreso e ne approfitto per uscire di corsa dalla palestra e lasciarmi la festa alle spalle. Ho bisogno di ossigeno o mi scoppia il cervello.
Chiudo le porte dietro di me, faccio dei respiri profondi mentre mi lascio scivolare contro il muro finendo a terra. Tutto quello che sto vivendo non ha alcun senso. Ho fatto tutto questo per poter avvicinare Tobio a me ed ora che ero ad un passo dalla vittoria ho rifiutato. Perché? Perché ho visto il volto di Kei sopra quello di Tobio? Con la mano stringo il ciondolo nella vana speranza che possa portarmi risposte. Oppure più domande vista la persona che mi si para davanti.
«Tutto bene? Ho visto che dopo il bacio sei scappata dal Re come una lepre. È successo qualcosa?»
Ed eccolo qui. L'ultima persona con cui volevo parlare si è seduta per terra accanto a me.
«Guarda Kei, tu sei l'ultima persona con cui voglio parlare. Te lo dico apertamente.»
Mannaggia alla mia sincerità! Potevo dirlo in maniera più pacata.
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Chiama il mio nome
Fanfiction[Kei x OC] Yumi Ukai è la figlia adottiva di Keishin Ukai dai lunghi capelli bruni ed i grandi occhi castani. I suoi genitori e lui erano amici da tanti anni ma sono morti a causa di un incidente stradale quando la piccola aveva solamente otto anni...