Harry: menomale, per un attimo ho creduto di aver sbagliato indirizzo
Louis: che ci fai qui?
Harry gli fece cenno di aspettare un attimo e tirò fuori dalla borsa a tracolla che aveva una cartelletta blu e la porse a Louis.
Louis: la mia cartelletta! Stavo diventando matto! Dove l'hai trovata?
Harry: l'avevi lasciata alla reception quando stavi uscendo dall'ospedale, mi sono fatto dare il tuo indirizzo da Marian e sono venuto qui
Louis: ti ringrazio, pensavo di averla persa
Harry: non c'è di che, ora è meglio che vada...
Julie: papi!!!!!!
Prima che i due potessero fare qualcosa Julie era scesa al piano di sotto e si era aggrappata alla gamba del padre.
Julie: è lui il nuovo babysitter, papi?
Louis: Julie.....lui.....
Harry si inginocchiò davanti alla bambina e la osservò attentamente sorridendole.
Harry: come ti chiami?
Julie: Julie...mi chiamo Julie...e tu chi sei?
Harry: un collega di tuo padre
Julie: sì.....mi ricordo.....sei il medico che mi ha visitata tempo fa?
Harry: esatto
Julie: quindi tu sei un amico di papi?
Harry: non proprio
Julie: mi sei simpatico...come quando mi hai visitata....vuoi essere il mio babysitter?
Louis: Julie....Harry non è il......
Harry: be'....sono spesso impegnato col lavoro..... però se mi dici gli orari posso venire a farti compagnia per qualche ora, ti va?
Julie: siiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Julie abbracciò Harry per pochi istanti per poi guardare Louis che si limitò solo ad annuire.
Louis: e va bene, faremo per una settimana di prova...e poi decideremo se puoi occuparti di mia figlia per tutto il resto del mese o no. La donna che si occupa generalmente di lei quando sono al lavoro non è disponibile per un mese
Harry: capisco, be' per il prossimo mese non ho molti appuntamenti per le visite quindi io sarei disponibile, a meno che non abbia delle chiamate urgenti
Louis lo guardò dalla testa ai piedi e sospirò.
Louis: una settimana, poi vediamo
Harry: allora domani posso già iniziare? Domani è anche il mio giorno libero!
Louis: sì.....mi lasci il tuo numero? Ti manderò un messaggio con tutte le cose
Harry: okay
Louis gli porse un blocknotes e una penna con cui Harry scrisse il suo numero.
Poi lo ridiede a Louis, salutò Julie e se ne andò.
Louis rimase immobile ancora davanti all'ingresso di casa finché non lo vide salire sulla sua macchina e partire.
Julie nel frattempo rientrò in casa senza dire una parola, ma di una cosa era certa: che l'amico di papi era davvero bello, e che lui e papi sarebbero stati bene insieme!
Dopotutto era quello il suo desiderio: un altro papà.
Ed era sicura che finalmente quel giorno era arrivato.Angolo autrice
Non è adorabile Julie?
Ha appena conosciuto Harry e già lo shippa con Louis
Come andrà il primo giorno da babysitter?
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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It's Time To Move On {Larry Stylinson}
FanfictionLouis è vedovo da sei anni, da quando suo marito Stan è morto tragicamente in un incidente stradale lasciandolo solo con la loro bambina adottata da poco, Julie. Con l'aiuto della sua famiglia e amici è andato avanti ma da allora non ha più a che fa...