Louis è vedovo da sei anni, da quando suo marito Stan è morto tragicamente in un incidente stradale lasciandolo solo con la loro bambina adottata da poco, Julie.
Con l'aiuto della sua famiglia e amici è andato avanti ma da allora non ha più a che fa...
Liam: allora sei pronto? Louis: l'anello ce l'ho, e l'approvazione di sua madre. Ora devo solo trovare l'occasione giusta Liam: si tratta di una proposta di matrimonio, non di organizzare un funerale Louis: non è facile, e se rifiutasse? Se mi lasciasse? Liam: stiamo parlando della stessa persona che ha adottato Julie senza problemi? Che la tratta come fosse sua figlia? Di colui che ti ama più di qualsiasi altra cosa al mondo? Correggimi se sbaglio Louis: no, no non stai sbagliando Liam: e allora non hai alcun problema Louis: stai dicendo che mi sto facendo mille problemi per nulla? Liam: in un certo senso sì Louis: quindi che devo fare? Liam: dai quello che devi fare e basta, con Julie ne hai già parlato? Louis: sì, l'altro giorno, e per poco non rivelava a Harry tutto quanto Liam: ha sette anni, che pretendi? Louis: da quando ho chiesto a Harry di venire ad abitare da noi nove mesi fa Julie sì è affezionata a lui come non so cosa. Potrei quasi dire che è la sua ombra Liam: che esagerazione! Louis: no davvero, non sto scherzando Liam: okayyyyyy, quindi lo farai sì o no? Louis: lo farò, e credo di avere una mezza idea Liam: poi voglio i dettagli mi raccomando
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Harry: sei sicuro che Julie starà bene? Louis: l'abbiamo lasciata da mia madre mezz'ora fa, sta tranquillo Harry: okay Louis sbuffò appena sfiorando appena la tasca dove teneva l'anello e sospirò di nuovo sperando con tutto sé stesso che sarebbe andato tutto bene. La paura di ricevere un rifiuto era ancora tantissima ma ci stava ancora provando a pensare positivo in tutto quello. Harry si accorse del suo cambio di comportamento e gli strinse forte la mano mentre gli fece cenno di entrare nel ristorante. Lo stesso dove erano stati il giorno che avevano fatto l'amore per la prima volta. Harry: posso sapere il perché siamo qui? Louis: non posso dirtelo, te lo dirò più tardi, quando sarà il momento. Harry alzò gli occhi al cielo sbuffando appena mentre i due entrarono nel ristorante dove vennero accolti e fatti sedere al tavolo da loro prenotato. La cena trascorse tranquilla anche se entrambi percepivano una strana tensione tra di loro. Quasi imbarazzante. Alla fine Louis decise che era arrivato il momento di agire. Perciò si alzò in piedi, recuperò l'anello dalla tasca mettendosi in ginocchio guardando Harry che lentamente stava iniziando a capire e si mise entrambe le mani davanti alla bocca completamente senza parole e gli occhi che stavano pian piano diventando lucidi. Harry: Lou...... Louis: lo so che stiamo insieme da un anno, ma non voglio più aspettare. Sei la cosa più importante della mia vita assieme a Julie. Per sei anni ho sempre pensato che mai avrei trovato qualcuno dopo Stan. Tu sei caduto come un fulmine a ciel sereno. Sono stato stronzo all'inizio con te per paura di "tradire" Stan, ma ho capito che non ne valeva la pena. Prima o poi bisogna riprendersi in mano la propria vita e andare avanti. E io voglio farlo con te e Julie, e chissà, magari con un altro bambino in futuro. Io non voglio che tu sia il mio fidanzato, voglio che tu sia mio marito. Quindi.... Harry: SÌ! SÌ! SÌ! Certo che voglio sposarti! Louis sorrise come un ebete alzandosi e prendendo la mano di Harry e infilandogli il semplice anello d'oro con il diamantino a forma di cuore in mezzo al suo anulare. I due si guardarono per un istante negli occhi e si abbracciarono fortissimo prima di darsi un lungo bacio ignorando l'intero ristorante che stava applaudendo per la loro felicità. Quello che fecero una volta tornati a casa a noi non è dato sapere.
Angolo autrice
Ho finito i fazzoletti, ne avete altri? Se volete ho del gelato
Awwwwwwwwwwwwwwwwwww 💚💙
Questo è l'anello
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