L'ULTIMO TEST
Era stata in grado di conseguire le prove in modo eccellente. Rimanevano lei e Mark .
Ormai si conoscevano da tempo ed era stata in grado di stabilire che era molto intelligente, ma poteva essere anche molto stupido.
"Oh, che palle Harry, perché non posso sapere chi sono i concorrenti!"
"Non ho voluto disturbarti in missione. Non ritengo sia necessario. A brevissimo otterremo i risultati"
"Potevi avvertirmi, che cazzo!"
"Le parole, Eggsy!""Hai ragione, hai ragione"
Harry si era diretto verso una dei salotti. Avrebbe esaminato personalmente Elena, curioso e fiero dei suoi risultati.
Aspettava ansiosamente la ragazza, lei doveva essere in grado di oltrepassare la prova. Una delle più difficili, il cane era stato un compagno di avventure per tutti i tre mesi trascorsi a villa Kingsman.
"Harry, buona sera"
"Elena, che piacere rivederti. Sei stata brillante. Non avevo dubbi. Ho un ultima richiesta. Tieni" disse consegnandole una pistola.
"Cosa dovrei farci?" Domandò incuriosita passandola tra le mani e analizzandola per bene.
"Sparare al cane" sibilò rigido.
Elena aveva una caratteristica unica, forse necessaria per un giro come in quello nel quale si era immischiato, spegneva i sentimenti, diventava un persona distaccata. Avrebbe ucciso, adesso che era stata allenata a farlo, senza alcun problema.
Poteva anche essere una controindicazione, sarebbe stata in grado di tradire il proprio schieramento?
Solo dio poteva saperlo.
Puntò la pistola all'animale.
Premette il grilletto.
Il cucciolo rimase immobile, iniziando ad abbaiare per il boato emesso dall'arma.
"Penso ci sia qualcosa che non vada - disse tirando due colpi verso il soffitto - questa pistola è rotta"
"No, hai superato il test. Benvenuta Merlino" disse porgendole la mano.
Facendosi trasportare dalla gioia, lo abbracciò alla sprovvista.
"A breve inizierà il galà, tutto l'occorrente è stato spostato nella tua camera. Farai l'ingresso nei Kingsman"
"Grazie, a dopo"
Corse euforicamente per i corridoi del grande palazzo. Non era stata in grado di notare come fosse finemente decorato il complesso parietale.Rimase a bocca aperta nel vedere la sua camera da letto, sembrava quelle delle principesse.
Dotata di un bellissimo divanetto, la vista sulla campagna londinese. L'armadio era stato riempito di tutti i vestiti possibili e necessari.
Osservò più accuratamente il letto matrimoniale, sul quale era appoggiato un lungo abito nero.
Non sarebbe stata in grado di immaginare niente del genere.
Si era asciugata in fretta e furia, gli inglesi mangiavano presto.
Dopo essersi truccata finemente e completato il look con un rossetto rosso accesso, aveva indossato il bellissimo vestito.
Un delicato scollo a V, altrettanto profonda la scollatura nella schiena, rimaneva più voluminoso nella gonna dalla quale fuoriusciva la gamba.
Uscì dalla porta di camera sua, nei corridori silenziosi. Non sembrava ci fosse una festa.
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IMPOSSIBLE- eggsy
Teen FictionElena vive a Londra da alcuni anni, ma pur sempre in solitudine. Un incontro inaspettato le permettere di far parte di un agenzia... è top secret, non vi posso dire altro.