Remus divorava le labbra del principe con foga mentre con gli artigli che aveva grazie al suo lato da Lupo, stracciava via i lacci del corsetto.
Lampi e tuoni avvolgevano il maniero, la pioggia riduceva la visuale ad offuscate barre liquide.
il legno nel camino, scoppiettava, le fiamme illuminavano le pareti liberando nell'aria il sentore d'incenso che bruciava pigramente, dando un aspetto alla stanza erotico e Profano.
Sirius non stava capendo nulla, semplicemente si lasciava trasportare dal momento e dal suo compagno stando in ginocchio sul letto.
Mai si sarebbe sognato di essere cosi... esigente.
Remus lo traformava in ciò che aveva paura di dimostrare.
ed infondo, non gli sarebbe mai dispiaciuto sul serio.
Si staccarono un istante, il conte gli sorrise ed il cuore del principe scoppiò di gioia.
Gli tirò leggermente i capelli alla base della collottola, impaziente di far ricongiungere le loro labbra gonfie.
Remus si staccò e Sirius emise un gemito deluso.
Il conte intanto, l'aveva completamente liberato dalla veste di seta, ammirando per bene quelle forme da fare invidia a qualsiasi donna.
Sirius teneva gli occhi bassi e le guance rosse:
timida lussuria da prima volta.
Remus si concentrò sul "seno" del ragazzo androgino, palpeggiandolo con entrambe e sprofondandoci il viso dentro e spingendolo per farlo stendere.
«sapevo che non vedevi l'ora di farlo» sbiascicò il principe accarezzandogli i capelli.
«sei cosi morbido, caldo... e accogliente» sussurrò invece il lupo mannaro dalle iridi gialle.
Sirius dapprima non capì dell'ultimo aggettivo ma poi si accorse che Remus era sprofondato nella sua intimità.
fu colto dalla paura, e voleva far finire tutto bruscamente ma Remus iniziò a riempirlo di dolci baci che facevano, letteralmente, sciogliere il Principe.
Remus non si era mai sentito cosi bene, iniziando un dolce dondolìo.
Sperò con tutto il cuore che dopo quella notte, Sirius concepisse un cucciolino.
lui, l'uomo inscalibile, il lupo mannaro odiato da tutti, sognava di avere finalmente una famiglia,
Dopo che la sua fu spazzata via dalla crudeltà degli uomini.
fissava Sirius: un dolcissimo e perverso disastro, sopraffatto da una passione che nemmeno lui stesso sapeva d'avere.
sospirò e lasciò che liquido caldo invadesse l'intimità del piccolo principe sotto di lui che venne a sua volta con un gemito.
socchiuse gli occhi, godendosi le contrazioni dei muscoli del suo ospitante.
uscì piano, stenendosi accanto al principe, sorrise, stringendolo a sè,
ora era l'inizio di tante cose belle
con questo capitolo, vi auguro buonanotte
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burattinaio /Wolfstar Royal Au\ +18
Mystery / ThrillerTemi dedicati Il morbo della peste nera è scomparso da un po' di tempo, ormai. c'è chi pensa sia stato l'aiuto divino, chi demoniaco, chi nel destino ma tutti concordano su un unico capro espiatorio; il conte Remus John Lupin un ragazzo, per essere...