Atreus osservava Deanna da lontano che giocava con dei conigli ed arrossì appostato dietro all'albero.
Un ragazzino si avvicinò lentamente dietro e le tirò i capelli.
«AHIA» urlò Deanna pronto con le lacrime.
Si voltò di scatto guardando male il piccolo villano suo compagno di giochi.
il ragazzo rise di gusto «da quando ti vesti da donna?» chiese.
Deanna si arrabbiò «posso esserlo» ringhiò.
Arao rise ancora una volta gettando del fango sul vestitino bianco di Deanna, sempre regalatogli da nonno Fabian.
«Ei» ringhiò Deanna pulendosi la gonna sommariamente con le mani.
«mostro, mostro» la prendeva in giro.
«SMETTILA, NON SONO UN MOSTRO» urlò invece Deanna piangendo.
Atreus strinse i pugni marciando verso Arao e lo spinse via.
«lasciala stare» ringhiò «mh? altrimenti che fai saltimbanco?» chiese il figlio del fornaio.
Atreus si arrabbiò ed iniziò una zuffa.
Deanna si allontanò di qualche passo prendendo un cucciolo di coniglio tra le braccia.
Si guardò intorno ed andò a chiamare il fornaio appunto che li separò.
Arao era quello più mal ridotto, pieno di tagli sulle guance e spettinato mentre Atreus perdeva solo sangue dal naso ma non perché fosse stato colpito, la colpa era della situazione.
Il fornaio prese ovviamente le parti di suo figlio.
«dannato zingaro, hai picchiato mio figlio» disse volendo prenderlo.
Atreus indietreggiò, cadè all'indietro ed il fornaio stava per prenderlo per il bavero della camiciola mentre suo figlio ghignava.
«NO! Signor panettiere, signore, non è colpa di Atreus» intervenne Deanna mettendosi davanti al ragazzino a terra.
«ha? Signorina non mettetevi in mezzo».
«ma è così» diceva risoluto Deanna sempre pronta con le lacrime.
«vo-stro figlio ha iniziato a darmi fastidio, mi ha anche gettato la terra addosso! G-Guardatelo, ha le mani sporche di terra».
il fornaio, effettivamente, guardò le mani di suo figlio e le vide sporche di terra.
Arao divenne bianco come un cencio «padre io-» l'uomo lo prese, letteralmente, per l'orecchio «me la paghi- guardò Deanna- mi dispiace signorina, l'ho educato meglio di così» disse mentre Arao si dimenava.
«si meriterebbe un calcio nei coglioni» ringhiò Atreus mentre Arao e suo padre se ne andavano.
Deanna si voltò «vuoi una mano per alzarti?» chiese.
Atreus si alzò da solo «non mi serve la tua mano, femmina» ringhiò.
Deanna la ritrasse facendo una smorfia delusa.
«ma... mi hai aiutato».
«non montarti la testa, mi facevi solo pietà, femmina» disse Atreus «e quello mi sta da parecchio sulle palle, eri solo una scusa per picchiarlo»
Deanna lo guardava senza parlare.
«Perché mi odi?» chiese.
Atreus la fissava.
La odiava? No, assolutamente no, odorava di buono come la signora Contessa, e poi era davvero molto carina.
E allora perché la trattava così male? Non lo sapeva di per certo, forse non si trattavano così le donne? Beh, probabilmente.
«io non ti odio» disse Atreus.
«e allora perché mi tratti male?».
il piccolo di Durmstrang alzò le spalle «sono fatto così»
«Beh, sei fatto male, Atreus»
«probabilmente»
Deanna sospirò volendo andare via.
«Ehm... aspetta» disse Atreus.
Deanna si voltò confuso.
Atreus teneva per le orecchie un coniglio.
«NO!» urlò Deanna prendendo il coniglio.
«gli fai del male» disse accarezzandolo.
«Pft, è solo un animale» disse con leggerezza Atreus.
«anche gli animali hanno sentimenti».
«mi stai per caso dicendo che devo chiedere scusa al coniglio!?» chiese Atreus allibito ma Deanna annuì.
«non ci credo» disse Atreus ma Deanna attendeva.
«Ufff... smettila di fissarmi»
Invece Deanna continuava a fissarlo.
«okay, okay, scusa coniglio... ?» disse Atreus solo perché molto a disagio.
Deanna sorrise baciandogli la guancia ed andandosene.
Atreus prese fuoco tenendosi la guancia con la mano.
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burattinaio /Wolfstar Royal Au\ +18
Mistero / ThrillerTemi dedicati Il morbo della peste nera è scomparso da un po' di tempo, ormai. c'è chi pensa sia stato l'aiuto divino, chi demoniaco, chi nel destino ma tutti concordano su un unico capro espiatorio; il conte Remus John Lupin un ragazzo, per essere...