𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 12

148 19 2
                                    

Sirius attendeva il ritorno di Remus.

Era ormai il crepuscolo ed aveva congedato tutta la servitù, eccetto Severus il quale, essendo ex soldato, si era offerto di essere lo siniscalco della principessa.

Ora infatti lo fissava senza parlare, in divisa, i capelli legati in una mezza coda, immobile come una statua.

Sirius era colto dall'ennesimo attacco di panico.

Severus finalmente si mosse, prendendo le spalle della principessa, facendolo sedere

«rilassatevi, ho mandato Dorcas apposta» disse Severus nel suo tono asciutto e freddo.

«lo so, buon Severus, ma Remus è così imprevedibile, non vorrei che quello zotico di
Karkaroff gli facesse qualcosa di brutto».

«al massimo io a lui farò qualcosa di brutto» ringhiò Remus con i polsi legati con la frusta d'argento e Dorcas che lo trascinava.

«amore mio!» disse Sirius alzandosi.

«Mi hai fatto preoccupare, per Nettuno» disse allarmato.

Severus fece un cenno a mo di saluto.

«che pensavi di fare?»

«conciarlo come si fa con le pellicce»

«okay ma... Karkaroff non sa che sto con te»

«ah, lo difendi anche?! Dopo che mi hai detto che ti faceva commenti espliciti!?- Dorcas lasciami andare»

Dorcas strinse la presa «solo se la smettete di attaccare la signora»

«Sto parlando» dirignò a denti stretti.

«n-no, ovviamente no, non difendo Karkaroff, assolutamente» disse Sirius.

«ma per favore, sto morendo di sonno, ed inoltre devo dare la poppata a Marcelito, possiamo andare a letto?» chiese Sirius supplucante.

Dorcas guardò Remus e lo sciolse dando la frusta d'argento a Severus.

«buonanotte» dissero i due siniscalchi andandosene.

Remus strinse la sottile vita di sua moglie con le sue mani

«cattivo, cattivo» mormorò Sirius «mi hai fatto spaventare, potevi finire in guai seri se lo ammazzavi: gli uomini del regno del nord sono pericolosi, specie lui che viene da Durmstrang»

«ah lui è più pericoloso di me? un lupo mannaro?» chiese Remus retorico «questa è bella»

«amore, non essere geloso, per Dinci»

«lo sarò sempre» disse invece Remus staccandolo a malincuore

Sirius alzò un sopracciglio.

«davvero... tu vuoi la mia costante approvazione?» chiese incredulo.

Non pensava che una cosa del genere potessere mai succedergli.

«è cosi bizzarro?» chiese Remus di spalle.

Sirius sorrise trotterellando davanti a lui «si, da un omone grande e grosso come te, non me lo aspetto»

Remus grugnì con disapprovazione.

Sirius sorrise baciandolo «sarai sempre il mio eroe, musone di un lupo mannaro che non sei altro»

burattinaio /Wolfstar Royal Au\ +18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora