burattinaio /Wolfstar Royal Au\ +18

𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 45

Remus gettò all'aria le carte, quasi strappandosi i capelli dalla testa.

Da un momento all'altro sentiva che sarebbe entrato Guman dicendo che aveva seppellito Sirius ed il piccolo Thaddeus.

«padre, la colazione» disse Deanna ancora in camicia da notte.

«arrivo» disse piatto Remus.

«padre... c-credete che mia madre e Teddy... ?» Deanna scoppiò a piangere.

Remus strinse la sua bambina al petto «la mamma starà bene, tranquilla» disse.

«c-credete se ne sia andata volontariamente?».

«sicuramente» disse Remus accarezzando i riccioli biondi, così simili ai suoi.

«è-è colpa dell'Uomo Nero, le fate me l'hanno detto in sogno, la mamma aveva paura che i-i demoni portassero via Thaddeus, il che è comprensibile, Te-ddy non ha ancora un Patronus ed è molto vulnerabile come conseguenza».

Deanna si staccò «f-forse mia madre ha preso Teddy e si è addentrato nel bosco per cercare di far attivare un Patronus per proteggere Teddy mentre aspettiamo che arriva Il Giorno Dei Magi in cui gli spiriti tornano nell'Aldilà e fino al prossimo Halloween staremo tranquilli»

Remus sospirò «non penso tesoro» disse.

«m-ma padre!» insistette Deanna «è così! Questa è l'unica spiegazione plausibile».

Remus non se la sentì di replicare, semplicemente annuì e seguì la sua secondogenita in salone dove c'era il suo primogenito ed Anouk che facevano colazione con Faye, Glen e straodinariamente anche Guman ed Atreus.

Remus quando lo vide, si avvicinò «hai trovato... ?». Rimase la frase in sospeso per non allertare nessuno.

Guman negò rigido.

Remus da una parte sembrava sollevato, ma dall'altro pensava già a peggio.

Teddy entrò nella stanza gattonando freneticamente e tutti sobbalzarono.

Deanna si alzò e lo prese «non sembra spaventato e né ferito».

«Si ma dov'è la mamma?» chiese Anouk preoccupata «perché Teddy è venuto qui da solo? Anzi, come ha fatto?!»

Remus aprì la porta affacciandosi in corridoio per controllare se ci fosse qualcuno.

Sirius cercava di raggiungere il salone principale ma barcollava.

il vestito azzurro cielo era strappato in più punti, quasi a mostrare l'intimo al di sotto e macchiato di sangue di Sirius stesso.

I capelli erano arruffati, sporchi di foglie e terriccio, Sirius era anche scalzo.

Quando vide Remus, riuscì a sorridere «Remus» disse prima di crollare sfinito.

«fratellone?» chiese Faye sbucando dalla porta con tutti i Lupin.

«SIRIUS?! Come sta?» chiese preoccupata.

«Sembra sia stato attaccato» si voltò «Marcelle, te la senti di visitare tua madre? o devo chiamare Lumacorno?».

«Um... Padre, non... giudicatemi ma... non me la sento» disse Marcelle torcendosi le mani.

Remus annuì raggiungendo le loro stanze.

«Severus?».

Il Siniscalco apparve da una nube leggera «ditemi» disse.

«trova chiunque abbia fatto questo a mia moglie e trascinalo con i capelli nel salone».