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Dopo le parole di Mattia non sono riuscita a dormire, cavolo Christian mi piace tantissimo mi fa stare bene mi fa sentire importante. Sentii bussare alla porta "cucciolina posso entrare"
"si vieni" volevo dirglielo anzi dovevo dirglielo "chri devo dirti una cosa" il suo sorriso scomparì "hai vomitato" "no chri tranquillo"
"ok allora che c'è" "praticamente io" stavo per dirgli tutto quando sentii Albe urlare il suo nome "mi sta chiamando albe posso andare"
"si si vai chri ci vediamo dopo" albe mamma mia che tempismo.
Verso le 11 mi preparai per andare a lezione, oggi avevo lezione con Elena, la stimo molto la trovo una grande ballerina ma anche una grande persona, le prove andarono bene le coreografie mi venivano bene bisognava solo migliorare qualche salto. tornai in casetta e mi misi sul divano
"Vitto" mi urlò albe "che paura ma sei pazzo che urli" "no sto benissimo comunque vai da christian che c'è ale che gli gira attorno" "va bene" andai in giardino e c'era lei che ci provava spudoratamente con Chri, ascoltai la conversazione da dietro la colonna in modo tale che loro non mi vedessero, poi sentii una frase
"ti voglio bene patato" è no brutta puttanella lui è il mio patato, sbucai fuori la colonna "senti carissima Alessandra lui è il MIO patato e solo io posso chiamarlo così" lei fece una faccia scioccata mentre Christian rideva sotto i baffi "guarda Vittoria che non è un oggetto non è di tua proprietà" "lo so cara infatti non ti sto dicendo di andartene ma ti sto dicendo che lui è il MIO patato e solo io posso chiamarlo così devo dirtelo ancora o hai capito" "e se non l'ho capito che fai" "ti chiamo una locopedista magari ti aiuta" lei se ne andò incazzata e Christian scoppiò a ridere "tu non ridere"  "che fai mi spii" "non ti stavo spiando" dissi col broncio "lo sai che a me il broncio non sai tenerlo, dai vieni qui cucciolina" mi fiondai tra le sue braccia e gli diedi un bacio sul naso, "cosa dovevi dirmi prima" vai ora glielo dico "chri io penso di" "christian mi servi in cucina non trovare scuse" urlò Alex lui mi diede un bacio sul naso "vado me lo dico dopo ok" "ok" rientrò dentro e così feci anche io, andai in camera e mi misi a leggere "we weee hai confessato i tuoi sentimenti a Christian" "mattia ma che cazzo urli io ci sento ancora"
"Vabbè glielo hai detto" "no"
"Vittoria non puoi tenerti tutto dentro"  "lo so matti ma ci ho provato ma sono sempre stata interrotta una volta da albe una volta da Alex" "quindi glielo dirai " "si devo solo trovare il momento giusto" dissi poi lui andò a cenare mentre io continuai a leggere "oi cucciolina è pronto vieni" "no non ho fame" "un po' devi mangiare" "no veramente chri non ho fame" "Vittoria" "christian" se ne andò ma dopo un po' tornò con due piatti "ma che fai" "se non vuoi mangiare di là mangi qui con me" "e va bene" "brava cucciolina" .
Mangiai anche un po' costretta da christian dopodiché mi stesi sul letto e lui venne vicino a me "che volevi dirmi" "no niente te lo dico domani, adesso fammi un po' di coccole" "va bene cucciolina viziata" "grazie patato" stemmo lì a farci le coccole finché non ci addormentammo.

Mi sei scoppiato dentroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora