Cinque.

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Quando Rachel e Kurt tornano dal loro shopping, lei si fermò un po' da loro per stare con Finn e Kurt notò con dispiacere che Blaine era andato via. Così passò il resto della domenica in camera a sfogliare le sue riviste e disegnare qualche vestito e quando tornò a scuola il giorno dopo vide che Blaine era di nuovo di buon umore. Qualsiasi cosa fosse successa sabato sera, doveva averla risolta.
«Ehi -lo salutò Blaine poggiandosi all'armadietto accanto a quello di Kurt e regalandogli uno dei suoi sorrisi- Come è andato alla fine lo shopping con Rachel?» Kurt rimase stupito da quella domanda, non si aspettava che si interessasse a quello che faceva, ma nei suoi occhi ci lesse pura curiosità.
«Bene, sono riuscito anche a comprare i regali per tutti» rispose poi chiudendo l'anta del suo armadietto e perdendosi in quegli occhi così profondi e vivi che aveva Blaine.
«Sei libero oggi dopo lezione? -gli chiese poi Blaine e Kurt lo guardò confuso- Per farti ascoltare Katy» spiegò poi e vide lo sguardo di Kurt accendersi e le sue labbra aprirsi in un sorriso.
«Oh si giusto -mormorò senza riuscire a nascondere la felicità, era felice perché Blaine se ne era ricordato. Si stavano iniziando a conoscere ma Kurt capì subito che Blaine sarebbe sempre stato in grado di sospenderlo.- Comunque si, sono libero»
«Perfetto, allora ti aspetto alle gradinate dopo la campanella» gli disse regalandogli un altro sorriso per poi raggiungere Sam che lo aveva appena richiamato. Kurt fece in tempo ad annuire prima di vederlo allontanarsi e per quanto si sforzasse non riuscì a non abbassare lo sguardo mentre lo osservava andare via.

Kurt stava parlando con Rachel quando arrivò Finn da loro.
«Cambio di programmi, posso venire da te -disse a Rachel dopo averla salutata con un bacio sulle labbra- Blaine mi  ha dato buca» aggiunse e Kurt spostò lo sguardo dai suoi libri nell'armadietto a suo fratello. Blaine doveva vedersi con Finn e aveva annullato il loro impegno per far sentire Katy Perry a lui? Non disse nulla, tornò a sistemare i suoi libri nell'armadietto fin quando non sentì Finn chiedergli qualcosa.
«Ti serve un passaggio a casa?» gli domandò dato che quella mattina erano andati a scuola insieme.
«No, devo fare una cosa prima di tornare a casa» scosse la testa, senza dire che avesse un impegno con Blaine. Per quanto volesse bene a suo fratello non riusciva a confidarsi su tutto con lui, non quando si trattava di ragazzi. E anche se tra lui e Blaine non c'era nulla, non voleva che capisse che da parte sua c'era un certo interesse. Finn lo guardò confuso per qualche secondo, ma quando Rachel richiamò la sua attenzione capendo Kurt con un solo sguardo, lasciò perdere.
«Noi andiamo, ci sentiamo Kurt -lo saltò Rachel con un veloce abbraccio per poi sussurrargli all'orecchio in modo che potesse sentirlo solo lui- Poi voglio sapere tutto» Kurt alzò gli occhi al cielo, ma poi annuì. Salutò anche Finn e una volta rimasto solo, chiuse l'armadietto e si diresse fuori scuola dove Blaine gli aveva detto di incontrarsi. Ma lui non era lì. E se Blaine avesse dato buca a suo fratello perché aveva un altro impegno e si era completamente dimenticato di lui?

Kurt stava quasi per andarsene, convinto che Blaine si fosse dimenticato del loro, appuntamento. Ma poi lo vide arrivare, stava correndo mentre evitava le persone e quando fu davanti a lui aveva le guance leggermente accaldate per la corsa e diversi ricci gli cadevano davanti agli occhi.
«Scusa Kurt, la coach mi ha trattenuto» disse dispiaciuto di aver tardato, non era uno che solitamente arrivava in ritardo e da quel poco che aveva conosciuto di Kurt sapeva che fosse un tipo puntale e che non amasse i ritardi.
«Oh.. tranquillo, nessun problema» gli sorride Kurt rassicurandolo, perché proprio non riusciva ad avercela con lui. Perché Blaine era lì, non si era dimenticato di lui e si era messo a correre per raggiungerlo. E poi era adorabile con quel cappellino rosso che ora gli schiacciava tutti i ricci e le guance ancora leggermente rosse.
«Sei qui con la tua auto? -gli chiese poi e Kurt scosse la testa- Okay vieni con me allora, poi quando abbiamo finito ti riaccompagno a casa» gli sorrise facendogli segno di seguirlo. Kurt annuì e con le mani nelle tasche lo seguì fino alla sua auto.
«Perché mi hai invitato da te se avevi un impegno con mio fratello?» gli chiese poi una volta che furono da soli in auto. Fu più forte di lui fare quella domanda.
«Oh..-mormorò sorpreso non aspettandosi quella domanda, poi si strinse nelle spalle- io e Finn non dovevamo fare nulla di che -spiegò poi, era loro abitudine fare qualcosa insieme il lunedì dopo le lezioni, non era un vero e proprio impegno e non era la prima volta che questo saltava- E poi dovevo farti ascoltare Katy già sabato ma poi è arrivato Jeremiah e..» lasciò la frase in sospeso, anche se aveva chiarito con il suo ragazzo, non ricordava con piacere quello che era successo qualche sera prima.
«Tutto bene?» chiese Kurt notando il suo sguardo quando pronunciò il nome del suo ragazzo, ma durò solo pochi secondi. Blaine scosse la testa deciso a non pensarci.
«Si, tutto bene» gli sorrise soltanto, il resto del tragitto fu silenzioso.

Oh, there you are || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora