Kurt e Blaine continuavano a vivere nella loro piccola bolla. Quando erano insieme si dimenticavano completamente del resto e, più tempo trascorrevano insieme, meno tempo volevano passare da soli. Erano ormai un paio di settimane che stavano insieme e negli ultimi giorni era diventato più difficile tenere nascosto la loro relazione. Perché se lasciavano le loro piccole e dolci effusioni a quando erano da soli, lontani da occhi indiscreti, diventava sempre più difficile non cercare un minimo contatto con l'altro, bastava anche solo uno sfioramento di mani. In mensa o quando semplicemente erano insieme a Finn e Rachel a casa Hummel-Hudson, si sedevano sempre vicini, facendo scontrare casualmente le loro spalle, ogni tanto le loro mani si cercavano sotto il tavolo se erano in mensa, oppure le facevano scontrare quando camminavano per i corridoi di scuola ovviamente l'uno accanto all'altro. Era un continuo cercare la presenza dell'altro. E se a Finn tutto quello era passato inosservato, o almeno il ragazzo non ci aveva fatto più di tanto caso, Rachel aveva notato tutto. Ogni singolo movimento, ogni singolo gesto, ogni singolo sguardo tra i due ragazzi. Ed era abbastanza sicura che tra i due ci fosse qualcosa, ma non indagò oltre. Lasciò che i suoi pensieri rimanessero solo dei sospetti perché si ricordava le parole che le aveva detto Kurt non molti giorni prima. E forse Kurt e Blaine stanno vivendo un po' troppo nella loro piccola bolla da non rendersi conto che le scuse che avevano trovato quel giorno per passare il pomeriggio insieme non erano poi così credibili. Blaine aveva semplicemente detto a Finn che quel pomeriggio non si sarebbero potuti vedere perché doveva fare la spesa. E Kurt prima di uscire aveva detto a tutti che andava da Rachel. Peccato che Rachel poco dopo si era presentata lì a casa sua per vedersi con Finn, ignara che il suo amico l'avesse usata come scusa per uscire di casa. E Finn non era stupido, forse era un po' imbranato per queste cose, forse non riusciva a capire subito, ma non era stupido quello no. Ma non poteva credere che Kurt e Blaine gli avessero mentito, che suo fratello e il suo migliore amico gli avessero nascosto qualcosa. Il fatto che Kurt avesse trovato una scusa quel pomeriggio, proprio il pomeriggio in cui Blaine aveva detto di essere impegnato, era solo una coincidenza giusto? Il fatto che la macchina del fratello fosse parcheggiata fuori casa del suo migliore amico era solo una coincidenza giusto? Perché Finn non voleva davvero credere che sia Kurt che Blaine gli avessero mentito. Ma poi, mentre scendeva dall'auto e andava a bussare a casa del suo migliore amico, gli tornarono in mente tutti quei piccoli dettagli a cui aveva dato poca importanza. Si ricordò di tutte le volte che Blaine gli diceva che doveva andare in bagno per poi sparire per diversi minuti, si ricordò dell'imbarazzo di suo fratello quando gli aveva chiesto come facesse ad avere la felpa di Blaine. Si ricordò di piccoli dettagli a cui non aveva fatto caso, ma che ora erano fin troppo evidenti. E la consapevolezza che ci fosse qualcosa tra suo fratello e il suo migliore amico lo colpì in pieno quando Blaine andò ad aprirgli la porta, le labbra rosse e gonfie e poi vide suo fratello arrivare alle sue spalle nelle stese condizioni di Blaine e qualche segno rosso sulla sua pelle bianca. E quando entrambi si accorsero della presenza di Finn, in piedi, davanti a loro, sbiancarono.
«Finn, aspetta.. posso spiegarti» disse subito Blaine quando vide il suo amico voltargli le spalle per andare via.
«Cosa? Che ti fai mio fratello alle mie spalle?» Domandò Finn con tono duro e arrabbiato. E Blaine si fece piccolo e abbassò la testa dispiaciuto, sentendosi in colpa per aver nascosto tutto a Finn.
«Io non.. io non mi faccio Kurt -disse soltanto il riccio con voce piccola, consapevole di aver sbagliato- Io e lui stiamo insieme e mi dispiace non avertene parlato e..» a Kurt, che era stato fermo sulla soglia della porta non sapendo bene cosa dire o fare, gli si strinse il cuore nel vederlo così piccolo. E il fatto che suo fratello fosse così alto gli faceva sembrare Blaine ancora più piccolo.
«Sono stato io a chiedergli di non dire nulla» disse soltanto con voce ferma raggiungendo i due ragazzi. Lo sguardo di Finn si spostò su suo fratello, mentre Blaine gli sorrise.
«Abbiamo sbagliato entrambi a non dirti nulla» disse Blaine con un po' più di sicurezza ora che Kurt era di nuovo al suo fianco.
«Ma volevamo dirtelo, Finn..» continuò Kurt mentre Blaine annuiva.
«Solo che non sapevamo come fare, perché..» riprese a parlare Blaine.
«Perché avevamo paura di come avresti potuto reagire» Kurt completò la sua frase mentre Finn spostava gli occhi da uno all'altro, ma si erano preparati il discorso per caso?
«Kurt? -Blaine richiamò il suo ragazzo- Ti dispiace lasciarci un attimo da soli?» Kurt annuì, guardò un attimo suo fratello che li fissava ancora in silenzio.
«Vado.. vado da Rachel» disse soltanto, accennò un sorriso a Blaine prima di entrare in casa, recuperare le sue cose e andare via. Blaine e Finn rimasero sull'uscio della porta senza dire nulla. Osservarono Kurt andare via e Blaine avrebbe tanto voluto baciarlo, ma non gli sembrò il momento adatto.
«Entriamo in casa -disse Blaine facendo spazio a Finn per passare prima di chiudere la porta alle loro spalle. Gli offrì qualcosa da bere ma l'altro rifiutò, così andarono semplicemente a sedersi sul divano dove restarono in silenzio per qualche secondo. Fu Blaine a romperlo.- Finn, per favore.. dammi la possibilità di spiegare» disse al suo amico, voleva chiarire con lui.
«Blaine, mi sono sempre fidato di te sei il mio migliore amico.. Ma Kurt è mio fratello...e..» iniziò a dire Finn ma Blaine lo bloccò quasi subito.
«Kurt mi piace davvero..-disse subito, facendogli capire che non stava prendendo Kurt in giro o che non fosse soltanto una cosa momentanea dovuta alla rottura con il suo ex- Non ho alcuna intenzione di fargli del male se è questo che ti preoccupa, voglio solo che sia felice e voglio essere io la persona a renderlo felice.» La rabbia sul volto di Finn svanì a quelle parole, non era arrabbiato con lui perché frequentava il fratello. Anzi aveva notato che Kurt fosse più felice ultimamente e ora capiva che era solo per merito di Blaine.
«No.. non è questo il problema, ti conosco Blaine e so che sei un bravo ragazzo, uno dei migliori.. so che Kurt con te è al sicuro. Sono solo deluso che tu non me lo abbia detto subito» spiegò poi e Blaine annuì.
«Io.. mi dispiace.. te ne avrei voluto parlare.. ma è successo tutto così velocemente e..Kurt non è un rimpiazzo per Jeremiah.. anzi ho lasciato Jeremiah proprio perché ho capito che provavo qualcosa per Kurt. Io.. io non mi sono mai sentito con nessuno come mi sento con lui. Non ho mai provato nulla del genere. Ma quando ne abbiamo parlato la sera dopo le regionali, quando ci siamo messi insieme.. Kurt mi ha chiesto di non dire nulla per il momento e io ho accettato, credo per paura di una tua reazione. So quanto sei sempre stato protettivo con Kurt dopo tutto quello che ha passato con Karofsky l'anno scorso. E ho avuto paura che.. non lo so, che non avresti accettato la cosa, che non mi avresti ritenuto adatto a tuo fratello.» disse tutto d'un fiato Blaine, abbassando lo sguardo alla fine.
«Mi ferisce sapere che tu abbia pensato una cosa del genere -disse Finn dopo averlo ascoltato attentamente, ormai non era più arrabbiato- Blaine sei una delle persone di cui mi fido di più e non avrei immaginato persona migliore di te al fianco di mio fratello»
«Mi dispiace Finn, davvero. Ma te lo avremmo detto, non volevamo tenertelo nascosto» ripetè il riccio e Finn annuì credendogli.
«Ti credo. -disse soltanto sorridendogli e Blaine ricambiò il sorriso sentendosi finalmente più leggero ora che Finn sapeva tutto- Sono felice per voi -disse poi- Ora capisco perché quando venivi da me andavi tutte quelle volte in bagno e ci stavi così a lungo» scherzò e Blaine rise e arrossì allo stesso tempo.«Sai, potevi dirmelo che mi avevi usato come scusa questo pomeriggio. Ti avrei retto il gioco» disse Rachel quando vide il suo migliore amico fuori casa sua.
«Scusa Rach.. è che, non ci ho pensato» ammise stringendosi nelle spalle mentre si sedeva sul divano. Rachel lo seguì, notando che il suo umore non era spensierato come al solito.
«Eri con Blaine, vero? -domandò e Kurt annuì soltanto- E Finn ha scoperto che state insieme?» domandò ancora e Kurt strabuzzò gli occhi.
«Come.. come fai a saperlo?»
«Oh andiamo Kurt non sono stupida. Hai detto che mi dovevi parlare di una cosa. E poi l'ho visto il sorriso sulle tue labbra e soprattutto vi ho visti insieme. E forse avrete pensato che nessuno se ne fosse accorto, ma io vedevo che ogni tanto sparivate entrambi nello stesso momento. Non ci vuole molto a fare due più due» spiegò la ragazza e Kurt annuì.
«Lo sai che non ti ho detto nulla prima perché non volevo poi farti mentire a Finn, vero?» domandò e Rachel annuì tranquillizzandolo.
«Ehi.. perché quel muso lungo? Dovresti essere felice di stare finalmente con Blaine»
«E se volesse lasciarmi? -domandò terrorizzato da quell'idea- Se Finn lo convincesse a lasciami? -si corresse poi- Non.. non ho mai visto Finn così arrabbiato, forse solo quando ci provai con lui e lui mi respinse» Rachel gli sorrise dolcemente e gli mise una mano sul braccio.
«Tesoro, tranquillo.. Finn sarà arrabbiato solo perché lo avete tenuto all'oscuro. -disse dolcemente- E se dovesse davvero voler provare a convincere Blaine a lasciarti gli parlerò io -Kurt abbozzò una risata- Ma sono sicura che Blaine non ti lascerà. È pazzo di te» aggiunse sicura.
«Come fai a dirlo?» domandò titubante Kurt.
«Di nuovo? Kurt ho due occhi e ci vedo benissimo e fidati se ti dico che non sei l'unico ad avere quel sorriso da ebete quando sei vicino a Blaine. Lui ha il tuo stesso identico sorriso da ebete quando sei con lui» disse e Kurt arrossì felice di sapere quello.
«Dio Rach.. Sono ormai due settimane che stiamo insieme e io ancora non riesco a rendermene conto.. Mi sembra tutto così.. irreale» mormorò ancora incredulo sprofondando tra le braccia dell'amica che ridacchiò.
«Comunque sappi che ora voglio sapere tutto signorino. -disse poi guardandolo seria- E per tutto intendo tutto» Kurt abbozzò una risata per poi annuire.
«È iniziato tutto il girono delle regionali -iniziò a raccontare- Dopo la nostra esibizione è venuto da me e mi ha dato una rosa -disse per poi essere interrotto da Rachel che fece un verso simile ad uno squittio per poi affermare "Lo sapevo che te l'aveva regalata lui". Kurt alzò gli occhi al cielo in risposta prima di riprendere a parlare- Comunque quando gli ho chiesto spiegazioni ha iniziato a parlare di una specie di non detto che c'era tra di noi, ma poi è arrivata Quinn a chiamarmi e nulla. Poi quando la sera mi ha riaccompagnato a casa mi ha detto che non eravamo più riusciti a parlare, così l'ho invitato ad entrare e abbiamo parlato» raccontò mentre ricordava quella sera con un sorriso sulle labbra. Le raccontò del significato della rosa che gli aveva regalato, le raccontò quello che gli aveva detto e le raccontò del bacio. E una volta che ebbe iniziato a parlare, le raccontò tutto quanto, tutto quello che lui e Blaine avevano condiviso nelle ultime due settimane. E Rachel lo ascoltò con un sorriso, facendo ogni tanto qualche commento che lo faceva arrossire e senza mai levarsi quel ghigno malizioso dalla faccia.------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Finn ha scoperto tutto e sembra essersi arrabbiato per essere stato tenuto all'oscuro, ma poi Blaine ci ha parlato, hanno chiarito e ora sembra sia contento che i due stiano insieme. Kurt invece è andato a parlare con Rachel che aveva già capito tutto e ora vuole sapere i dettagli.. come andranno le cose ora che sono uscite allo scoperto?
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Oh, there you are || Klaine
Fanfiction[...] Nessuno dei due si accorse che l'attenzione di Kurt era rivolta a tutt'altro. Ma non alle sue riviste che lo aspettavo a casa, no. L'attenzione di Kurt fu attirata dal numero tre. E per numero tre si intendeva il ragazzo che si era appena tolt...