Tredici.

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Quando Kurt rientrò a casa quella sera, trovò Finn in camera sua ad aspettarlo. Sospirò prima di salutarlo un po' spavento da quello che gli avrebbe detto, perché se era lì ad aspettare il suo ritorno, sicuramente aveva qualcosa da dirgli. Rimasero a parlare per quasi un'ora, un'ora nella quale Kurt continuò a scusarsi per non averglielo detto subito e Finn gli ripeteva che non era più arrabbiato ma che da quel momento non gli avrebbe più dovuto nascondere nulla.
«Ah.. chiama Blaine, sono sicuro che stia aspettando una tua chiamata» gli disse Finn una volta che avevano chiarito, prima di uscire dalla sua camera. Kurt sorrise e una volta rimasto solo prese subito il suo telefono per chiamare il suo ragazzo.
«Ehi..» Blaine rispose alla chiamata con un sorriso mentre si stendeva a letto lasciando il computer aperto sulla sua scrivania.
«Ehi.. come è andata con mio fratello?» gli chiese curioso Kurt mentre fissava il soffitto di camera sua.
«Bene..-disse Blaine prima di raccontargli quello che avevano fatto e quello che si erano detti. Poi gli chiese cosa avesse fatto lui e Kurt gli raccontò del suo pomeriggio con Rachel. Rimasero al telefono per più di un'ora a parlare tra di loro e poi Blaine vide lo schermo del suo computer illuminarsi per una notifica. Ma la sua attenzione fu attirata dal video bloccato sullo schermo del suo computer e non potè non sorridere quando notò un dettaglio che gli era sfuggito- Ho il tuo numero» mormorò poi.
«Si Blaine, lo so che hai il mio numero -rise divertito- Te l'ho dato io quando me lo hai chiesto, ricordi?» E Blaine scoppiò a ridere.
«Non il tuo numero di telefono, idiota. Ho il tuo stesso numero di maglia» spiegò con un sorriso sulle labbra.
«Il mio numero di maglia?» domandò confuso. Intendeva la stessa taglia di vestiti per caso?
«Si, quando sei entrato nella squadra di Football avevi il numero tre» disse con tono divertito e Kurt aprì la bocca sorpreso. Non aveva mai pensato a quel dettaglio, non aveva mai fatto caso al numero di maglia che aveva avuto per quella partita. Ma non potè trattenere un sorriso pensando che il destino avesse voluto che fosse proprio il numero di maglia di Blaine.
«Aspetta.. questo significa che stai guardando ancora il video dove ballo?» domandò poi accigliato e Blaine rise di nuovo. Restarono a parlare ancora a lungo, di nulla in particolare, solo per farsi compagnia.
«Kurt?» lo richiamò Blaine dopo un po' di tempo.
«Si?»
«Lo so che stiamo insieme già da due settimane ormai, ma ecco.. ora è ufficiale, non dobbiamo più nasconderlo -disse con un sorriso mentre Kurt lo ascoltava in silenzio, cercando di capire cosa volesse dirgli- Ecco io.. vorrei portarti fuori a cena, per un appuntamento» concluse Blaine e Kurt sorrise automaticamente.
«Ne sarei più che onorato»
«Domani va bene?»
«Domani è perfetto»

Il giorno dopo Blaine costrinse Finn a passare la giornata con lui, agitato per quel appuntamento. Certo lui e Kurt stavano insieme già da due settimane ormai, ma quello era il loro primo vero appuntamento e ora la loro storia era veramente ufficiale dato che non erano più gli unici due ad esserne a conoscenza. Aveva invitato Finn in modo da distrarsi e tenersi impegnato fino a quella sera e poi era un po' di tempo che lui e Finn non passavano del tempo tra di loro. Si era reso, o meglio, si erano resi conto di quanto quello li fosse mancato solo il giorno prima e si erano ripromessi di passare di nuovo più tempo insieme. Avevano deciso che un giorno alla settimana sarebbe stato interamente dedicato solo a loro due.
Kurt, invece, passò la sua giornata con Rachel. O meglio Rachel passò la sua giornata ad osservare il suo migliore amico ribaltare l'armadio in cerca di qualcosa da mettere. E al decimo cambio di abiti, Rachel decise di intervenire.
«Kurt, si può sapere perché sei così agitato?» domandò confusa Rachel togliendogli una camicia dalle mani e facendolo sedere sul letto.
«E se dovesse cambiare idea? -domandò esprimendo i suoi dubbi- E se avesse già cambiato idea? -domandò ancora completamente nel panico- Non lo sento da ieri sera»
«Ora fai un bel respiro e ti tranquillizzi, okay? -domandò Rachel guardandolo, Kurt annuì e dopo che ebbe fatto un lungo respiro la ragazza riprese a parlare- Allora prima di tutto neanche io sento Finn da ieri sera se non fosse che l'ho beccato quando sono arrivata qui e lui usciva per andare da Blaine -gli disse e Kurt annuì in silenzio- E secondo, sono sicura che Blaine non si sia pentito. E il fatto che non si faccia sentire da ieri non significa nulla, neanche tu ti sei fatto sentire e non mi sembra che tu abbia cambiato idea» Gli fece notate e Kurt annuì di nuovo, consapevole che la sua amica avesse ragione. E poi proprio in quel momento, il telefono di Kurt vibrò sul comodino e lo schermò si illuminò per l'arrivo di un messaggio.

Oh, there you are || KlaineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora