A rebellious love.

Capitolo 13.

Capitolo
JUSTIN'S POV
Mi svegliai a causa dei rumori..mi svegliai e mi trovai a terra, in un bar. Cercai di ricordare quando ad un certo punto..

-"Scusi lei è Justin Bieber?"-disse un agente

-"Si sono io."-dissi

Ma subito dopo le scene della giornata precedente mi sfiorarono la mente. Ero venuto in questo bar con Ryan avevamo bevuto ed ecco la conseguenza. Beh fino a qui tutto okay. Ma gli agenti?

-"Venga con me."-disse

Ci dirigemmo in macchina e dopo qualche minuto la macchina si fermò davanti ad un ospedale.

-"Scusi ma io sto bene.."-dissi

-"Scenda e vada nella stanza 181"-disse abbassando la testa.

Scesi con le gambe tremanti. Non capivo cosa fosse successo. Però ad un certo punto mi ricordai delle parole..

Flashback
"Ciao Justin, sei sotto effetto della droga, e mentre tu stai qui, la tua ragazza starà soffrendo."-disse un tizio

Fine flashback

Iniziai a sudare. Non potevano aver fatto qualcosa alla mia bimba.

"Oh cazzo"-dissi

Ero arrivato nella stanza. Mi ritrovai in un mare di lacrime. La mia piccola distesa su un lettino senza vita. Alex era lì che piangeva con me.

-"A-Alex cos'è successo?-dissi singhiozzando

-"Z-Zac era venuto a casa con dei suoi amici..mi hanno legato alla sedia puntandomi la pistola..hanno violentato Gery davanti me ..e poi.."-fece un sospiro per poi riprendere a parlare

-"l'hanno uccisa.."-finì scoppiando a piangere.

Rimasi lì in mobile. Senza dire niente. Perché devono lasciarci sempre le persone più importanti? Perché lei?! Avrei voluto urlare a Dio che ha troppi angeli , di ridarmi il mio. Il mio piccolo angelo. La mia piccola è lì avanti a me e io che piango .
Alex se ne andò e io rimasi con lei per guardarla l'ultima volta.
Ad un certo punto la porta si aprì rivelando la figura di un vecchio. Quel vecchio! Quello del parco..che mi disse di proteggerla. Aveva ragione, sarei dovuto stare a casa con lei e proteggerla.

-"Non hai fatto quello che ti ho detto"-disse

-"Chi è lei? Che vuole da me? Sto male in questo momento, se ne vada!"-dissi fuori di me.

-"Questo non potrai mai saperlo."-disse

Continuai a piangere, non me ne importava di quel vecchio che stava vicino a me e continuava a fissare Gery.

-"Le volevi bene veramente?"-disse

-"Avrei preferito morire io.."-dissi. Io l'amavo più di me. Il problema è che io la amo ancora, non posso vivere senza lei.

Il vecchio si alzò

-"Peoteggila."-disse per poi muovere le mani e tutto intorno divenne bianco quando poi buio totale.
Aprì gli occhi, mi ritrovai a casa sul letto con vicino..G-Gery ..come poteva essere qui lei ..era morta. Quel vecchio..devo ritrovarlo! Ma prima penso alla mia piccola , non potevo crederci sorridevo da solo e la guardavo dormire. Avevo avuto un altra possibilità, questa volta l'avrei protetta.

-"Justin dormi è tardi"-disse baciandomi la fronte

-"Cucciola ti amo troppo, vieni qui"-dissi

Incominciai a baciarla , la spogliai e lei fece lo stesso con me, le baciai il collo e con un colpo secco penetrai in lei..

-"Dimmelo se ti faccio male"-dissi

In risposta ebbi solo gemiti quindi aumentai. Non ci potevo credere. Lei era lì con me e stavamo facendo l'amore.

NO ONE POINT OF VIEW
Le cose tra Justin e Gery andavano benissimo. Gery non si spiegava come mai Justin era diventato iperprotettivo. Gery, inoltre, aveva dei dolori alla pancia e vomitava spesso. Justin non si spiegava il perché di questo fatto ma da un giorno all'altro l'avrebbe portata all'ospedale. Justin era tormentato dal ricordo di quel vecchio, voleva sapere a tutti i costi chi era. Ma prima voleva pensare a Gery.

GERY'S POV

"Tutto bene adesso?"-disse Justin tenendomi i capelli.

Eh si, per l'ennesima volta ero in bagno a vomitare.

-"Si Justin, adesso mi lavo e andiamo dal dottore"-dissi

Annuì e uscì dal bagno. Mi lavai e mi misi un jeans nero strappato sulle ginocchia, una maglia nera stretta con la camicia di jeans aperta sopra e le All star bianche.

-"Justin andiamo"-dissi

Uscimmo e ci dirigemmo all'ospedale. Justin in questi giorni era molto dolce e protettivo nei miei confronti, mi piaceva ma volevo sapere il perché.
Ci sedemmo sulle sedie e aspettammo il nostro turno.
Dopo due ore, dove la maggior parte del tempo l'ho passata in bagno e vicino alla macchinetta del cibo, il dottore ci chiama..

-"Ditemi"-disse

-"Scusi, ha il vomito, sbalzi di umore e mangia moolto.."-disse Justin..all'ultima cosa lo fulminai con lo sguardo. Era vero ma io ho sempre mangiato molto.

-"Si stenda"-disse il dottore mostrandomi il lettino

Mi stesi e il dottore mi spalmó il gel sulla pancia..

-"Venga qui signor Bieber"-disse il dottore a Justin

Gli fece guardare il monitor

-"Vede questo?"-chiese indicando una cosa piccola nella mia pancia ..sudai, speravo non fosse una malattia.

-"Cos'è? Sta male?"-disse Justin

-"È il frutto del vostro amore"-disse il dottore.

Ero incinta! Saltai addosso a Justin, insieme piangevamo e ci baciavamo, era il momento più bello di tutta la mia vita.