Capitolo 21.

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Capitolo 21.
JUSTIN'S POV
Ah l'amore. L'amore non è dirsi continuamente "Hey, lo sai che ti amo?" Non è quello l'amore. L'amore è scherzare, raccontarsi di tutti, ridere insieme,fare gli stupidi, trovare ogni difetto è accettarlo, nonostante tutto. L'amore è conoscere il peggio di una persona, è fregarsene come per dire 'ne vale la pena'. L'amore è esserci, non andare via. E io questo lo avevo capito dopo molto tempo. Quando la guardavo negli occhi mi sentivo annegare e salvare, nello stesso tempo. Che se avessi dovuto scegliere tra morire o vivere la mia vita senza lei, avrei seriamente pensato di morire. Io per lei farei di tutto. Per lei e per la mia bimba.

-"Gery in arrivoooo"-disse correndo e toccandomi i capelli

-"Ah adesso ti prendo"-dissi alzandomi

-"E prendimiii"-disse lei
Stavamo correndo come due bimbi e all'improvviso cademmo tutti e due a terra. Una cosa che già era successa una delle prime volte che uscimmo..o se non mi sbaglio, proprio la prima! Ci guardammo negli occhi e ci mettemmo a ridere.

-"Scusate ma abbiamo aperto un asilo nido?"-disse Niall scendendo giù

Ci alzammo e andammo sopra dalla nostra piccola, Gery la prese in braccio e ci mettemmo sul letto.

-"Allora il naso è il tuo"-disse Gery

-"Anche gli occhi , poi la bocca è la tua"-dissi

-"Uff. Quando crescerà sicuramente cambierà"-disse lei

Risi, era così cucciola.

-"Dai adesso metti la piccola nella culla e andiamo a farci un giro al centro commerciale"-dissi

Fece così e scendemmo giù.

-"Ragazzuoli vi lasciamo la piccola, noi usciamo"-dissi

-"Va bene ragazzi andate sul sicuro sta con lo zio Nello"-disse Niall

Io e Gery ci mettemmo a ridere e raggiungemmo la macchina.

-"Metti le canzoni"-disse

-"E se non le voglio mettere?"-dissi

-"Ti picchio"-disse

-"E se non mi faccio picchiare?"-dissi

Sbuffó

-"Non era una domanda, ma un affermazione! Ma lascia stare le metto io"-disse

-"E se .."-dissi ma non mi fece continuare che mi diede uno schiaffo

-"Ah allora non scherzi eh"-dissi facendole il solletico

-"Dai è tardi metti in moto"-disse ridendo

-"Siamo arrivatiiiiii"-disse scendendo

-"Si però non entriamo in tanti negozi"-dissi

-"Noo..tu vieni con me"-disse in modo malefico

(Dopo 5 negozi)

-"Andiamo sopra adesso ! C'è un negozio favoloso"-disse

-"Si però ..prendiamo l'ascensore, sai dall'incidente mi fanno male ancora un po' i piedi.."-dissi mentendo, ero solo stanco

-"Bieber ammettilo che non ce la fai dopo 5 negozi"-disse lei ridendo, quanto mi capiva

Entrammo nell'ascensore e notai che si stava mordendo il labbro.

-"Smetti di morderti il labbro, o ti scopo qui nell'ascensore, e non mi importa se sale qualcuno"-dissi

Rise.

-"La smetti ?"-disse

-"E se non la smetto?"-dissi

Rise e mi bació.

Uscimmo dall'ascensore e andammo in questo 'bellissimo' negozio.

-"Guarda questo vestito"-disse

-"Lo vuoi?"-dissi

-"Lo vorrei tanto..ma non posso permettermelo. Vengo in questo negozio da tanto e lo trovo sempre qui questo vestito. Spero che nessuno lo compri, così un giorno quando avrò un bel mucchio di soldi lo verrò a prendere io."-disse

-"Mh capito..andiamo?"-dissi, avrei fatto qualcosa per prendercelo

-"si andiamo"-disse

Ci mettemmo in macchina e ci dirigemmo a casa. Durante il tragitto vidi vicino ad un cartellone "Cercasi cameriere" ad un ristorante molto galante. Pur facendo il gangster i soldi per adesso non mi bastavano perché le cose non si stavano vendendo. Beh avrei fatto il cameriere, per lei. Ovviamente non dovrà scoprire niente.

-"Siamo arrivati, amore io devo andare da un mio amico tu scendi"-dissi

-"Va bene, torna presto."-disse lei

L'ho detto. Avrei fatto di tutto per lei.

A rebellious love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora