Prologo

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La mia vita è un casino. Davvero, un completo casino. No, non si tratta di una esagerazione. Si tratta di un semplice, enorme, casino. Vivo in una continua corsa tra un lavoro che mi prende dodici ore al giorno per sei giorni a settimana, amiche fuori di testa che devo controllare se non mi voglio ritrovare come pegno per la Mafia Russa, un fidanzato che ama più il suo lavoro che la mia presenza ed una famiglia fatta di genitori irresponsabili e molto, molto infantili. Se la mia vita fosse una corsa, di quelle da medaglie d'oro, probabilmente ora sarei l'atleta più conosciuta e premiata al mondo, e Usain Bolt si inchinerebbe ai miei piedi. Tendo ad esagerare con le iperbole, delle volte.

In ogni caso, la stanchezza in particolare delle ultime settimane ha trovato una soluzione nella persona migliore di questo mondo: Alessandro, il mio migliore amico d'infanzia. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, ma siamo completamente diversi: mentre lui sogna di calpestare i palchi più grandi del mondo con il ballo, io sogno una vita monotona, tranquilla e lontana dal mondo dello spettacolo in tutte le sue forme. Meno mi faccio vedere, meglio sto, è questo il mio motto.

Comunque, Alessandro mi ha chiamato qualche settimana fa e la lunga chiamata di tre ore si può ridurre in tre semplici concetti: «Concorso di ballo nonché grande opportunità di vita - una settimana a Milano dove poter fare quello che si vuole - ho bisogno di te nel momento più importante della mia vita».
Il resto delle due ore e mezza sono state su un ragazzo il quale, come avevo predetto, gli ha spezzato il cuore. Ma ciò che importa è che il mio migliore amico mi ha regalato la possibilità di stare una settimana a casa sua e del suo coinquilino a Milano, insieme ad altri vecchi amici, e di poterlo accompagnare in una grande avventura che si merita, compresa di cene in ristorantoni completamente gratuite. E' un concorso internazionale e può aiutarlo a farsi conoscere, ed io mi rilasserò a casa sua per una settimana intera, lo accompagnerò e farò il tifo per lui come quando eravamo piccoli.

Ragion per cui ho convinto il mio capo a darmi una settimana di vacanza ed ho detto al mio ragazzo che per quella settimana non ci sarei stata affatto per nessuno, se non per Alessandro e le cene di gala. Ed ecco come ora mi ritrovo fuori dalla stazione di Milano, con una valigia da venti chili che conserva più che altro birre dalla Sardegna e qualche dolce siciliano di mia madre. Ammetto di non essere mai stata una grande fan di Milano e, quando Alessandro mi ha detto che si sarebbe trasferito qui ero molto contrariata. Eppure, ora che la osservo bene, è molto più deliziosa di quanto effettivamente pensassi.

Alessandro mi guarda dalla sua auto, avvolto nella felpa verde, e mi saluta con un sorriso malizioso. È sempre un bel ragazzo, dalla pelle olivastra, gli occhi castani ed i capelli neri. Se non fosse stato gay, probabilmente ci avrei fatto un pensierino! Ad ogni modo sono ben felice di abbracciarlo ed ancora più felice quando ci ritroviamo in macchina, consapevole del fatto che la mia vacanza è finalmente giunta.

«Sono felice che tu sia qui, significa davvero molto per me» dice Alessandro, sorridendomi mentre guida. Si trova in questa città da soli due mesi eppure già la conosce come le sue mani. Beato lui.

«Grazie a te per avermi invitato» dico io. «Non sai quanto avevo bisogno di questa vacanza. Tra mamma che continua a lamentarsi di papà, Simone che lavora tutto il giorno e che non vedo quasi mai nonostante viviamo nella stessa casa ed il lavoro pesante oramai la mia testa non ha più pace. Per fortuna riesci a leggermi nella mente anche a distanza» rido. «Dai! Dimmi un po'... chi ci sarà oltre a me?»

«Ho invitato Matteo» mi dice, ed io sorrido. Matteo è un mio ex ma è una persona così dolce e simpatica che è stato semplice per noi rimanere amici dopo la nostra rottura. «Poi c'è Riccardo, mi aiuta con alcune performance. Sai com'è... con la voce che si ritrova, se mi accompagna con un canto durante la coreografia non fa altro che aiutarmi. E poi Mirko.»

Questione di Feeling // RkomiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora