Il caldo cocente di quella giornata di sole, mi fece pensare di aver fatto bene ad aver messo un cappello. Il corsetto mi impediva di respirare bene. La gonna lunga, mi tratteneva dal fare movimenti veloci. E le scarpe mi fecero pentire di aver avuto questa idea.
Come diavolo facessero le donne inglesi a sopportare questa tortura ogni giorno, non me lo spiegavo.
Per di più, la vista non era delle migliori.
Centinaia di civili accusati di pirateria, si ergevano in fila dietro al patibolo, dove avrebbero trovato la loro morte.
I primi quattro salirono. Gli fu messo il cappio al collo. La botola sotto i loro piedi si aprì, e di loro rimasero solo cadaveri.
Mi portai le mani al collo, come gesto istintivo. Ricordavo bene quella sensazione.
La corda dura intorno al collo.
L'ansia che saliva ad ogni secondo che passava.
La leva che avrebbe segnato la fine.
La paura di morire.
Ricordavo ancora tutto, nonostante fosse passato tanto tempo.
Altre quattro persone furono giustiziate.
Poi toccò anche ad un bambino. Iniziò a cantare, non molto intonato, ma orgoglioso e fiero,
"Il re la colpì, quella dama rapì...
Nel mare si rianimò,
Il cielo più intenso, nel mare immenso
Quei ladri qui, guidò...
Yo-Ho, la gloria
Corre nell'aldilà,
Nel volto,
Vivo o morto,
Lei ti seguirà.
Yo-Ho! Non c'è tregua.
Quella gloria vivrà!
Nel volto,
Vivo o morto,
Lei ti seguirà!" Intonò il ragazzino, e piano piano, tutti iniziarono a cantare dandosi coraggio. "Lei ti seguirà..." ripetei sussurrando così fu quello il momento in cui agii.Mi mossi nella folla, per quel che potevo, uscendo da quell'ammasso di gente che ardiva la morte di quei poveri civili. Mi appoggiai alla spalle di una guardia, "Aiuto! Mi sento svenire!" Dissi cadendogli fra le braccia, "Un po' di acqua alla Signorina!" Urlò lui ad un altro, e nel mentre, allungai furtiva la mano, e gli sfilai le chiavi dai pantaloni. Dopo poco mi rimisi in piedi, e ringraziando il ragazzo, me ne ritornai nella folla.
Appena arrivò il momento opportuno, mi avvicinai ad un prigioniero, "Diffondi il messaggio che sto reclutando uomini. Vi farò scappare solo se dopo verrete al porto. Allora ci state?" Proposi e lui, insieme a quelli vicino a noi che mi avevano sentito, annuì. Gli passai le chiavi. Una mano sulla mia spalla mi fece girare.
Cavolo.
"Che ci fate vicino a dei sporchi pirati?" Mi chiese sospettosa una guardia. Abbassai il cappello, "Volevo vedere in faccia l'assassino di mio marito" inventai con falso disprezzo, "Non temete, tra poco giungerà la loro fine" mi disse quello, Feci un inchino col capo, e poi me ne andai, andando a mettermi i miei vestiti.
Te la faccio vedere io la fine.
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-|Deria Jones|--|Storia del Capitano Jones|-
FanfictionTerza parte Sequel di -|Deria Jones|--|Storia della Figlia del Mare|- "Allora, vi unirete alla ciurma?" Chiesi al gruppo di uomini. "Non abbiamo visto il Capitano" disse uno. "Avete ragione. Sono Deria Jones, ma per voi sono il Capitano Jones".