ᴅᴏᴘᴇ- кσσкν

capitolo-12

Taehyung's pov

Mi avrà sicuramente fottuto il cervello. Ne sono certo.

I suoi tocchi. Le sue mani su di me...

Era una cosa stupenda. Ed ora che ha smesso non so se riuscirò a stare tranquillo. Si sta solo prendendo cura di me, eppure non sono indifferente a queste sue attenzioni. Io non mi comporto così con nessuno. Non sopporto il tocco altrui.

Jin può abbracciarmi, avvolgendomi con il suo corpo, Jimin può stringermi la vita, appoggiando la testa sulla mia spalla e non reagirei neanche. Ormai sono abituato. Però con Jungkook tutto è diverso, ogni tocco ha un significato più profondo. Rende idilliaco ogni suo respiro.

-Vaffanculo Jeon. Sono... stanco- sospiro pesantemente e mi lascio cadere tra le coperte. Hanno il suo profumo. Hmm. La sua colonia è impressa sul cuscino...Versace.

-Certo, certo. Però ti sei scordato che ti fa male. Già. Riposati eh- con quest'ultimo avvertimento se ne va e mi ritrovo di nuovo solo a pensare a ciò che è successo. Tutto troppo veloce per poter ricordare esattamente. Troppo veloce...

Mi tornano in mente tutti quei momenti in cui mi picchiava, urlava e insultava. Alla sua voce sexy quando mi stringeva i polsi... così fottutamente eccitante sempre.

Con queste ultime immagini inizio a sentire le palpebre farsi pesanti e senza alcun preavviso cado tra le braccia di Morfeo.

... SKIP TIME

-IO NON CI POSSO CREDERE- osservo scioccato il mio hyung che grida.

Non capisco questa sua reazione ma non mi piace. Finirà per farsi sentire da tutti.

-Ma vuoi abbassare il tono?!-

-Uh... Scusa! Ma quindi... ti ha portato a casa perché sei stato male, avete avuto quei dieci minuti molto piccanti e poi ti sei addormentato. Quando ti sei svegliato poi?? Ok che ti ha portato lui a casa oggi... ma prima, quando ti sei alzato??-

Alzo gli occhi al cielo ricordando.

E' tornato lo stronzo di sempre credo.

-Mi sono svegliato a terra!! Ma ti rendi conto? Io non ci volevo credere. Avevo troppo freddo. Però il signorino diceva che voleva dormire anche lui e che io gli davo solo fastidio nel letto; quindi, mi ha buttato giù-

Sospiro pesantemente, ripensando alle sue parole... una facciata, ogni volta che mi farà del male devo ricordare questo. Che dietro questo maschera si nasconde un ragazzo distrutto, forse tanto quanto me.

-Non riuscirete a rimanere tranquilli vero? Secondo te come finirà quando mi rivedrete?-

Osservo la porta d'ingresso della mensa e poi sbatto teatralmente il viso contro il tavolo.

Rimango così, con i capelli tutti scompigliati sulla superfice fredda e poi rispondo infastidito.

-Sarò nella merda. Mi pare ovvio-

Alzo il viso per vederlo annuire mentre mastica senza interesse una caramella rosa.

-Hmm già. Hai proprio ragione. Mentre sai Yoongi?? Eh si... stavo così male quando mi ha preso!! Volevo morire!-

Mi ricordo in fretta di tutto ciò che è accaduto e mi tiro su di scatto volendo più dettagli.

-Cavolo, me ne ero completamente scordato. Non ti ha fatto niente vero?-

Lo guardo preoccupato alla ricerca di una qualsiasi traccia di dolore.

-Ma no!! E' stato dolcissimo invece. Lui fa il bullo solo perché vuole seguire Jungkook secondo me. All'inizio mi ha trascinato via mentre urlavo, poi quando siamo arrivati in bagno mi ha stretto a sé e mi ha cercato di calmare, mi diceva tipo "Andrà tutto bene... Jk non ci andrà pesante, non morirà..." sempre così. Poi ha anche detto "Piccolo mochi? Quietati, rivedrai il tuo amico. Se no parlerò io con quell'altro imbecille di Jeon, hmm?" MA TI GIURO ERA STRA DOLCEEEE-

Sono sempre più sconvolto.

-MA COSA TI GRIDI?!-

-HAI URLATO ANCHE TU!!!-

Mi giro ritrovandomi gli occhi di tutti addosso. Per la maggior parte sono sguardi schifati. In fondo siamo due gay sfigati, anzi solo io. Jimin è diventato abbastanza figo nella scuola.

Rimane il fatto che comunque non ho speranza. Non importa quanti amici fighi avrò in futuro, resterò sempre io. Dietro i sorrisi una smorfia di dolore. Sotto i vestiti lividi. E dietro a degli amici, la consapevolezza di essere niente in confronto a loro.

Forse solo con Jimin, Jin e Jungkook, mi sento qualcuno.

-Abbassa la voce deficiente!- sussurro lentamente cercando di farmi capire solo da lui che afferra il concetto e continua a raccontare di Yoongi e bla bla bla.

Dopo un'altra mezz'ora la campanella suona e iniziano le lezioni pomeridiane.

Per ora di Jungkook non ho visto nemmeno l'ombra e già sarebbe qualcosa. E' sparito. Da quando mi ha accompagnato a casa stamattina non si è più fatto vivo.

-Dai a cosa pensi?? Muoviti! Abbiamo scienze ora, quello ci ammazza se arriviamo in ritardo. Già in prima quando ci faceva geografia era severo. Fortuna che geo si fa solo il primo anno. Almeno una gioia. SBRIGATI!!-

Corriamo in classe, completamente sudati e sfiancati dalla corsa, in preda a degli scatti isterici di urla. Ash...

-Bene... e loro sono gli ultimi arrivati. Park, Kim? Seduti, ora. Ne parliamo dopo dei due minuti di ritardo signorini. La disciplina non vi entra in testa eh... Comunque, aprite il libro a pagine 234 e iniziate a leggere individualmente il paragrafo uno e due. Una volta finito alzate la mano, così capirò chi non ha finito. Sottolineate e prendete appunti-

Detto questo lascia l'aula, probabilmente per andare a prendere il materiale dall'aula di scienze e chimica.

-Secondo te... Jungkook ti aiuta perchè gli piaci?-

-Jimin... la smetti? Non può essere. E anche se fosse, io non posso fare niente. Mi ha fatto troppo male-

-Hmm-

-Invece tu che ne pensi?-

-Che Min è un bono della madonna, peggio di Chris Brown e Taeyang-

-Ma sei serio?-

-E' cattivo... però alla fine non ti ha mai picchiato, così come Namjoon. Loro non mettono le mani addosso ai ragazzi. E' Jeon che lo fa. Loro lo seguono, dicono qualche battuta, ma infine rimangono in disparte la maggior parte del tempo. A me pare che si sentano perfino a disagio-

-Sarà... ma per favore, non fare cazzate... sai... non ci tengo a vederti soffrire per uno stronzo-

-Tranquillo Taehyungie. E sappi che ti voglio un mondo di bene-

-Anche io Jiminie, anche io-