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cheryl's pov
-"tt,sta' ferma!" alzai la voce ridendo.
-"cheer!non ci riesco!!" rise.
come promesso,ero andata a comprare la tinta a toni quel giorno.
era una marca piuttosto buona,ed inoltre,fare la parrucchiera,era uno dei miei tanti sogni infranti.
fare i capelli a Toni,poi,mi piaceva particolarmente di più.
Il suo problema è che mentre facevo le ciocche stirandole dalla cuffietta si muoveva per via del fastidio,oppure perché era una persona troppo iperattiva.
-"se non stai ferma verranno male..."
-"mi spieghi come hai fatto a fartele la scorsa volta? te le fai dal liceo..." continuai.
-"no Cher,non è colpa mia. Essendo in gravidanza la mia soglia del dolore è sballata. Nemmeno io credevo che facesse così male" spiegò mentre fece una smorfia dato che avevo stirato un'altra ciocca.
-"ma...resisterò per te" sorrise e mi guardò attraverso lo specchio posto davanti a noi.
era seduta su uno sgabello posto davanti al lavandino,mentre io ero in piedi dietro di lei,con l'occorrente appoggiato sul davanzale del lavandino.
eravamo nel bagno di casa sua ,ed in quel giorno di marzo molto vicino alla primavera,quest'ultima era vuota.
Toni mi raccontava spesso di quanto lei si sentisse sola. Mi diceva che Jughead si comportava male nei suoi confronti e che Fangs non era più l'amico di una volta.
era spesso molto triste ,e non si faceva problemi a dirmi che lei vedeva il sole solo in mia presenza.
da una parte mi sentivo in colpa.
volevo fare qualcosa per lei,ma se non starle vicina non mi veniva in mente altro.
le sorrisi in risposta,mentre sfilavo un'altra ciocca.
-"come stai?" le chiesi dopo minuti di silenzio,dove si sentiva soltanto il rumore della plastica dei miei guanti dato il movimento delle mie mani.
-"vorrei poter dire di stare bene" sbuffò.
mi si spezzò il cuore.
-"è successo qualcosa?"
-"tutto,Cheryl"
-"va tutto male"continuò.
-"è la gravidanza? jughead? il lavoro?" proposi.
-"si.
Jughead e Fangs a tratti si dimenticano della mia esistenza. Il lavoro è troppo stancante, non posso più continuare ma allo stesso tempo se non lo faccio non potrò comprare le cose per il bambino.
e riguardo la gravidanza non pensavo che andasse così male." confessò.
fermai le mie azioni,posai ciò che avevo in mano e mi posizionai davanti a lei.
-"Toni,posso aiutarti. " esordì,alzandole il viso.
era seduta,quindi doveva alzare la testa per guardarmi.
-"alla riverdale High stanno cercando una professoressa."
-"oh,no no Cheryl-"
-"ascoltami! hai una laurea e non avranno problemi ad ammetterti. Fidati di me"
-"si ma-"
-"ma cosa? hai scuse questa volta!?" chiesi.
odiavo quando faceva uscire la sua insicurezza anche nelle cose più importanti.
sapevo benissimo quale fosse il problema,ma lo facevo per lei.
-"nessuno..." rispose.
-"esatto." sospirai.
-"quindi mercoledì invieremo il curriculum." continuai.
distolse per un attimo lo sguardo,come per pensare.
il suo viso si allungò in un sorriso senza mostrare i denti,per poi riguardarmi.
sembrava che stesse davvero metabolizzando l'idea,penso che le piacesse e che si fosse convinta.
-"grazie." disse seriamente.
-"oh...di nulla Antoinette." sorrisi,accarezzandole la guancia.
-"c'è una cosa che non ti ho detto" sospirò.
mi accigiliai. Mi venne ansia e mi irrigidì.
ero una persona molto negativa.
-"i fogli di ieri" iniziò.
annuì per incitarla ad andare avanti.
-"me li hanno dati venerdì mattina.
sono andata all'ospedale,e dopo delle analisi mi hanno dato questi fogli che non avevo il coraggio di leggere.
come puoi vedere,ancora al quarto mese,la mia pancia non è come dovrebbe essere" i suoi occhi si inumidirono.
-"è perché il bambino non riceve abbastanza nutrimento" concluse.
spalancai gli occhi a tale notizia.
non ci avevo mai fatto troppo caso alle condizioni della gravidanza di toni.
ho sempre pensato che fosse normale che fosse così.
mi sentì in colpa per non esserle stata vicina ed a non averci pensato prima.
-"perché non riceve nutrimento?" chiesi.
-"ehm.." non rispose inizialmente. ma dal suo sguardo ,che distolse immediatamente dal mio, mi accorsi che nascondeva qualcosa.
-"Toni." dissi fermamente.
-"non mangio abbastanza." rivelò freneticamente.
-"non mangi abbastanza o-"
-"non mangio e basta,Cheryl." mi interruppe.
mi si bloccò il respiro.
non sapevo esattamente cosa dire.
-"toni..." l'abbracciai.
avvolse le braccia intorno alla mia vita,mentre appoggiò la guancia destra contro la mia pancia.
le accarezzai i capelli,mentre sentì il tessuto della mia maglietta inumidirsi e dei lievi singhiozzi provenienti dal basso.
-"lo sai che io ci sono sempre e che sei perfetta come sei..." sospirai.
-"no,non lo so" disse con voce spezzata.
-"allora un giorno lo saprai. Te lo prometto."
-"Antoinette,sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. So che non potrà mai aiutarti questo discorso,ma è ciò che penso davvero.
farò di tutto per aiutarti,se me lo permetti." continuai.
sentì il suo pianto aumentare,mentre annuiva con la testa.
mi fece estremamente male,ma ero più che pronta ad aiutarla anche in questo.

𝘉𝘪𝘯𝘢𝘳𝘺 7 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora