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Toni's pov
-"toni?sei in casa!?" gridò jug dal piano inferiore.
sbuffai. Non avevo voglia di scendere.
mi alzai con fatica dal letto,per poi scendere e ritrovarlo con la sua solita sigaretta in mano.
-"ei" esordì dalle scale.
-"strano che tu sia qui" rise.
-"io sono sempre qui di notte"
-"di notte io dormo, T"
-"buon per te allora" risposi acidamente.
era mia la colpa?
-"come va?"
-"sono...confusa" sospirai.
-"confusa da cosa?"
ci pensai su. Dovevo confessarglielo?
-"mh...non so cosa siamo"
-"chi?" chiese confuso.
-"io e un'altra persona"
-"Toni,da quando ti fidanzi con qualcuno?" rise.
-"da mai! infatti è questo il problema, non so minimamente come funzionino questi tipo di cose" mi lamentai.
-"attendi."
-"che cosa?"
-"attendi che le cose si evolvano.
tu adesso stai così perché non sei sicura al cento per cento,ma...verrà da sé,stanne pur certa" mi rispose.
effettivamente aveva ragione.
era passata soltanto una settimana. Come potevo pretendere che ci fosse qualcosa di più?
Il mio problema principale è che non capivo se ci stessimo frequentando oppure eravamo nella stessa situazione di prima.
a me ,però ,non sembrava essere esattamente così.
non penso che per una migliore amica si provino certe cose.
e non penso nemmeno che sia l'unica a pensarlo.
non sapevo cosa fare. Non volevo chiederglielo adesso,non ne sarebbe stata sicura ed era una cosa fin troppo fresca per mettere in chiaro delle cose.
penso che si capisca e basta.
non c'è un "vuoi diventare la mia ragazza?" o fogliettini come alle elementari.
penso che ci sia molto di più,e se proviamo entrambe qualcosa è inutile girarci intorno.
per il momento preferisco essere in una posizione neutra.
Mi piace qualsiasi cosa di Cheryl,è la persona più importante della mia vita e continuerò con questa idea per sempre,ma allo stesso tempo non posso dire che siamo migliori amiche. Sarebbe un esplosione per il mio intestino.
soltanto pensando alle labbra di Cheryl sulle mie potevo sentire le farfalle nello stomaco e quel nodo nel basso ventre che mi affliggeva ogni volta che mi trovavo in sua compagnia.
ogni volta che mi guardava oppure mi accarezzava i capelli.
era da abitudine chiederle di farmi una treccia quando eravamo sole.
non ne avevo davvero bisogno. Avevo più bisogno delle sue mani a contatto con la mia pelle.
ci stavo pensando fin troppo,dato che Jughead mi guardava confuso e mi scosse una mano davanti al viso.
mi ripresi e spalancai gli occhi per riprendermi.
-"tutto okay?"
-"si Jug. Penso che sia più che okay" risposi sorridendo,mentre ritornavo verso le scale.
ripensando a Cheryl mi venne di nuovo quel senso di astinenza.
sentì che volevo vederla adesso, e non potevo aspettare.
non la vedevo dalla mattina precedente in metro. Quella sera aveva detto che non voleva avere compagnia,aveva bisogno di pensare. Non volevo in alcun modo forzarla,mi limitai ad annuire ed a capirla. Però ,allo stesso tempo,già mi sentivo male.
volevo parlarle. La sensazione di benessere mi chiamava e non potevo rifiutare.
decisi di scriverle per lo meno un messaggio. In ogni caso,la sera,sarebbe passata a prendermi dato che saremmo dovute andare a Greendale alla festa di Veronica.
Quest'ultima aveva diverse case in giro per l'America,in eredità.
Non so esattamente perchè avesse scelto quella meta,ma ci sarebbero state tantissime persone.
Già mi sentivo a disagio,ma con Cheryl sarebbe andato tutto decisamente meglio.
arrivai finalmente nella mia camera,per poi sdraiarmi a pancia in giù sul letto e presi il telefono.
andai sul suo contatto e le scrissi.

Cher
io: ei Cher,come stai??

questa mattina in metro non ci eravamo viste.
il sabato e la domenica nessuna delle due era diretta a Greendale,quindi ci beccavamo la sera ,quando si poteva.
ma quando non si poteva mi sentivo morire.
attesi la risposta che,a mia sorpresa,dopo una decina di minuti arrivò.

C: Antoinette. sto bene ,grazie❤️ tu?

mi si fermò quasi il cuore.
quel cuore rosso nel messaggio era tutto ciò che non mi aspettavo ma che desideravo con tutta me stessa.
era la prima volta che me lo inviava.
sentivo quella sensazione proveniente dal basso ventre rafforzarsi.
mi ritorsi sul materasso per quanto era fastidiosa,ma per quanto lo fosse,mi piaceva.

𝘉𝘪𝘯𝘢𝘳𝘺 7 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora