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Toni's pov

Camminavo a passo svelto in quella che era la metro di riverdale.
Era stata aperta da poco, ma devo dire che era piuttosto funzionante.

Dopo la scomparsa di Hiram Lodge, la città è completamente cambiata.
L'economia è cresciuta, i problemi sembrano svaniti e le condizioni di vita sono decisamente migliori.
Non per tutti, ovviamente.

Dopo aver finito il college sono tornata nella mia città natale, e beh...era meglio non farlo.
Se avessi saputo ciò che sarebbe successo...non penso che sarei mai tornata in questa città degli orrori.

Ma d'altronde "il momento più buio è quello che precede l'alba", quindi sapevo che un giorno sarebbe arrivato un angelo a pescharmi dall'inferno per poi portarmi dritta in paradiso.

O forse, per meglio dire, portarci.

La metro era davvero piena zeppa quel giorno, non trovavo lo spazio per camminare.
Facevo oscillare lo sguardo tra i fogli che tenevo in mano ed il tabellone dei binari, per assicurarmi che la metro ci fosse e soprattutto che non avessi sbagliato binario.

Non potevo permettermi di fare ritardo, non quel giorno.
Camminavo velocemente, impaziente di salire sul mezzo, e proprio mentre stavo per girare l'angolo mi schiantai.
-"Scusami tanto! Non volevo.." si scusò.
-"Non preoccuparti, andavo di fretta..
Cheryl Blossom!?" la riconobbi.

Mi ero appena schiantata contro la ex HBIC del liceo.
La famosa e terribile Riverdale High.

-"Scusa? Ci conosciamo?" mi chiese inarcando un sopracciglio.
Ridacchiai per quell'espressione, ed un dajavù annebbiò la mia mente.
-"Diciamo che non si dimentica facilmente il volto dell'ape regina del liceo..."
-"Oh mio dio, perdonami per tutto ciò che ho fatto al liceo.
Davvero, ero una persona orribile, scusa per tutto ciò che ho...commesso, insomma, io..."
-"No, non preoccuparti, a me non hai fatto proprio...niente.
Sei solo conosciuta." la interruppi sorridendo.
Lei sospirò sollevata, e dai suoi occhi e dalla sua espressione facciale non sembrava nemmeno più la stessa.

Ci eravamo parlate due volte durante l'arco della nostra vita, ed entrambe non erano state situazioni così piacevoli.
Tutte per quell'inutile giacca di pelle, che rimpiango dal primo giorno che l'ho indossata.
-"Credo che sia mio dovere chiedere il tuo nome..."
-"Antoinette Topaz" risposi fiera.
-"Oh...aspetta...Toni Topaz regina dei serpents?"
-"Credo, ma...facciamo finta che non sia così." sviai il discorso.
-"Oh, e ti sono caduti questi" rispose, mentre si chinava per raccogliere i miei fogli.
La benedissi mentalmente, non potevo piegarmi più di tanto questo periodo.

Senza volerlo, sbirciò tra i fogli che stava raccogliendo, e la sua espressione stupita mi fece sorridere.
-"Ma...Toni. Sei.."
-"Incinta...sì." completati la frase.
-"Congratulazioni!" mi sorrise.

Annuii imbarazzata, prendendo poi i fogli che mi stava porgendo.

-"Dove sei diretta?"
-"Oggi faccio la prima ecografia ed è così... emozionante." sorrisi. 

-"Allora...buona fortuna, Topaz." concluse.

Io e Cheryl eravamo da sempre due anime indifferenti che si aggiravano per la scuola. Ma rivederla fu diverso.
Credo che vederla senza maschera sia stato differente.

Scossi la testa e mi affrettai a cercare il binario.
Il binario 7.

Guardai l'orario del tabellone: segnava le 12:00 in punto, ed il treno sarebbe arrivato 5 minuti poi tardi.
Mi sedetti sopra ad una panchina, concedendomi del tempo per pensare.
Non pensavo molto questo periodo, ero troppo presa dal grande cambiamento che aveva stravolto la mia vita.

𝘉𝘪𝘯𝘢𝘳𝘺 7 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora