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20. Epilogo in una chiara notte di Parigi

Jorge sorrise, guardando la bellissima donna seduta sul davanzale della finestra a guardare la torre Eiffel come fosse l'opera più bella che avesse mai visto

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Jorge sorrise, guardando la bellissima donna seduta sul davanzale della finestra a guardare la torre Eiffel come fosse l'opera più bella che avesse mai visto. "Ancora non riesco a credere che tu mi abbia portato a Parigi" sussurrò, il vento le scombussolava i capelli eppure restava sempre bellissima. "Era il minimo, sono quattro anni dal giorno in cui mi hai dato un'altra possibilità" era il 21.12.2025, erano passati quattro anni dal giorno in cui aveva conosciuto i figli di Jorginho e sembrava ieri che si erano detti ti amo per la prima volta. "E tu l'hai sfruttata al meglio, direi" sorrise, scendendo dalla finestra per avvicinarsi a lui. Jorge aveva pagato di tasca sua, con lo stipendio da calciatore poteva permettersi qualsiasi cosa, una lussuosa suite in un hotel a 5 stelle, il cui balcone era a una distanza così breve dal monumento illuminato che sembrava poterlo toccare con la mano, se solo avesse allungato il braccio. "Con una come te, è il minimo"

Era arrivato il momento, sapeva che era una scelta banale, ma a quanto dicevano Mason e Alexis, che la conoscevano molto bene, era il modo migliore per chiederle una cosa così importante. Camminavano mano nella mano verso la torre e una volta abbastanza vicini Jorge si fermò, imputando i piedi nella strada. "Ehi, che succede?" Clare lo guardò confusa, girandosi nella direzione. Il castano, ormai la tinta non c'era più da anni, si inginocchiò sorridendo. La ragazza, ormai donna, capì subito e si portò le mani alla bocca, sentendo gli occhi che si inumidivano. "Oh mio Dio" sussurrò, piacevolmente sorpresa, quando vide una piccola scatola in velluto spuntare dalla tasca della giacca dell'uomo di cui era follemente innamorata. "Da quando ti ho visto la prima volta, ho capito che avrei finito per innamorarmi di te. Ho cercato di conquistarti dal primo momento, e neanche se fossi davvero stata la fidanzata di Mason. In questi anni ho imparato a conoscerti e come volevasi dimostrare sono follemente innamorato di te. Sono sicuro di voler passare il resto della mia vita con te, avere figli, una casa tutta nostra e cagnolino che chiameremo Lancillotto come hai sempre desiderato" risero insieme a quel ricordo, Clare con il volto coperto dalle lacrime di gioia. "Quindi, Cenerentola, vuoi sposarmi?" Non guardò neanche l'anello, il diamante che brillava più della torre e la fissava, non pensò neanche un secondo. Fregandosene delle scarpe, dell'abito, del pavimento sporco e doloroso, si inginocchiò con lui e gli girò le braccia intorno al collo. "Si, principe" sussurrò, la voce rotta dal pianto e dai numerosi singhiozzi.

@jorginhofrello

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@masonmount HA DETTO SIII? Congratulazioni, vi voglio un mondo di bene❤️❤️
@clarewyatt TU, sporco traditore, SAPEVI TUTTO

@alexisthebitch sapevo avrebbe funzionato, congratulazioni amori
@clarewyatt io e te faremo i conti poi
@alexisthebitch ne riparliamo quando siamo nella stessa nazione kiss kiss francesina

@theresanott bellissimi💖💖 noi quando @kaihavert.?
@kaihavertz ...
@jorginhofrello mi dispiace, amico, scappa finché sei in tempo
@clarewyatt JORGE!

@clareejorge aspettiamo l'invito!

@jorginhosmile quando il primo bimbo🥺?

Midnight | Jorginho frello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora