2.

1.4K 44 1
                                    

02. Met gala
Parole: 1078

Percorsero faticosamente il lungo tappeto rosso, sorridendo al meglio ai flash delle fotocamere, che li stavano accecando

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Percorsero faticosamente il lungo tappeto rosso, sorridendo al meglio ai flash delle fotocamere, che li stavano accecando. Si fermarono davanti alla folla di avvoltoi, sfoggiando la loro espressione più bella, lasciando che li immortalassero l'uno al fianco dell'altro. Dopo qualche scatto, le afferrò la mano e la portò lontano da li, pronto ad entrare nella sala da ballo. "Mount! È la tua donna?" Urlò uno dei giornalisti, tenendo la fotocamera in mano per immortalare la sua risposta. Scosse la testa ridendo "solo un'amica d'infanzia" alzò anche lui la voce, per farsi sentire, prima di immettersi nel grande salone addobbato.

"Mount, finalmente!" Si avvicinò a loro un altro ragazzo, sorridendo a 32 denti. Si scambiarono un abbraccio fraterno, finché lui non la notò finalmente. "E questa signorina chi è? Ti sei trovato la ragazza?" Lo prese in giro, infilandogli il gomito nel fianco ripetutamente.

Lei rise, scuotendo la testa, mentre gli porgeva la sua mano femminile. "Gli piacerebbe, siamo soli amici. Piacere, clare wyatt" si diedero una stretta, mentre Mason mormorava smettila di spezzarmi il cuore, con il broncio in viso. "Piacere mio, Thiago silva" Le sorrise, lasciando finalmente la presa, per permettere al suo accompagnatore di trascinarla via da polso.

La castana gli urlò di calmarsi, mentre lui la faceva guizzare tra la folla di personaggi famosi, mentre i suoi piedi si incrociavano e faticavano a tenerla in piedi. "Voglio farti conoscere una persona" rise, puntando un angolo specifico della sala con la sua corsa. Si arrestò davanti ad una coppia, scambiandosi un cinque con il ragazzo, che lasciò la presa sulla rossa. Lei ne approfittò per presentarsi a quella che scoprì essere Theresa, la fidanzata, mentre i loro due accompagnatori si provocavano scherzosamente.

Mason afferrò due calici da uno dei vassoi, trasportati frettolosamente da una parte all'altra della sala dai camerieri, porgendone uno a Clare. L'altro la guardò intensamente, rivolgendole poi un sorriso caloroso e una stretta di mano "piacere, Kai havertz" si presentò a sua volta, ripetendo ancora il suo nome.

Prese un sorso del liquido trasparente, storcendo il naso per il sapore non gradito. Preferiva di gran lunga quello rosso; sensuale, passionale, arrogante, fiero, come lei.

Dopo poco, li raggiunse Thiago, portando l'attenzione del gruppo tutta sulla nuova arrivata. "Allora" allungò l'ultima lettera, rivolgendole uno sguardo ammiccante. "Come mai Mason Mount ci presenta solo ora questa splendida fanciulla?" Arrossì leggermente, ridacchiando mentre si spostava un ciuffo di capelli. Mason fulminò il suo amico, passandole un braccio intorno al collo, come per marcare il territorio. Afferrò stavolta un bicchiere dal contenuto color sangue, scambiandolo con il suo ormai vuoto. Imbarazzata, si bagnò le labbra, sentendo lo sguardo del ragazzo bruciarle addosso in cerca di una risposta. Si dileguò dalle braccia del suo amico, riservandogli uno sguardo di rimprovero, quello che lui non sopportava.

"Sono arrivata qui poco tempo fa, prima ero a Oxford" sorrise gentilmente, cercando di mostrarsi più educata e disponibile possibile. La ragazza dai capelli rossi strabuzzò gli occhi, interessandosi improvvisamente alla conversazione. "Che bello! Ma non sei un po' piccola per aver finito gli studi?" Indagò con un sorriso, rubando il calice fra le mani del suo ragazzo, che spalancò le labbra offeso.

Lei annuì, piuttosto fiera. "Ho fatto il 2 in 1, quindi ho saltato un anno, ho ancora 22 anni" l'altra aumentò il suo sorriso, e la castana iniziò a chiedersi se non le facesse male la mandibola. "Ma che brava! In che cosa ti sei laureata?" Le domandò, guardandola con sguardo di ammirazione, mentre entrambe sorseggiavano i loro drink chiacchierando animatamente. Anche Theresa era laureata in Medicina sportiva come lei, solo che aveva qualche anno in più e aveva già finito il suo apprendistato.

"Hai già trovato un posto in cui fare il periodo da specializzanda?" Le sorrise saltellando felice, mentre nella sua mente già balenava un'idea che per lei era meravigliosa. Clare scosse la testa, sconsolata, spiegandole che era arrivata in città da così poco che nonostante le sue ricerche non era ancora riuscita a trovare nulla. La rossa stampò un bacio sulle labbra del suo ragazzo, dicendogli che sarebbero tornate in breve tempo, afferrando il polso dell'altra e trascinandola per la sala, ancora.

A fine serata avrò il polso viola, penso lei ridacchiando, mentre l'altra si muoveva sinuosamente nel suo abito da sera, evidentemente abituata a stare fra tutta quella gente. "Signor Robinson!" Chiamò un uomo di mezza età, che si girò sorridendole. Quando la vide, i suoi occhi si illuminarono, e si dileguò da quella conversazione evidentemente piuttosto noiosa, per abbracciarlo. "Che bello vederti qui, Theresa! Come procede la serata?" Non l'aveva vista, nascosta dietro l'altezza della sua nuova amica.

"Molto bene, Terrence, sono venuta a presentarti una persona" si scostò di lato, rivelando la castana dietro, che sorrise. Cercò di mostrarsi sicura, elegante e bellissima, cosa che in realtà era. Porse all'uomo la sua mano, presentandosi, anche se non sapeva chi fosse. "Clare Wyatt, molto piacere" quello ricambiò, con dolcezza. "Piacere mio Clare, sono Terrence Robinson, il capo di questo uragano qua" rise, indicando Theresa vicino a loro. Quando capì il legame fra i due, la lampadina su di lei si accese, la rossa voleva trovarle il lavoro.

Rise, posando una mano sul suo braccio. "Sei sempre il solito Terrence, sono venuta qua perché Clare si è appena laureata in Medicina sportiva a Oxford, che come sai è la migliore facoltà per questo indirizzo. Ha solo ventidue anni, perché grazie alle sue straordinarie capacità ha fatto due anni in uno solo, e ora è in cerca di un lavoro" sorrise furba. La sua pelle di porcellana e le unghie laccate in rosso risaltavano rispetto alla stoffa nera del completo dell'uomo, che la guardava ascoltando attentamente. "Complimenti, non è da poco" si congratulò, mentre lei ringraziava educatamente. "Portala con te domani, vedremo cosa possiamo fare" lo abbracciò di slancio, mentre lui ridacchiava staccandosi.

"Basta parlare di lavoro, vai a divertiti ora" la prese in giro, spingendola più in là. "E torna dal tuo uomo, prima che mi bruci con lo sguardo" risero, mentre le due si girarono per scorgere Kai fissarle dall'altro lato della sala, mentre i suoi due amici parlavano e lui non ascoltava. Le due tornarono in là ridacchiando, mentre continuavano a parlare, stavolta camminando a passo normale.

"Scusami amore" rise Theresa, baciando il suo ragazzo, che la trascinò in pista per ballare. Mason era scappato in bagno, come al suo solito, e Clare si ritrovò da sola con Thiago.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Okay, prometto che nel prossimo capitolo c'è Jorge

Midnight | Jorginho frello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora