𝐈 𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐌𝐲 𝐀𝐥𝐩𝐡𝐚|| 𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞

[12] K̶J̶

"Quindi da oggi fino alla fine del mese saremo una famiglia?" Louis si sedette accanto ad Harry, circondandogli le spalle con un braccio.

La professoressa aveva ben pensato che cambiare i posti di banco sarebbe stata una bella idea, perché a parer suo "conoscersi contribuirà a questo progetto!".. quindi si, eccoli lì.

"Già..." Harry tolse il braccio dalle spalle e scostò la sua sedia, mantenendo le distanze di sicurezza.

"Quindi, come lo chiamiamo?" Louis avvicinò la sua sedia a quella del riccio, divertito quando questo sbuffò leggermente.

"Non lo so.. KJ ti piace?" Il riccio lo guardò negli occhi e Louis si perse per un momento, stupito da quanto luccicanti fossero. Annuì distrattamente, continuando a fissarlo.

Harry sorrise e mise il bambolotto sdraiato sul banco, prendendo dal cesto, fornito dalla prof, un pannolino e un vestitino intero.

"Io gli metto il pannolino e tu il vestitino?" Il riccio gli passò il vestito e Louis lo prese, aspettando che l'altro gli mettesse il pannolino. (Al bambolotto, che avete capito-)

Harry mise il pannolino al bambino e poi lo passò delicatamente a Louis, che lo vestì con tranquillità.

"Ora cosa facciamo?"
"Non lo so, ricciolino. Vogliamo dargli da mangiare?"
Il riccio annuì contento, non badando al nomignolo, e prese il biberon, mettendolo nella boccuccia, quasi reale, del bambolotto. Si girò verso Louis e lo vide con il ghigno stampato in faccia

"Che c'è?" Chiese quasi spaventato dalla risposta.
"Pensavo dovessi allattare, sai com'è... È appena nato" fece l'occhiolino, e il riccio arrossì come un matto.

"N-non deve essere così r-realistico..." Abbassò lo sguardo, sentendosi a disagio.
"Beh, no. Ma volendo..." Louis si avvicinò e poggiò una mano sul ventre del riccio.
"..possiamo usare l'immaginazione, no?" Fece un movimento circolare sullo stomaco di Harry.

"I-io.." Harry alzò lo sguardo, fissandolo in quello del castano al suo fianco.
"Tu..?" Louis lo spronò a parlare, continuando a tenere la mano sul ventre del più piccolo.
"I-io... Non voglio" Tolse la mano del castano dalla sua pancia e gli passò il bambino.

"T-tieni, tocca a te.."

Il castano rise al viso imbarazzato dell'omega e prese il bambino, cullandolo. Era abituato, in un certo senso, a giocare con le bambole. Aveva due gemelline a casa, che ogni tanto lo rapivano per l'ora del tea con le Barbie e i pupazzi quindi.. si, era abituato.

Intanto, il riccio si guardò intorno per vedere le condizioni dei suoi amici.

Ashlay, che aveva davanti a sé, era alle prese con il bambolotto, mentre Zayn la fissava divertito con le braccia incrociate. Harry sapeva che la sua amica l'avrebbe picchiato da un momento all'altro.

La ragazza che l'aveva salvato dalle grinfie di Louis, invece, sembrava tranquilla a lavorare con il suo compagno. Harry era contento per lei.

Poi c'era Stiles, che era alle prese con un ragazzo con i capelli neri e un cipiglio. Sembrava che Stiles lo stesse rimproverando per qualcosa, mentre questo non lo ascoltava. Povero Stiles, pensò Harry.

Si guardò intorno nella classe con occhi curiosi, vedendo che c'era un ragazzo rimasto da solo.

Si girò verso Louis e lo vide che cullava il bambolotto con tranquillità, come se fosse una cosa normale. Lo richiamò con una piccola pacca sul braccio

"Che c'è, piccolo?" Louis si girò verso di lui con un sopracciglio alzato.

"Chi è quel ragazzo tutto solo?"
"Chi, quello là? È un'idiota. Va dietro Allyson da non so quanto. Perché? Piace anche a te?" Louis indurì lo sguardo, facendo irrigidire Harry.

"N-no! Volevo solo sapere perché fosse tutto da solo... " Harry lo tranquillizzò.

"Bene. Perché ancora devo allontanarlo da Allyson. Non mi dispiacerebbe allontanarlo anche da te" Louis lo guardò fisso negli occhi, facendogli capire che era serio.

"M-ma.. perché dovresti allontanarlo da A-Ally? Sembra simpatico.." Louis soffocò una risata.
"Può esserlo quanto vuole, ma non prenderà mai la mia migliore amica. Ci deve solo provare." Louis ringhiò, facendo uscire gli artigli. Harry sobbalzò al ringhio improvviso.

Louis si calmò all'istante, vedendo la reazione dell'altro. Non voleva spaventarlo.

Prese una mano del riccio e fece lo stesso movimento che stava facendo sul suo ventre pochi minuti prima, sperando di calmarlo. Ci riuscì, e la prese come una piccola vittoria per se stesso.

Sorrise e continuò a stringere la mano dell'omega, trovandola liscia e morbida come se la immaginava.

"E se.. Ally volesse davvero uscire con lui?"
"Non vuole."
"Non puoi saperlo.."
"La conosco."
"Non lo nego, ma magari vorrebbe.."
"No."
"P-perché non provi a lasciarla libera da voi due?"
"Perché senza di noi intorno gli alfa sono già pronti a salutarle addosso."
"Ma-"
"Ricciolino, cosa ti importa di come ci comportiamo con Ally?"
"N-nulla.. s-solo che secondo me d-dovreste lasciarle i suoi giusti spazi... Non pensi?"
"Sta bene con noi, non le serve un'alfa."
"Ma se volesse essere libera?"
"Lo è. E nel caso non si sentisse così, ce lo direbbe. Non ha peli sulla lingua."
"Lo so ma-"
"Ricciolino, basta. Occupiamoci di KJ, okay? Dai, tieni, si è addormentato."

Louis passò il bambolotto al riccio, che lo mise nell'ovetto. (Non Kinder, non è ancora il momento di quella sorpresa)

Louis sorrise, vedendo la delicatezza con cui il riccio faceva qualunque cosa. Si girò verso il banco davanti il loro e richiamò il suo migliore amico.

"Bro, come sta andando?" Zayn si girò
"Ma che ne so io, sta facendo tutto lei" la ragazza lo guardò male.
"Come lo avete chiamato?"
"JJ, voi?"
"KJ" I due risero.

•914 ;)

Scusate l'enorme assenza, davvero.

La voglia di scrivere mi sta abbandonando, quindi le idee vengono ogni morte di papa :,)

Come state? Che mi dite?
Io sto prendendo un nuovo cucciolo, lo chiamerò Ice↓

Vi piace? È così piccolo!! Non vedo l'ora sia il 25 (*_*)

Comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se corto-

Fatemi sapere, un bacio

•L💙🐺

PS, da questa storia in poi (in tutte le storie) mi riscriverò in Allyson. Quindi si, sarò un personaggio della storia.
SIATE BUONI💙