Parte 17 - Ricordi al passato-

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sono passati due giorni da quella litigata con Stephen e cosi sono costretta a lavorare con lui. non farò la cuoca ma la babysitter al piccolo David . e dolcissimo non piange mai. solo quando a fame fa un po'di capricci . dopo aver visto Stephen tutti i ricordi sono tornati ...e  forse non vi ho detto un po' di cose... io e Stephen già ci conosciamo per un avvenimento passato.. 

avevo 17 anni era appena passato un anno dalla morte di mia madre ... ero distrutta dal dolore. un dolore fisso al petto che non se ne andava più.... un giorno però bussò alla porta un uomo alto , con un aria da menefreghista e poteva tenere  la stessa età di mio padre  . e dietro di lui cera un ragazzo quasi la mia stessa età forse qualche anno in più... si presentarono a me : " io sono Manuel James  e lui mio figlio .. Stephen , " guardai Stephen negli occhi era un abisso di rabbia, rancore , e lo continuai a fissare per ben 2 minuti fin quando non venne mio padre che mi tiro bruscamente il polso e fece entrare i nostri "ospiti"  un brivido mi percorse la schiena quando mio padre mi minacciò di andare sopra o non sarebbe andata bene ... dopo quel incontro con Stephen non riuscivo a dimenticarlo . e cosi decisi di parlargli... ma non sapevo quando

dopo 3 giorni bussarono alla porta  e quando apri mi trovai Stephen con in mano una pistola. -dove si trova tuo padre. non ha saldato i suoi debiti . quindi , con calma dimmi dove si trova  e nessuno si farà male.- dice freddo ..- mi dispiace S-Stephen ma mio padre non e in casa...- 

- bene . digli che non la passera liscia ti usa solo per salvarsi il culo e questa cosa non  va bene . io vado digli che se non depositerà i soldi entro 2 giorni e morto.- dice ma appena sta per passare l'uscita lo fermo. devo dirgli che forse lo  trovo attraente e mi attira ? no meglio di no lui e mio padre si odiano .

-volevo dirti che gli parlerò al più presto .- dico pentendomi di ciò che non ho detto.. ma era meglio cosi - bene . allora ci vediamo Crystal- andandosene via . ma non tornando più...

--FINE FLASHBACK------------------------------------------------------------------------------------------

esatto lo conosco da 7 anni ormai , quando sono partita per la Francia o sentito il rimpianto di non avergli detto che forse provavo dei sentimenti ..ma non l'ho sapevo neanche io .

dopo 10 minuti prendo il piccolo David e saliamo in camera per passare un po' di tempo fin quando non decide di voler disegnare . -disegniamo ?- mi domanda una vocina angelica - certo dove si trovano i colori e i fogli ?- - nel primo cassetto . - risponde sicuro di se.- ma appena mi alzo entra Stephen dicendo..- Crystal io sto per uscire ti chiedo se per questa notte tu possa badare David .- dice senza degnarmi di uno sguardo .- certo. per il piccolo David tutto ..- dico felice ma al quanto dubbiosa . cosa deve fare questa notte ? -perfetto . piccolo non fare arrabbiare Crystal . ok?- dice con tono dolce(?) verso suo figlio-certo papà - dopo quella affermazione Stephen varco la porta senza salutarmi . 

--4 ORE DOPO-----------------------------------------------------------------------------------------------

dopo aver fatto cenare il piccolo David ci siamo messi a letto per guardare un po' di cartoni per poi prendere sonno , abbracciandoci l'uno a l'altro . fin quando non si spalancò la porta e con se anche i miei occhi... cosa ha combinato?!!.....



SPAZIO AUTRICE:

hey ragazzi ! scusate l'assenza ma ho dovuto fare delle cose importanti . spero che questo capitolo vi piaccia . aggiornerò in giornata oppure questa notte . perché oggi non starò  a casa . scusatemi ancora  e un bacio a tutti .<333 fatemi sapere se vi sta piacendo <3





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