Parte 12- non ci posso credere..-

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sto  scendendo di casa aspettando Isabel . in questi  giorni Samuel ha provato a contattarmi ma l'ho bloccato . non posso perdonarlo subito dopo quello che ha detto , non so ancora il motivo di quel suo comportamento , ma una cosa e certa . non era in se . non ha mai reagito in quel modo , ci siamo litigati tante volte , ma mai  come questa , non mi ha mai rinfacciato nulla , soprattutto su mia madre . in questo momento mi sto dirigendo con Isabel nello stesso bar dell'altro ieri . si proprio quello dove ho sentito l'odore di Stephen , non provo più lo stesso dolore , ma se ci penso  proprio come ora mi risale quella forte delusione . ma cerco sempre di mandarla via . dopo aver ordinato 2 caffe e 2 cornetti decidiamo di rimanere li a mangiarli. ma non appena ci sediamo una voce dietro di me , mi fa sobbalzare .pensando ancora al dolore  che mi ha procurato . Mio padre , esatto proprio lui quel l'uomo che ho iniziato a detestare subito dopo la morte di mamma - C-Crystal,  perché sei qui?- dice con voce tremante , forse stava pensando si essere scappata  e lui era nei guai , ma si sbaglia di grosso se e  cosi.- T-Tu non dovevi essere dal S-Signor J-James ?- dice guardandomi negli occhi  , gli stessi nel quale provavo tanto rancore - oh si  sto bene papa , OH scusa volevo dire  Andrea de Curtis . ormai non sei più mio padre da quando la mamma e morta , oppure da quando mi ha i venduta a Stephen .- dico arrabbiata ma triste nello stesso momento . - non sai quanto rancore e odio provo verso di te . Andrea -  - so che ho sbagliato , e mi dispiace .-  dice avvicinandosi a me - no. non ti avvicinare , sei solo un bastardo menefreghista , non ti e mai importato di me.. perché quando la mamma e morta non ci sei stato eh!?  io ti odio , vattene dalla mia vita . per sempre e non tornarci più...vaffanculo .- urlo in lacrime andandomene via da quel posto infernale , come può un padre domandare alla propria figlia il perché sia fuggita invece di chiederle come sta . che schifo . ormai qui non mi e rimasto più nessuno  .. ho solo Samuel .. forse e Isabel . il resto non si e fatto più sentire , certo mi chiamano ma non come prima . da quando Stephen  ha sedotto tutti per poi rapirmi hanno paura che succeda di nuovo . ma io so che non accadrà  . anche perché ora sta vivendo la sua vita matrimoniale , felice e spensierato . vaffanculo a me . 

-- POV STEPHEN-----------------------------------------------------

orami sono passati 6 giorni da quando mi sono " sposato"  ma ce solo un punto fisso . Crystal. non riesco a dimenticarla  e più forte di me . ho la Russia , Francia e L'Italia da mandare avanti e non posso farmi distruggere per uno stupido sentimento . mio nonno hai suoi tempi diceva che l'amore rende deboli , ma non ci ho mai creduto, io   Stephen James non mi sarei mi fatto distrarre da una donna . e invece oggi mi rimangio tutto . se un mese fa mi avrebbero detto che avrei incontrato una donna nel quale mi faceva uscire pazzo potevo scoppiare dal ridere ,  e ora invece  sto in silenzio con mille domande in testa. lei come starà?  e in più quella che mi tormenta la mente  . si e fidanzata? spero di no , davvero , ho capito di provare qualcosa per lei quando quella maledetta porta del mio ufficio si apri facendo intravedere quella piccola figura un po' indolenzita per i colpi di frusta e rimpiango per averlo fatto , davvero . 

-- POV CRYSTAL---------------------------------

i giorni qui sono finiti , dopo quel incontro con mio "padre" siamo tronate in hotel . per poi uscire spesso nei giorni successivi . oggi qui e l'ultimo giorno per noi , abbiamo riso , abbiamo scherzato , ma  anche alleggerito la nostra mente, e con se anche la calma .. sono sempre stata una ragazza calma , ma quando ho la mente piena potrei anche  fare un omicidio.-  hai finito di preparare la valigia ? e quasi ora di andare - ed ecco qui che si ritorna a casa , speranzosa di ripartire  dall'inizio .  ho chiamato Samuel  dicendogli che oggi saremo tornate e cosi avere l'occasione di parlare , voglio proprio ascoltare ciò che ha da dirmi. dopo  4 ore di volo l'hostess ci avvisa del atterraggio per Roma . dopo essere uscite da quel maledetto aereo ci precipitiamo ognuno a casa propria per lavarci . cosi ne approfitto dopo aver fatto la doccia di far venire Samuel per chiarire .... sperando di riuscirci . i giorni passati senza di lui sono diversi . mi diverto? si . ma e come se una parte di me stesse sempre con lui abbaiamo un legame fraterno . e lo voglio un bene dell'anima .. i giorni in Francia non passavano mai .  proprio mentre finisco di asciugarmi i capelli , sento bussare alla porta. vado a vedere  chi e .. vedendo Samuel con la faccia piena di sangue lo faccio entrare velocemente prendendo un kit da pronto soccorso , e farlo appoggiare sul divano . dopo 10 minuti riesco a disinfettare tutti i graffi e tagli sul volto e sulle braccia  . - ORA MI SPIEGHI CHE CAZZO HAI COMBINATO !? E UNA SETTIMANA CHE NON TI STO CAPENDO SAMUEL ?-  e un pazzo .  - io non sto facendo nulla , mi hai  abbandonato qui , da un momento all'altro sei una stronza, sai che avevo bisogno di te !- mi urla contro . e ora mi accorgo di averlo abbandonato , anche senza fargli dare delle spiegazioni . ma aveva esagerato  dicendo  che io sono un fallimento . - senti mi dispiace ok, ma anche tu hai sbagliato . non dare tutta la colpa a me , sei stato il primo ad abbandonarmi alla sera del tuo  22esimo compleanno . non io . quindi non dare solo la colpa a me. anche perché senza un motivo l'ho hai fatto.... io l'ho fatto perché il mio migliore amico mi ha detto di essere un fallimento. - dico  con tono deluso e arrabbiato .. - mi dispiace , non ci capisco più nulla , da quando faccio uso di quella roba.- COSA?! ODDIO CHE STAI COMBINANDO SAMUEL! ........






SPAZIO AUTRICE: ciao ragazzi! spero che la storia vi stia piacendo . aggiornerò il più presto . un bacio .

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