"Staying out 'til sunrise
Share a single bed and tell each other what we dream about
Things we'd never say to someone else out loud"
HARRY
Heathrow non gli era mai parso così immenso ed incredibilmente lento, almeno fino a quel giorno. Di solito, gli aeroporti erano noti per i loro ritmi rapidi e scattanti, tra persone che rischiavano di perdere il volo, corse lungo i corridoi per raggiungere i gate con le valigie in mano, urla e richiami, gente che piangeva salutando i propri cari, altri che li riabbracciavano felici.
Quella mattina, però, sembrava che tutto si stesse muovendo a rallentatore, pensò Harry, battendo con ansia un piede contro il marmo bianco del pavimento, mordicchiandosi il labbro inferiore e guardando verso le porte, attendendo con ansia il suo arrivo.
"Louis non avrà più niente da baciare, se continuerai a farti le labbra a sangue" gli disse Jade avvicinandosi a lui, guardandolo con occhi apprensivi, avvolta nella sua comoda tuta viola.
Il suono della sua voce era risultato lontano, però, mentre poté notare che le nocche intorno al manico del suo bagaglio verde a pois arancioni erano diventate bianche. Senza doversi concentrare a fondo, percepiva il cuore in gola ed il respiro accelerato, in preda all'agitazione, che in quel momento lui era assolutamente incapace di controllare.
Avevano corso tutti insieme, raggiungendo il Gate con una certa fretta, con James che si affannava per rimanere al passo con i ragazzi e Jade che, con i suoi immancabili tacchi, si muoveva scattante come una gazzella, i lunghi ricci che volavano con lei. Harry aveva corso un po' meno rispetto agli altri, in quanto l'idea che Louis avrebbe anche potuto non presentarsi, gli attanagliava la mente al punto da non permettergli di essere felice come gli altri. Era un pensiero stupido, lo sapeva bene, perché solo la sera prima erano stati insieme, promettendosi di rivedersi la mattina seguente. Eppure, temeva che il modo in cui lui e i suoi sentimenti si erano sbilanciati nei confronti del ragazzo, avessero potuto fargli cambiare idea all'improvviso.
"Harry, l'aereo parte tra pochi minuti, dobbiamo andare"
James lo richiamò e lui si girò di scatto, notando che era rimasto solo con Jade e Zayn, mentre tutto il resto del gruppo si stava già apprestando a scendere le scale per poi raggiungere l'aereo tramite una piccola circolare.
"Ancora un minuto, sono sicuro che è solo in ritardo" protestò, girandosi verso i suoi amici e ricevendo un cenno di approvazione da parte della ragazza, mentre il suo amico era perso nei suoi pensieri.
Poteva quasi scorgere un velo di speranza negli occhi di Zayn, che era intento a guardare le porte a vetro non lontane da loro, forse perché si aspettava che Liam avrebbe accompagnato Louis, solo per salutarlo.
Harry scambiò uno sguardo con Jade ed entrambi si capirono all'istante. Lei alzò le spalle sospirando con aria sconfitta, ma lui era troppo in ansia per formulare qualunque altro pensiero che non riguardasse Louis.
Continuava a ripetersi che no, non l'avrebbe lasciato in quel modo, che gli avrebbe parlato, se si fosse sentito a disagio in merito a ciò che era accaduto a teatro, a quel velo di imbarazzo che lui non credeva avrebbe mai visto dipinto sul suo volto, ma che lo aveva sconvolto e reso improvvisamente triste, al punto tale da sentirsi quasi pentito, di aver dedicato quelle parole d'amore a lui. Eppure, era stato impossibile respingere quel sentimento che si era insinuato in lui, a tarda notte, quasi sussurrandogli le battute in maniera così rapida e bella. Era rimasto ad ascoltare quella voce nella sua testa che lo invogliava a continuare a scrivere in fretta, noncurante del dolore alla mano, incapace di rilassarsi nonostante il sottofondo musicale di un vinile di musica strumentale, che aveva creato l'atmosfera giusta per comporre dialoghi d'amore.
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City of stars, are you shining just for me?
FanfictionQuesto è un racconto di avventura in quattro atti, è un viaggio alla scoperta dell'amore e di se stessi; un viaggio alla scoperta dell'arte e della sua immensa bellezza. È un'odissea attraverso Londra, Roma, il Salento, un teatro ed un pub. È una...