Capitolo 5

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Stavo lavorando su dei documenti, fino a quando non ricevetti un messaggio da Johnny, dicendo che la moglie di Jaehyun stava arrivando

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Stavo lavorando su dei documenti, fino a quando non ricevetti un messaggio da Johnny, dicendo che la moglie di Jaehyun stava arrivando.

Mi alzai di scatto dalla sedia e corsi il più velocemente possibile nel suo ufficio.

Entrai senza bussare e a causa dalla mia entrata inaspettata, alzò lo sguardo dal computer sotto shock.

"Il serpente è sulla sua strada" Dissi cercando di non urlare troppo.

"Vieni qui" Mi precipitai verso di lui, mi prese pe un braccio in modo tale da mettermi a cavalcioni su di lui; fece scorrere una mano tra i miei capelli mentre l'altra era appoggiata sul mio fianco. Lo guardai confusa.

"Metti le gambe ai lati dei miei fianchi, in modo che sembri che lo stiamo facendo" Alzai gli occhi facendo quello che mi aveva appena detto. Mi abbracciò aspettando che la porta si aprisse.

Quando sentimmo la porta aprirsi, udimmo un sussulto.

Mi alzai dalle gambe di Jaehyun comportandomi da sorpresa mentre lui rimase calmo con un sorriso sul volto.

"Lo sapevo che eri una stronza" Camminò aggressivamente verso di me per poi mollarmi uno schiaffo sul viso che a causa delle unghie lunghe, mi lasciò un evidente graffio sulla guancia.

Voltai di lato la testa mordendomi il labbro per impedire di ucciderla in quel momento.

"Ma che cazzo!" Jaehyun mi prese delicatamente il viso tra le mani, sembrava veramente preoccupato. Mi guardò la guancia e poi a Yuna fulminandola con lo sguardo.

"Che cos'era quello?" Era in piedi di fronte a me, in modo che Yuna non potesse farmi nulla di nuovo.

"Mi hai tradito con una come lei. Quanto in basso mi sei caduto" Stavo letteralmente fumando dalla rabbia.

"Io non ti sto tradendo, non ho mai voluto essere in una relazione con te, o sposarti quindi, ho tutti i diritti di stare con chi io voglia" Mi mancava veramente poco da saltarle addosso e strapparle la parrucca.

"Ma ancora, sei il mio ragazzo, il mio futuro marito" Jaehyun stava per rispondere, ma la mia falsa risata lo interruppe.

"Sei così patetica, gli stai dietro solo perché è ricco" Incrocia le braccia al petto mentre Jaehyun mi diede uno sguardo omicida perché non riuscivo a tenere la bocca chiusa.

"Chi ti credi di essere?!"

"Io... Oh, sono una persona che si guadagna i soldi da sola, lavora sodo e non guarda le persone dall'alto in basso, come te. Non dimentichiamo che non indosso un sacco di trucco per coprire la bruttezza, ed essere onesti sono abbastanza decente" L'adrenalina aveva preso il sopravvento facendomi ridere mentalmente, mentre Jaehyun era lì accanto a me che si godeva lo spettacolo.
Non potrei biasimarlo, l'avrei fatto anche io.

"Quindi stai scegliendo lei a me?" Sembrava sorpresa

"Si, chi non lo farebbe" Dovetti trattenere la mia risata a causa della sua espressione alquanto divertente, infatti non riuscivo a nascondere il fatto che mi stavo godendo fin troppo questo momento.

"Non è finita qui, dirò tutto ai nostri genitori" Entrambi ridacchiammo mentre uscì dall'ufficio.  Jaehyun si voltò verso di me "Fa molto male?" Domandò guardandomi la guancia. Scossi la testa spingendo la sua mano via "Va bene" Dissi prima di uscire dalla stanza.

Mi sedetti sulla sedia guardando la guancia attraverso la telecamera del mio cellulare.

"Quella stronza, quanto possono essere lunghe le unghie di qualcuno" Parlai con me stessa posando il telefono. Mi concentrai sul lavoro, il piano stava diventando semplicemente stupido ed estenuante per me.

Misi da parte tutti i pensieri stupidi sul mio capo, tenendomi occupata con i documenti

"Tra cinque minuti ho una riunione, puoi anche non venire" Sentì la voce del Signor Jung attraverso l'altoparlante.

Annuii con la testa alzando il pollice, sapendo che mi stesse guardando.

-

Jaehyun lasciò l'ufficio per partecipare all'incontro con alcuni dei datori di lavoro per parlare dei nuovi marchi e tendenze.

L'incontro non sarebbe dovuto durare a lungo, ciò significava che una volta che il Signor Jung fosse tornato, potevo andare a pranzare. Purtroppo però, so che non sarebbero mancate le domande degli altri riguardanti il mio viso, ma almeno Jaehyun stava ottenendo quello che vuoleva.

Quando si ha un sacco lavoro da fare, il tempo passa rapidamente.

Sentii le porte dell'ascensore aprirsi ma non ci prestai tanta attenzione, volevo solo finire il mio lavoro velocemente in modo da poter andare a pranzare.

"Signorina Kim, è ora di andare a magiare" Guardai il proprietario della voce, ritrovandomi il mio capo in piedi mentre mi guardava con un sorriso.

Annuii chiudendo tutti i file e ci incamminammo verso la caffetteria, dove i ragazzi mi stavano aspettando.

Presi da mangiare sedendomi al tavolo dove c'erano gli altri che mi stavano aspettando.
Emetti un sospiro.

"Cosa è successo alla tua faccia?" Fu Johnny il primo a notarlo.

"Beh, al nostro adorabile capo, è venuta la grande idea di far sembrare che lo stessimo facendo di fronte alla sua ragazza. Così mi ha schiaffeggiata e con le sue cavolo di unghie mi ha graffiata" Spiegai indicando la guancia.

"Quella donna è pazza, cosa ha detto il Signor Jung?" Chiese Hyuck bevendo un sorso del suo succo di mela.

"Le ha detto che in realtà non la ama e che non è mai stato il suo vero ragazzo" Alzai gli occhi al cielo prendendo un morso della mia mela.

"È una merda di k-drama" Disse Jeno più a se stesso che a noi.

"Si lo è, ma odio il fatto che io sia coinvolta in tutto questo e che sto facendo la parte della cattiva" Dissi poggiando la mela sul tavolo, asciugandomi la bocca con rabbia.

"Ma non eri d'accordo?" Mi chiese Haechan ed alzai di nuovo gli occhi al cielo.

"Guarda, all'inizio ho accettato solo perché sennò mi sarei sentita in colpa per aver detto di no, ma ora mi odio per questo".

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Buon pranzo beautiful people!!
love u all

xoxo, ludo🦋

FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora