Capitolo 16

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Io e Jaehyun eravamo avvolti dalle coperte, ancora infreddoliti dopo aver trascorso quei infiniti minuti in quella stanza ghiacciata

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Io e Jaehyun eravamo avvolti dalle coperte, ancora infreddoliti dopo aver trascorso quei infiniti minuti in quella stanza ghiacciata.

Non stavamo più congelando, ma sentivamo ancora freddo. Allacciai la giacca che Jaehyun mi aveva dato, coprendo il mio reggiseno nero.

Jaehyun dormiva accanto a me, aveva ancora la camicia sbottonata perciò gli tirai su la coperta coprendogli il corpo. Decisi di sdraiarmi, addormentandomi anche io.

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Quando mi svegliai, guardai il telefono notando che fossero le due passate. Sbadigliai allungando il mio corpo.

"Svegliati" Scossi Jaehyun cercando di svegliarlo. Non era del tutto addormentato perciò non fu un grande problema svegliarlo. Gemette aprendo gli occhi.

Prese la camicia ai lati cominciando ad abbottonarla, mentre io mi alzai cercando di sistemarmi i capelli.

"Stai bene?" Mi chiese con la sua voce profonda. Annuii con la testa.

"Va tutto bene, solo le mie mani e i piedi sono ancora un po' freddi, tu invece?"

"La mia testa mi sta uccidendo, ma dobbiamo incontrare Yuta" Lo guardai dolcemente piegando le coperte. Sentii il telefono vibrare energicamente notando una sfilza di messaggi da parte del gruppo. Lo ignorai mettendo il telefono nella tasca dei pantaloni.

"Andiamo"

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Eravamo seduti in macchina basiti dopo aver visto il filmato della porta che veniva chiusa da uno dei lavoratori. Il capo della sala ci disse che ci avrebbe pensato lui e che una cosa del genere non sarebbe presa alla leggera.

"Ora dobbiamo incontrare Yuta" Jaehyun alzò gli occhi al cielo, era molto arrabbiato e potevo sentirlo "Non sarà così male, in fondo Yuta è carino" Dissi mentre guardavo il telefono.

"Si, e potrei dire che pensa lo stesso di te" Derise frecciando per le strade trafficate di Osaka "Cosa te lo fa pensare?" Chiesi divertita; non lo so ma Jaehyun arrabbiato era ancora più attraente.

"Devi vedere come ti guarda, come se fossi un oggetto erotico, scommetto che non vede l'ora di rivederti" Scossi la testa con un ampio sorriso sul volto "Non riesco a credere che un uomo ricco come lui, sarebbe interessato a me" Jaehyun si voltò a me con le sopracciglia alzate.

"Che intendi?" Scrollai le spalle mettendo il telefono sulle mie cosce girandomi poi verso di lui "Beh, è ricco, bello e giovane. Perché dovrebbe essere interessato a una ragazza noiosa e non ricca come me?" Non mi stavo demoralizzando o altro, perché era vero. Sono una ragazza nella media, mentre il ragazzo accanto a me e quello che ci stava aspettando, erano due persone fantastiche e perfette in qualsiasi cosa.

"Pensi che sia attraente?" Chiese Jaehyun incredulo, risi ad alta voce "Questa è l'unica cosa che ti interessa?" Mi sorrise mostrando le sue adorabili fossette.

"Si, perché scommetto che sono più bello di lui. Giusto?" Chiese guardandomi con speranza.

"Certo Signor Jung, lei è l'uomo più bello che abbia mai visto, e non sto mentendo in questo" Dissi con fiducia guardandolo con un sorriso. Si allontanò da me con un timido sorriso sul volto "Oh, il popolare Jung Jaehyun sta diventando timido" Lo presi in giro guardando le sue orecchie ora rosse.

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Arrivammo presto al ristorante di lusso, l'interno sembrava costosissimo: c'erano specchi ovunque, lampadari di cristallo appesi al soffitto d'oro, i tavoli erano rotondi e bianchi, mentre le sedie sembravano più comode del mio divano e si poteva sentire della melodia provenire dal pianoforte.

Lentamente ci avvicinammo alla stanza privata prenotata precedentemente per noi. Mi guardai intorno osservando meglio il posto, la maggior parte delle persone stava indossando vestiti eleganti.

"Sei pronta?" Jaehyun mi chiese mentre eravamo in piedi davanti alla porta. Lo guardai annuendo. Bussò prima di spingere la costosa porta, rivelando il maschio che ci stava spettando.

"Jaehyun amico mio" Yuta parlava perfettamente coreano, perciò era molto facile comunicare con lui "Ehi, Yuta ne è passato di tempo" Si strinsero la mano per poi abbracciarsi, mentre io mi trovavo accanto a Jaehyun.

"Oh, signorina Kim, è un piacere rivederti" Disse guardando lentamente ogni parte del mio corpo. Non potei fare a meno di pensare alle parole di Jaehyun. Yuta mi abbracciò velocemente, notando solo ora che con lui c'era un' altra persona.

"Jaehyun, probabilmente conosci Lucas, vi siete già incontrati, ma signorina Kim, lui è Wong Yukhei o Lucas, e Lucas lei è Ashley Kim" Yuta mi presentò questo ragazzo veramente alto. Ci stringemmo la mano "Piacere di conoscerti Ashley, posso chiamarti così?" Annuii, la sua voce profonda mi fece girare leggermente la testa.

Era veramente un bel ragazzo, lasciai la sua mano schiarendomi la gola prima di sedermi accanto a Jaehyun.

"Ashley, quanti anni hai?" Rivolsi la mia attenzione al bel ragazzo che avevo di fronte, potei vedere Jaehyun guardarci con la coda dell'occhio, ma lo ignorai.

"Ho vent'anni, quest'anno ne compio ventuno. Sono del 1999" Gli risposi vedendo il suo sorriso allargarsi "Oh, allora abbiamo la stessa età, anche se ventuno già li ho compiuti" Sorrisi annuendo con la testa.

"Beh, allora sentiti a tuo agio mentre parli con me" Disse. Potrei dire che anche lui era ricco, il suo abito e il suo orologio d'oro che portava al polso ne erano la conferma.

Aveva un aura che attirava l'attenzione ovunque andasse.

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li amo💚

xoxo, ludo🦋

FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora