"Cosa vuoi fare dopo il film?" Jaehyun mi chiese notando che mancavano pochi minuti alla fine del film.
"Non lo so, magari potremmo cucinare qualcosa"
"Possibile che sei sempre affamata?" Smisi di masticare i miei popcorn solo per guardarlo male, offesa dal suo commento.
"Stai prendendo in giro il mio appetito?" Alzò la fronte guardandomi divertito.
"Voglio dire, è carino, ma così finirai per ingrassare" Era ovvio che stava scherzando, ma volevo ancora fare la finta offesa.
"Scusami? Chi ha detto che devo essere magra o piccola?" Mi avvicinai a lui, pronta ad insultarlo, ma non fece altro che sorridermi divertito.
"Sto solo scherzando, non fare l'offesa, ma prepariamo qualcosa, non voglio che tu muoia di fame" Mi prese di nuovo in giro, ma prima che potessi rispondergli a tono, si alzò andando in cucina.
"Cosa vuoi mangiare?" La sua voce riecheggiò per tutta la grande casa, saltai dal divano raggiungendolo in cucina.
"Mi va bene tutto" Si voltò verso di me per poi guardare il frigorifero, cercando qualcosa che poteva cucinare.
"Dovrei fare un po' di carne?"
"Perché no"
"Dopo, vorresti fare altro?" La sua schiena era rivolta verso di me, dandomi una grande visuale delle sue spalle grandi e muscolose.
"Hai una piscina? Scommetto che ce l'hai" Ridacchiò, aprendo dei cassetti in basso per prendere tutto l'occorrente per cucinare.
"Si ce l'ho, ne ho una interna, una esterna e una vasca idromassaggio" I miei occhi si spalancarono a sorpresa, sapevo che era ricco, ma non mi aspettavo che avesse tre piscine.
"È davvero necessario?" Non volevo essere scortese, ero solo curiosa di sapere del perché avesse comprato una casa del genere. "Beh, non ho avuto scelta, i mei genitori mi hanno messo in questa casa dato che sono molto giovane, ho vissuto con cameriere e maggiordomi, le cameriere vengono nei fine settimana per pulire, ma sono per lo più da solo".
"Come puoi? Il posto è enorme, non hai mai cercato di trasferirti in un appartamento? Ci sono molti appartamenti di lusso" Le mie parole suscitavano pura curiosità, e mentre parlavo, le mie dita giocavano con la pianta che mi stava di fronte.
"Ci ho provato, ma dopotutto questo è il posto dove sono stato cresciuto, però mi piacerebbe avere qualcuno qui con me, ma le cameriere mi hanno sempre messo a disagio"
"Mi dispiace"
"Ma onestamente, quando sei qui, la casa è come se la sentissi più vivace, più calda, quando sento il cane correre o anche qualcun altro muoversi, mi mette a mio agio. Sei statala prima insieme a Jisung e ai suoi amici ad essere stati qui" Le sue parole mi fecero arrossire, cercai in tutti i modi di nascondere il mio volto accaldato, anche se riusciva a vedermi perfettamente.
"Perché non ti prendi un coinquilino?" Mi schiarii la gola, assicurandomi che la mia voce suonasse normale.
"Beh, soprattutto perché le persone tendono a sentirsi a disagio intorno a me. Pensano che sia il tipo di persona con la puzza sotto il naso che li guarda dall'alto in basso, ma non voglio altro che essere una persona normale. Mi sento fortunato di aver sempre avuto tutto, ma a volte voglio lottare per le cose".
"Quali cose?" Ogni giorno che passava questo ragazzo mi incuriosiva sempre di più.
"Volevo lottare per la persona che amavo, non avere i miei genitori che la scegliessero per me costringendomi ad uscirci insieme. Volevo lavorare per la mia prima auto, volevo uscire con gli amici, lottare per l'amicizia e avere persone accanto a me. Volevo che le persone mi amassero per quello che sono, non per i soldi. Volevo essere Jaehyun, non il NEO21",
"Ti capisco, ma ora puoi vivere la tua vita, e fare con l'azienda quello che vuoi"
"È vero, ma penso che terrò l'azienda. Forse mia sorella vuole fare l'azionista, dopotutto, lei ha sempre voluto essere a capo della compagnia, ma i miei genitori pensavano che una donna non potesse farlo". Non potei fare a meno di sorridere.
"Woah, onestamente fanno sì che le persone li odino così facilmente".
"Lo so bene, è come se fosse un loro talento. Le persone si comportano come loro amici solo per i soldi, deve proprio fare schifo essere loro".
"Ma i figli di quelle persone non sono uguali a loro?" La mia frase era stata detta a scopo sarcastico, e fortunatamente lo aveva capito, poiché la sua spalla tremò a causa di una risata.
"No, odio tanto i miei genitori che darei di tutto per essere esattamente l'opposto di loro"
"Ora basta con i nostri genitori, parliamo di qualcos'altro... facciamoci delle domande casuali, a turno"
"Certo, comincia tu"
Non so cosa fosse, ma ero entusiasta di poterlo conoscere meglio e di fargli domande che non avrei mai potuto fare poiché era il mio capo.
"Okay, so quando è il tuo compleanno e tutto quello che è successo, quindi, dove vorresti andare un giorno?" Pensai alla sua domanda per un secondo.
"Ehm... Australia, è così tutto bello lì, o forse Parigi, vorrei tanto visitare la città"
"Parigi, ci sono stato una volta, è davvero bella, ma qual è la tua domanda?"
"Hai mai avuto una ragazza?" Ridacchiò. "Volevo farti la stessa domanda, ma non volevo sembrare un ficcanaso"
"Non lo so, chiedimi quello che vuoi, ma rispondi alla mia domanda"
"Beh si, ma non sono mai stato davvero innamorato, questo perché i miei genitori hanno sempre scelto le ragazze con cui dovevo uscire, al posto mio"
"E tu, hai mai avuto un fidanzato?"
"No, mai"
"Quindi non hai mai fatto qualcosa con un ragazzo, sai... " Il suo imbarazzo mi fece ridere.
"In realtà era il mio turno di fare una domanda. Ma volevi sapere se fossi vergine?
"Si, lo sei?".
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FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]
ФанфикQuando il mio capo mi chiese di essere la sua ragazza per finta, in modo da non sposare un'altra donna, ero rimasta più che sorpresa. Ma se il falso diventasse reale.... e lui non volesse accettarlo. - - Storia originale di: @binniee_ che ringraz...