FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]

Capitolo 15

"Giuro che la porta cinque minuti fa era aperta!" Andai nel panico sapendo che non c'era via di fuga, per di più ci trovavamo in una stanza sotterranea, quindi i cellullari non prendevano.

"Calmati, verranno qui" Disse Jaehyun guardandosi intorno alla stanza.

"Sono io, o la stanza sta diventando sempre più fredda?" Chiesi iniziando a strofinarmi le braccia per il freddo, notando poi un ventilatore accesso sul soffitto facendomi aggrottare le sopracciglia.

"Perché stai accigliando?" Mi chiese.

"Tutto questo non ha senso, la porta è stata chiusa a chiave senza vedere se ci fosse qualcuno dentro, e la stanza si sta raffreddando. Ovviamente non possiamo usare i nostri telefoni qui dentro. Perché ho la sensazione che fosse tutto pianificato?" Gli chiesi ormai impaurita. La stanza stava diventando troppo fredda per i miei gusti.

"Perché è vero" Lo guardai con gli occhi spalancati.

"C-come fai a saperlo?" Gli chiesi, il mio corpo cominciò a tremare.

"Prima che lasciassimo l'azienda, Yuna mi gridò che ce ne saremo pentiti e che avremo avuto una morte dolorosa in modo che possa prendere il controllo dell'azienda come mia futura moglie" Mi guardò con orrore, potevo sentire le lacrime scorrere lungo le mie guance.

"Come lasceremo questa stanza?" Il mio mento tremava dal freddo.

"Prima di tutto, dobbiamo scaldarci. So che il capo non ha niente a che fare con questo, quindi alla fine in qualche modo ci troverà. È un buon amico di mio padre e non farebbe mai una cosa del genere, quindi muovi il tuo corpo per scaldarti" Jaehyun cominciò a fare flessioni, mentre io saltai. Tutto il mio corpo si era congelato.

"Continua a muoverti" Mi stavo esaurendo.

"Jaehyun, n-non posso, la mia asma" Cadetti a terra, i miei polmoni iniziarono a bruciare. Non ho mai prestato attenzione alla mia asma, questo è il motivo per cui ora ne soffro particolarmente. Quando ero bambina, pensavo che prima o poi se ne sarebbe andata via, così ora, ci combatto sempre.

"Merda, ho dimenticato che il tuo corpo non può fare molto sport" Si inginocchiò accanto a me cominciando a sbottonarsi la camicia.

"Jaehyun, cosa stai facendo?" Chiesi nella totale confusione.

"Calore corporeo" E con questo mi tirò a sé appoggiandomi al suo petto nudo, alzando la mia maglietta sopra la testa. Non ebbi il tempo di reagire, non a causa del freddo, ma a causa dell'uomo di fronte a me con la camicia sbottonata.

"P-perché hanno una stanza così f-fredda. L'o-oro può essere immagazzinato a temperature normali" Chiesi avvolgendo le braccia intorno al busto di Jaehyun per scaldarmi.

"O-onestamente non lo so. Q-questa stanza una volta e-era un ripostiglio per la carne"

Anche lui stava congelando, la temperatura si era abbassata ancora di più, ed indossavamo vestiti sottili.

"Anche tu stai congelando" Lo guardai incontrando i suoi occhi. Mi sorrise spingendo la mia testa indietro appoggiandola sulla sua spalla.

"Sto bene, qualcuno verrà a prenderci. La temperatura non è così bassa da ucciderci, beh... non ancora" Chiusi gli occhi. Il mio corpo nudo era ancora premuto contro il suo.

"Assicurati di rimanere sveglia, se ti addormenti diventerà pericoloso" Annuii con la testa. Le sua mani erano congelate.

Passava il tempo ed ogni minuto cominciai a sentirmi più assonnata ed infreddolita.

"J-jaehyun" Lo guardai e lo vidi tirare su con il naso.

"Va bene, sono passati solo dieci minuti. Il capo dovrebbe essere qui tra qualche minuto" Annuii di nuovo sperando che si affretti e torni il prima possibile.

Come se il cielo avesse ascoltato i miei pensieri, la porta venne spalancata. Un viso familiare ma preoccupato, stava guardando i nostri corpi.

Jaehyun mi avvolse con la sua giacca, in modo che la parte superiore del mio corpo non fosse esposta.

"Oh mio Dio, dobbiamo tirarvi fuori di qui il più velocemente possibile!" Spense il condizionatore con il telecomando che era posto fuori dalla stanza, proprio accanto alla porta. Due lavoratori vennero a prendere Jaehyun, mentre il capo mi aiutò a camminare. Usciti dalla stanza, il caldo colpì immediatamente il mio corpo, ma mi sentivo ancora fredda come il ghiaccio come se stessi per svenire da un momento all'altro.

"Portiamoli nel mio ufficio, riscalderemo la stanza solo per loro" Onestamente non sapevo cosa stesse succedendo, sentii ancora il corpo tremare e la pelle bruciare dal freddo.

I miei occhi erano appena aperti, ma concentrati su Jaehyun. Stava messo peggio di me: le sue labbra erano diventate viola, il naso rosso come il sangue, e il suo corpo tremava; potevo vedere i muscoli stringersi dal freddo.

Mi sentivo male per lui, si stava assicurando che fossi al caldo, mentre lui non cercava nemmeno di mantenere alta la sua temperatura corporea. Chiusi gli occhi, le voci le sentivo distanti, ma ero ancora lì, sapevo ancora cosa stesse succedendo.

Il mio corpo colpì qualcosa di morbido, sentendo un corpo freddo accanto al mio.

Non ebbi nemmeno il coraggio di aprire gli occhi, sapevo bene che fosse Jaehyun.

Mi mossi avvolgendo le mie braccia intorno al suo busto nudo, posizionando la testa sulla sua spalla per cercare di scaldarlo un po'.

I lavoratori accesero il riscaldamento al massimo, avvolgendo coperte intorno ai nostri corpi, ma entrambi ancora tremavamo incontrollabilmente.

"Vi lasceremo qui, chiameremo un medico per visitarvi. Controlliamo le telecamere a circuito chiuso per vedere perché la porta era chiusa a chiave" Sentii parlare l'uomo anziano, lasciando la stanza seguito dai due lavoratori.

Guardai il bellissimo uomo accanto a me.

"Jaehyun" Aprì gli occhi a malapena guardandomi dall'alto in basso.

"Te l'ho detto che sarebbe andato tutto bene" Eravamo entrambi ancora freddi. Gli feci un sorriso stanco nascondendo il mio viso nella sua pelle fredda, sperando di riscaldarmi il prima possibile.

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Okay, questo capitolo sapeva tanto di "scena drammatica di un kdrama".

Anche io voglio un Jaehyun che si sbottoni la camicia e che mi scaldi con il suo corpo😩😩
chiedo troppo?

Nel senso...

xoxo, ludo🦋