Capitolo 20

122 15 2
                                    

Quando io e Lucas entrammo nel suo attico, tirai fuori l'aria che avevo trattenuto per tutto il tragitto da quando avevamo intravisto Jaehyun

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Quando io e Lucas entrammo nel suo attico, tirai fuori l'aria che avevo trattenuto per tutto il tragitto da quando avevamo intravisto Jaehyun.

"Ci stava fissando" Le parole di Lucas furono seguite da una profonda risata "Onestamente non so cosa gli stia succedendo, non è mai stato scortese, e non posso fare a meno di pensare che ci sia qualcosa sotto" Dissi salendo su una delle sedie alte che erano vicino al bar.

"Non lo so, forse sta avendo qualche problema con i suoi genitori" Lucas scrollò le spalle passandomi una bottiglietta d'acqua mentre si sedette accanto a me.

"Anche se fosse, perché sta riversando la sua rabbia su di me?" Bevvi un sorso dell'acqua fredda confusa. Pure se fosse successo qualcosa, non ha il diritto di mancarmi di rispetto in questo modo, non tutti nascono già con la camicia.

"Seriamente, non lo so, ma potresti chiederglielo quando gli darai la lettera delle dimissioni" Canticchiai in risposta portando di nuovo la bottiglietta sulle mie labbra. Il silenzio ci stava circondando: Lucas stava leggendo alcune email sul suo telefono, mentre io sedevo ancora lì, guardando il cielo blu visibile attraverso le grandi finestre.

"Domani andremo all'aeroporto, quindi penso che possiamo lasciare la tua valigia in macchina, o ne hai bisogno? Mi domandò abbassando il telefono girando il suo corpo verso di me "Beh, ho bisogno dei vestiti per dormire".

"Posso prestarti una maglietta e dei pantaloncini, domani partiremo alle cinque del mattino, sarebbe fastidioso portare le borse in macchina, e poi ci sono spazzolino e dentifricio nel bagno, quindi non ne hai bisogno".

Annuii in risposta "Bene, io ora devo partecipare ad alcuni incontri, sentiti libera di muoverti come vuoi".

-

Prima che se ne andò via, Lucas mi diede alcuni dei suoi vestiti in modo che potessi stare comoda e sentirmi a mio agio.

Mi alzai dal divano, incamminandomi verso gli ascensori per raggiungere il tetto dove si trovava un enorme piscina e un piccolo bar.

Una volta che le porte si aprirono, arrivai al grande tetto dove potevo vedere tante persone intorno alla piscina e al bar che si gustavano i loro drink costosi.

Alzai gli occhi al cielo camminando verso l'angolo del tetto; non c'era nessuno lì vicino, così mi appoggiai al vetro ammirando l'immenso panorama che Osaka mi regalava.

Speravo che io e Lucas saremo diventati buoni amici, anche se avevo la vaga sensazione che avesse una cotta per qualcuno. Vedevo come guardava il suo telefono, mentre sorrideva come un bambino. Vorrei poter provare anche io quella sensazione, sentirmi felice solo da un semplice messaggio.

Ma onestamente non ho mai saputo cosa fosse l'amore, non ho mai avuto un fidanzato, sembra stupido, ma è vero. Mi sono persa il mio primo bacio, la mia prima volta ad una festa, ma non me ne pento, non ricordo neanche quando è stata l'ultima volta che ho detto "ti amo" a qualcuno.

Non conosco nemmeno il vero significato di questa parola, so solo che le persone si comportano come degli sciocchi mentre corrono dietro a qualcun altro.

Sentii vibrare il mio telefono, lo tirai fuori dalla tasca vedendo un messaggio da parte di Lucas.

Lucas:
Sei uscita da qualche parte? Io sono ritornato in hotel

Sì, sono sul tetto, verrò giù tra un po'

Spensi il telefono lasciando il tetto raggiungendo gli ascensori. Fortunatamente era vuoto permettendomi di appoggiarmici contro. Quando raggiunsi il piano, le porte si aprirono ed incrociai gli occhi di Jaehyun.

Alzai gli occhi al cielo innervosita sorpassandolo senza degnarlo di uno sguardo.

"Ashley, sappi solo che mi dispiace" E con questo aprì la porta entrando nella sua camera senza darmi l'opportunità di rispondere. Lo guardai persa nella totale confusione, perché era dispiaciuto? Cosa gli era successo?

"Perché mi sto preoccupando per lui?" Mi derisi da sola camminando verso l'attico di Lucas. Guardai la porta della camera di Jaehyun più a lungo di quanto avrei dovuto, volevo sapere cosa gli stesse succedendo, ma dovevo accettare il fatto che non ero più la sua segretaria e neanche sua "amica".

"Lucas, sono tornata" Urlai dopo essere entrata dalla porta. Saltò davanti ai miei occhi indossando solo dei pantaloncini ed una maglietta. "Ehi!" Saltai in dietro sorpresa. "Cosa stavi facendo?" Gli chiesi solo dopo aver visto i suoi capelli disordinati.

"Beh, mi sono fatto una doccia e stavo guardando un po' di televisione, però mi annoiavo quindi volevo che tornassi" Gli sorrisi sedendomi accanto a lui sul divano.

"Hai la faccia di una che ha appena visto un fantasma" Mi punzecchiò la guancia con le dita facendomi aggrottare le sopracciglia "Ho visto Jaehyun nell'ascensore".

"E..."

"Beh, prima di andarsene ha detto che gli dispiaceva" Feci un respiro frustato appoggiandomi al morbido divano.

"Forse aveva una buona ragione per essersi comportato in quel modo, voglio dire, forse è successo qualcosa, e sta facendo così solo per proteggerti"

-

Non potei fare a meno di pensare alle parole di Lucas per tutta la notte.

—————————————————————
Sono ritornataa!!💚
xoxo, ludo🦋

FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora