Il fine settimana arrivò velocemente. Io e Jaehyun non ci vediamo da quando mi ha riportata a casa quel giorno, e Jeno dovrebbe arrivare a momenti per prendere Chip in modo che io possa chiamare il mio capo e dirgli che sono pronta a partire.
Stavo piegando alcuni vestiti nella piccola valigia che avrei portato con me; saremo stati fuori solo per due giorni, quindi decisi di non portare troppe cose, però mi assicurai di mettere nel bagaglio le medicine e l'inalatore.
Onestamente, ero molto nervosa perché sapevo che avrei passato ancora più tempo con Jaehyun e nonostante mi decisi che avrei fatto di tutto per ignorarlo il più possibile, sotto sotto, sapevo che sarebbe stato molto complicato. Non è così difficile avere una cotta per lui, voglio dire, ha tutte le caratteristiche che una ragazza cerca in un uomo.
Mi sedetti sul letto facendo uscire fuori un bel respiro.
"Che cosa ho fatto, non avrei dovuto accettare" Sussurrai a me stessa fissando la porta, Jaehyun dovrebbe essere qui da un momento all'altro, e non posso fare a meno di sentirmi nervosa.
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Sentii il campanello suonare, mi avvicinai alla porta e vidi Jeno lì in piedi con un grande sorriso sul suo viso.
"Ehi noona" Sorrisi.
"Ehi, entra" Mi feci da parte lasciando entrare il ragazzo dentro l'appartamento.
Vidi Chip correre nel soggiorno che cominciò a saltare in torno a Jeno per la felicità.
"Ciao ragazzone" Jeno si inginocchiò accarezzando il cane, che era più che felice di vedere il ragazzo.
"In quella borsa c'è tutto quello di cui hai bisogno, sai come funziona. Quindi divertiti" Mi sorrise con gli occhi per poi prendere il cane in braccio.
"Dovrei andare ora, scommetto che il capo sta arrivando" Sorrise in modo malizioso, e non potei fare a meno di alzare gli occhi al cielo.
"Non guardarmi così" Lo avvertii facendolo ridere.
Lo accompagnai alla porta salutando sia lui che Chip mentre si metteva le scarpe.
"Prenditi cura di te stessa" Disse Jeno sistemandosi in spalla la borsa con dentro tutte le cose che sarebbero servite per Chip, annuii sapendo che fosse molto protettivo nei miei confronti "Lo farò, e tu assicurati di riposare, sembri stanco" Mi raccomandai con lui, aveva proprio una faccia stanca.
"Sì, e chiamami quando sarai tornata"
"Certo" Ci abbracciammo e lo vidi andarsene verso gli l'ascensore con ancora il cane tra le braccia.
Stavo sorridendo come un idiota, e prima che potessi chiudere la porta, qualcuno la fermò.
Alzai lo sguardo e il mio sorriso si trasformò in una smorfia; lascia uscire un sospiro.
"Wow, sembri felice di vedermi" Scherzò, ma potei capire che fosse di cattivo umore.
"Si... comunque, vuoi entrare o no?" Gli lasciai la porta aperta allontanandomi. Lo sentii entrare chiudendo la porta e levarsi le scarpe.
"Sei pronta per partire?" Mi chiese sedendosi sul mio divano
"Sì" Risposi, sbadigliando subito dopo. Ero stanca e non molto contenta di fare questo viaggio. Ma dovevo, dovevamo partecipare alla riunione.
"Allora dovremmo andare, dobbiamo fermarci in azienda per un secondo che devo prendere dei documenti" Annuii entrando in camera per prendere la valigia.
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Ero seduta in macchina mentre Jaehyun era salito in compagnia per prendere alcuni documenti. I miei occhi erano chiusi e stavo cercando di calmarmi da quello che era appena successo.
Vi starete chiedendo cosa, beh... Yuna era in piedi fuori dall'azienda e ci stava fulminando con gli occhi, così Jaehyun ebbe la grande idea di baciarmi infrangendo una delle regole. Non era un bacio vero e proprio, ma odiai me stessa per aver apprezzato il modo in cui sentii le sue labbra sulle mie.
Feci dei respiri profondi, potevo vedere la ragazza correre dietro a Jaehyun nell'azienda, che tra l'altro oggi era chiusa per suo volere.
Riaprii gli occhi vedendo Jaehyun camminare verso l'auto e dietro Yuna che cercava di stare ai suoi passi veloci. Oggi indossava dei jeans neri, una camicia bianca che era nascosta dentro ai pantaloni e ai piedi delle semplici scarpe da ginnastica bianche. Sembrava un vero fidanzato, e non potei fare a meno di guardarlo.
Si diresse verso l'auto ignorando la ragazza che stava cercando di attirare la sua attenzione piagnucolando e gridando come una matta, che mi fece aggrottare le sopracciglia.
"Gesù" Corse gli ultimi passi entrando dentro l'auto e chiudendo le portiere a chiave in modo che non potesse entrare. Stava cercando di tirare la portiera, ma presto si arrese cominciando a prendere a calci la macchina.
Ridacchiai e Jaehyun le sorrise prima di mettere in moto la macchina ed andarsene lasciandola indietro con un broncio sul viso.
"Mi dispiace"
"Per cosa?"
"Per averti baciata, nonostante non potessi" Mi guardò con uno sguardo dispiaciuto e non potei fare a meno di addolcirmi.
"Non preoccuparti, non è che fosse il mio primo bacio o qualcosa del genere" Annuì, lasciando che il silenzio prendesse il sopravvento su di noi.
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Dopo essere arrivati all'aeroporto di Incheon, un membro dello staff, parcheggiò l'auto e noi ci diremmo verso il jet privato.
Non mi piacevano gli aerei, il decollo e l'atterraggio erano le parti peggiori, e Jaehyun lo sapeva benissimo perché era lì quando volai per la prima volta.
"Sei nervosa?" Mi chiese mentre guardava il telefono e un assistente di volo stava preparando la pista per il decollo.
"Un po', non posso farne a meno" Annuì e feci un respiro profondo.
Arrivammo presto all'ingresso privato, salendo poi sull'aereo. I piloti erano già ai loro posti e anche un membro dello staff.
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FAKE OR NOT | JAEHYUN [TRADUZIONE ITALIANA]
FanfictionQuando il mio capo mi chiese di essere la sua ragazza per finta, in modo da non sposare un'altra donna, ero rimasta più che sorpresa. Ma se il falso diventasse reale.... e lui non volesse accettarlo. - - Storia originale di: @binniee_ che ringraz...