And baby my heart could still fall as hard at 23
[E tesoro, il mio cuore può innamorarsi ancora così forte come a 23 anni]CAMILA POV
Sono passati due giorni da quando Lauren mi ha lasciata nel mio vialetto di casa con le parole che meno avrei voluto sentire. Sapevo sarebbe andata a finire così. Conoscevo Lauren, sapevo quanta paura avesse di esporsi, di aprirsi e di confrontarsi con i suoi sentimenti. Per questo non avevo fatto il primo passo, per questo avevo lasciato che lei prendesse quella decisione.La decisione di baciarmi.
Solo il pensiero di fa scoppiare il cuore. È una di quelle sensazioni che sai non riuscirai mai a trattenere e a spiegare. Sai già che appena ci pensi, appena ne parli o appena ti confronti con ciò che è successo tutto prende più luce e tu non puoi fare a meno di sorridere. Il cuore ti batte forte, le gambe ti tremano e ogni cosa attorno a te diventa inesistente.
Avevo provato quelle sensazioni per un intero anno, cercando di scacciare i sentimenti che sentivo per Lauren. Ma ora è tutto più chiaro, più luminoso. Quel sorriso, quel cuore affannato, i contorni sfocati di ciò che hai attorno, quello diventa ancora più forte.
Non avrei mai pensato di poter provare ancora qualcosa in più. Pensavo di essere arrivata ad un limite d’amore. Qualche volta mi dicevo che non avrei mai potuto amarla di più, che una persona non poteva sentirsi così per troppo tempo e che era come se fossi arrivata al livello massimo. 10. Punto. E invece più Lauren mi guardava, più mi stringeva, più sentivo le sue labbra sulle mie, più tutto diventava sensato e il mio amore per lei cresceva.
Era incredibile come avessi passato un intero anno a combattere quei sentimenti che era così chiaro non sarebbero passati in un batter d’occhio. Avevo tutto contro e dopo quello che era successo avevo deciso di non combattere.
Avevo deciso che non ne valeva la pena di privarmi di qualcosa che potevo costruire con impegno. Lauren dopotutto non ci aveva pensato troppo quando aveva attaccato le sue labbra alle mie.
Dopo quel giorno ero arrabbiata e confusa, la consapevolezza delle sue parole e dei suoi gesti così in contrapposizione mi avevano fatto male. Dormendoci su avevo capito che mi dovevo godere ciò che avevo e che forse potevo avere una piccola speranza.
Due amiche non si baciano come abbiamo fatto noi solo tre giorni fa.
Sono in aeroporto con i miei genitori, abbiamo appena scaricato le valigie e io mi giro per cercare una figura familiare attraversare le strisce pedonali per raggiungere il terminal di partenza. Quando mi rendo conto che i miei genitori stanno già entrando dentro allo stabilimento, li fermo.
“Dobbiamo aspettare Lauren!”
Cerco di trattenere il tremore della mia voce, un po’ agitata e confusa.
“Lauren ha preso l’aereo prima Mija, non te l’ha detto?”
Sento gli occhi aprirsi dalla sorpresa e le mie labbra formare una O alle prole di mia madre.
“Avanti Camila, altrimenti perderai il volo”
Mio padre cerca di farmi rinsavire e ci riesce. Non sapevo se sentirmi, nonostante tutto, sollevata o triste. Non sapevo se avrei voluto passare tre ore con lei da sola, sedute vicine in un aereo privo di privacy, o se forse sarebbe stato meglio affrontare il discorso che avevo premura di farle una volta nell’appartamento a Los Angeles.
Ora comunque non avevo scelta. Recupero lo zaino che ho appoggiato per terra e Sofie mi trascina triste verso il check in.
Quando mi fermo davanti alla fila che porta allo scanner del metal detector, vedo gli occhi di mia madre inumidirsi e sento la mia sorellina aggrapparsi alla mia gamba.
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Thinking Out Loud
FanfictionCamila ama Lauren. Lauren è l'unica a non saperlo. Dalla storia: “Te l’ho mai detto che non sei per niente silenziosa?” Sento le sue dita sfiorarmi il ventre, il suo respiro nei miei capelli, così vicina e sexy, con quella voce rauca. Cerco di non m...