T r e d i c i

466 31 21
                                    

[Da correggere..]

Osservo attentamente il mio riflesso perplessa. Indosso un vestito color celeste che arriva fin sopra le mie ginocchia. L'abito in se è davvero bello e molto elegante, ma non sono sicura dell'effetto che ha sul mio corpo.

Le mie spalle sono scoperte e il corpetto è molto semplice come del resto anche la gonna che cade morbida sulle mie gambe.

"Non sono sicura.."
Una leggera smorfia compare sul mio volto e Tan sbuffa stufa del mio comportamento.

Ormai è tutto il pomeriggio che con tanta pazienza cerca di aiutarmi a scegliere uno dei suoi vestiti che mi metterò al ballo.

Mi siedo vicino a lei sul suo morbido letto colorato.

Siamo venute a casa di Tan subito dopo la fine delle lezioni. Casa sua è parecchio distante dalla casa famiglia, ma non troppo dalla scuola infatti per arrivare ci abbiamo messo quasi dieci minuti.

Adoro la camera di Tania: è spaziosa, con tanti colori e ha il bagno personale collegato direttamente a camera sua.

"Sei troppo difficile Rose. Ti stanno tutti bene, scegline semplicemente uno."
Alzo le spalle e guardo tutti i vestiti in disordine sul letto. Sono tutti molto belli, ma non mi convincono.

"Magari dovrei presentarmi in tuta. Farei prima."
Tan ride leggermente cercando di sistemare i tanti vestiti sparsi sul letto.

"Non mi stupirò più di tanto se venerdì ti presenterai con scarpe da ginnastica e tuta. Sai?"
Ridiamo insieme mentre la aiuto a sistemare tutto.

"Allora ti ha invitato Edward?"

"Sì, è stato carino da parte sua sapendo che probabilmente nessuno mi avrebbe invitata."
Mi guarda male e finge di tirarmi un leggero schiaffo sulla spalla.

Le rivolgo una smorfia e cerca di ignorarmi riprendendo a sistemare l'ultimo vestito rimasto.

"Stupida. Quindi.." Inizia la domanda prolungando la fine dell'ultima parola. "Edward ti piace?"
Mi raggiunge sul letto e si siede di fronte a me accavalcando le gambe.

"No, è un mio grande amico, ma non credo di riuscire a vederlo come qualcosa di più."
L'espressione di Tan è perplessa.

"Emh..lui lo sa?"
Annuisco e lei capisce.

"Si, si. Io te l'ho detto che mi ha invitato per pietà."
Qualcosa di soffice colpisce il mio viso e subito Tan scoppia in una sincera risata.

Le lancio il medesimo cuscino senza però colpirla.
La sua risata aumenta e sembra non voler smettere.

"Smettila Tan. Non sei simpatica."
Fingo di essere offesa anche se non riesco a trattenere del tutto le risate.
Il rumore della porta che sbatte troppo forte contro il muro ferma le nostra euforia e attira la nostra attenzione spaventandoci.

"Siete due puttane. Sapete perché? Perché fate la prova del vestito per l'homecoming senza di me. Vi odio."
Tiago entra nella stanza con vari sacchetti in mano.

Tan si fionda tra le sua braccia e io rimango sul letto ad osservare la scena.
Sono tanto dolci e si vede che si vogliono bene.

"E tu non mi saluti?"
Tiago mi richiama offeso.

"Chi? Io?"
Un'espressione interrogativa è presente sul suo viso e scompare solo quando mi avvicino e lo abbraccio.

Sinceramente non mi aspettavo così tanti saluti dato che ci conosciamo da poco, ma mi piace il suo modo di fare aperto con tutti.

"Ciao Rosie."
Gli sorrido e lui ricambia.

"Avete già scelto i vestiti che vi metterete?"
Io annuisco e Tan fa lo stesso ridendo leggermente. Quella ragazza è sempre così felice.

Unbroken h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora