Unbroken h.s.

D i e c i

"Così mi fai arrossire ancora di più." Dico cercando di non guardarlo, ma il suo sorriso è una benedizione per i miei occhi e non posso non prendermi del tempo per ammirarlo e per memorizzarlo nella mia mente.

Lui ride leggermente alla mia affermazione mentre cerco invano di coprire il rossore presente sul mio viso.

"Ma a me piace quando diventi tutta rossa."

Continuano a sentirsi risate da parte di tutti e due. Allungo le maniche della felpa ricoprendo le mie mani e le porto davanti alle guance troppo rosse.

"Dai, non coprirti."
Mi prende una mano e la porta lontana dal mio viso.

"Harry, ti prego." Gli rivolgo un sorriso e fa lui altrettanto e continuiamo così finché Emily non salta tra le braccia di Harry.

"Zio Harry.." Lo chiama mentre si sistema sul ginocchio del ragazzo cercando di non cadere. "Non posso venire perché Rose ha detto che mi porta a prendere dei vestiti nuovi."
Emily spiega a Harry con un'espressione così dolce, probabilmente pensa che Harry si offenderà.

"Dei nuovi vestiti?"
Harry mi guarda dubbioso.

"Visto che Emily non ha tanti vestiti volevo comprargliene qualcuno e poi anche io dovrei comprarmi qualche maglia nuova." Alzo le spalle accompagnando la mia risposta rivolgendo uno sguardo alla felpa ormai troppo consumata e vecchia.

"Non c'è bisogno che glieli compri tu. A casa Emily ne ha tantissimi, vero?"
Si gira verso la piccola che ride.

"E perché non me lo hai detto?" Mi fingo sorpresa e quando mi vede Emily continua a ridere.

"Andiamo dai.."
Harry si alza e io lo imito subito dopo.

Cominciamo ad avviarci per la strada di casa.

Non capisco ancora una cosa, perché Emily è finita in casa-famiglia?
Emily è davanti a noi che corre ovunque, non capisco come faccia a non essere stanca.

"Harry posso chiederti una cosa?"
Mi accorgo che è davvero alto in confronto a me, la sua figura copre la mia quasi del tutto.

"Certo."
Annuisce senza togliere lo sguardo dal mio viso.

"Perché Emily è finita in casa-famiglia?"
Mi guarda ancora un po' prima di spostarle lo sguardo su Emily.

"Ho dovuto andare fuori città per questioni di...lavoro ed è successo un casino, ma non preoccuparti. Insomma, niente di che.."
Non è molto convinto, guarda per terra mentre continua a camminare.

"Che lavoro fai?" Chiedo curiosa.

"Non ti interessa." Sputa subito.

Non volevo farlo arrabbiare..non penso di avergli chiesto niente di così strano.
"Scusa.." Dico piano cercando di non guardarlo.

Harry ha un carattere particolare, è molto lunatico e anche tanto permaloso, ma comunque, quando ne ha voglia, è piacevole. All'inizio mi ero fatta un'idea sbagliata su di lui, forse non è poi così male.

Nessuno parla fin quando Emily non interrompe i miei pensieri e prende la mia mano facendo dondolare le nostre mani unite.

Con l'altra piccola mano afferra quella di Harry che subito le sorride.
E l'unica cosa di cui mi importa al momento è quel suo grande sorriso che già adoro.

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Ormai credo di essermi abituata quasi del tutto alla frenetica vita scolastica.
Persone che girano per i corridoi, urlano e ti spintonano da una parte all'altra.
Se devo essere sincera mi piace. Mi piace imparare e seguire le lezione e amo particolarmente la lezione di inglese.
Adesso ho matematica e poi posso finalmente ritornare a casa.