Unbroken h.s.

O t t o

I miei occhi sono ancora chiusi mentre una piccola mano scuote il mio braccio piano.

"Rosie.." Sento Emily chiamarmi intanto apro piano gli occhi abituandomi alla lieve luce del sole che filtra dalla finestra.

Trovo Emily ancora tra le mie braccia, mi guarda dal basso con i suoi grandi occhi verdi.

È rimasta abbracciata a me e a quanto pare non ha intenzione di separarsi.

"Hey, piccolina.." Mi strofino l'occhio piano sorridendo a Emily.

Mi alzo lentamente, ma mi gira la testa e sono costretta a fermarmi un attimo per stabilizzarmi.

"Emy, ti va di fare colazione?"

Mi massaggio la testa che non smette di procurarmi dolore. È insopportabile.

"Si!" La sua voce allegra rimbomba nella mia testa mentre, tenendola per mano, ci avviamo di sotto insieme.

Entro in cucina e trovo Edward e Louis seduti al tavolo a fare colazione.

"Dovevate aspettarci!" Emily mette il broncio quando Louis la prende tra le sue braccia e gli lascia un grosso bacio sulla guancia destra.

"Buongiorno.." Ed mi sorride spostando la mia sedia per farmi sedere. Ricambio il sorriso accettando il gesto gentile e mi siedo.

"Mi scoppia la testa.." Mi tengo la testa tra le mani mentre continua a farmi male.

"Prenditi qualcosa." Mi consiglia Lou tenendo Emily sulle sue ginocchia.

Emy comincia a mangiare una piccola brioche e io prendo due fette biscottate.

Non so cosa voglia fare oggi Lou, ma di sicuro Emily lo infastidirà finché non la porta al parco, come ieri.

"Cosa fate oggi?" Chiede Louis come se mi avesse letto nel pensiero.

"Domani ho scuola, quindi devo studiare per forza." Rispondo alla domanda stanca.

Finisco la mia colazione e porto la mia tazza nel lavandino per sciacquarla.

"Anche io devo studiare -Ed si gira verso di me e mi guarda mentre torno al tavolo- se vuoi posso aiutarti, d'altronde io tutte quelle cose le ho già fatte."

Gli sorrido grata mentre torno al mio posto.

"Va bene, tanto non ci capisco niente. Mi serviva un aiuto."

"Io devo lavorare." Dice velocemente Louis.

Posa Emily sulla sedia e sparecchia la tavola di fretta.

"Che lavoro fai Lou?"

Subito si ferma e si gira verso di me.

Odia quando le persone mentono, odio quando mi tengono all'oscuro da tutta la verità.

Perché Louis dovrebbe nascondermi qualcosa?

"È un lavoro pagato poco, ma mi basta cioè...io sto solo risparmiando. Ecco."

Dalla cucina va nell'entrata dove, sempre con una certa fretta, indossa il suo giubbotto e poi il solito cappello di lana.

"Ciao a tutti ragazzi!"

Esce non facendo attenzione alla porta che sbatte subito dopo.

Guardo Edward aspettando delle spiegazioni mentre lui si scambia facce buffe con Emily che continua a ridere.

"Edward.." Lo richiamo e subito lui mi guarda ritornando serio.

"Cosa c'è R-Rose?"

Inclino la testa e emetto un ghigno.